Il dispositivo missilistico detto Fionda di Davide (in ebraico: קלע דוד, Kelah Da'vid, David's Sling in inglese) è un sistema d'arma mobile per la difesa antimissile intermedia, sviluppato dalla israeliana RAFAEL in collaborazione con la statunitense Raytheon.

Fionda di Davide
Kelah Da'vid
קלע דוד
Descrizione
Tiposistema d'arma per la difesa antiaerea
Impiegodifesa contro-missile a medio/lungo raggio
Sistema di guidaradar AESA
EL/M-2084 MMR[1]
CostruttoreRafael Advanced Defense Systems e Raytheon
Impostazione2009
Primo lancionovembre 2012
In servizioaprile 2017
Utilizzatore principaleBandiera d'Israele Israele
Prestazioni
Gittata160+ km
Motorea razzo 2 stadi con propellente solido
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Caratteristiche modifica

È progettato per l'intercettazione di aerei, droni, missili balistici tattici campali[2] (BRBM), missili balistici tattici[3] (TBM), missili balistici a corto raggio (SRBM)[4] e missili a medio/lungo raggio[5] (IRBM). Il sistema è dotato di un radar EL/M-2084 MMR della Elta e missili Stunner della Raytheon.

Uso modifica

Il missile Stunner al suo interno è pensato come contromisura difensiva per la minaccia dei missili Iskander (SS-26 Stone in codice NATO) e DF-15 (CSS-6 in codice NATO) lanciati dalla Siria, dal Libano o dalla penisola del Sinai contro Israele[6].

Operativo dall'aprile 2017, il 23 luglio 2018 è stato impiegato per la prima volta in combattimento per intercettare con successo ed abbattere due missili siriani OTR-21 (SS-21 Scarab in codice NATO)[7].

Note modifica

  1. ^ EL/M-2084 Multi-Mission Radar Archiviato il 18 luglio 2011 in Internet Archive..
  2. ^ Missili con gittata inferiore a 100 km
  3. ^ Missili con gittata compresa tra i 300 e i 3.500 km
  4. ^ Missili con gittata compresa tra i 100 e i 1.000 km
  5. ^ Missili con gittata fino a 5.500 km
  6. ^ Alessandro Grillo, La "Fionda di Davide" completa la difesa antimissile di Israele, in difesaonline.it, 28 aprile 2017. URL consultato il 23 luglio 2018.
  7. ^ (EN) Yaniv Kubovich e Amos Harel, Israeli Air-defenses Activated After Syrian Missiles Detected Heading Into Israeli Territory, in haaretz.com, 23 luglio 2018. URL consultato il 23 luglio 2018.

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