Fondachelli-Fantina

comune italiano

Fondachelli-Fantina (Funnaghellu in galloitalico di Sicilia; Fundagheḍḍu in siciliano) è un comune italiano sparso di 1 029 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia. Il capoluogo si trova nella frazione Rubino. Il territorio comunale è compreso tra le catene dei monti Peloritani e dei Nebrodi.

Fondachelli-Fantina
comune
Fondachelli-Fantina – Stemma
Fondachelli-Fantina – Bandiera
Fondachelli-Fantina – Veduta
Fondachelli-Fantina – Veduta
Una veduta di Fondachelli-Fantina ai piedi della Rocca di Salvatesta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Amministrazione
SindacoMarco Antonino Pettinato (lista civica) dal 10-6-2013 (2º mandato dal 10-6-2018)
Territorio
Coordinate37°59′N 15°10′E / 37.983333°N 15.166667°E37.983333; 15.166667
Altitudine604 m s.l.m.
Superficie42,21[1] km²
Abitanti1 029[2] (30-6-2022)
Densità24,38 ab./km²
FrazioniCarnale, Chiesa, Evangelisti, Fantina, Figheri, Frascianida, Giarra, Marcazzo, Pietragrossa, Raccui, Rubino (sede comunale), Ruzzolino, San Martino, Sant'Antonio.
Comuni confinantiAntillo, Francavilla di Sicilia, Novara di Sicilia, Rodì Milici
Altre informazioni
Cod. postale98050
Prefisso0941
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT083023
Cod. catastaleD661
TargaME
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 1 700 GG[4]
Nome abitantifondachellesi, fantinesi
Patronosanti Angeli Custodi
Giorno festivo2 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fondachelli-Fantina
Fondachelli-Fantina
Fondachelli-Fantina – Mappa
Fondachelli-Fantina – Mappa
Posizione del comune di Fondachelli-Fantina all'interno della città metropolitana di Messina
Sito istituzionale
Paesaggio
La cappella dell'Angelo Custode, patrono di Fondachelli Fantina festeggiato la seconda domenica di luglio, sul soprastante monte Tre Fontane
La vallata di Fondachelli Fantina

Prima dell'autonomia raggiunta nel 1950 il territorio costituiva le frazioni Fondachelli e Fantina del comune di Novara di Sicilia. Attualmente non esiste un centro chiamato Fondachelli, essendo presenti i tre distinti abitati limitrofi di Rubino, Evangelisti e Chiesa, oltre ai più distanti Figheri, Marcazzo, Pietragrossa e San Martino. Limitrofe alla frazione Fantina sono invece Carnale, Giarra e Ruzzolino. I vari centri sono abbarbicati, immersi nella natura, sulle pendici dei monti Peloritani che formano una conca circolare attorno all'alveo del torrente Patrì collegato da numerose gole alle sue sorgenti. Nella valle si affacciano le tre vette più alte dei Peloritani: la Montagna Grande, la Rocca di Salvatesta e la Montagna di Vernà e l'altopiano di Pizzo Vento dove si possono osservare gli equinozi[5].

Sulla linea di cresta dei Peloritani che circondano la valle di Fondachelli Fantina si sviluppano gli ultimi chilometri della Dorsale Peloritana, un'antica trazzera di circa 70 km che termina a Portella Mandrazzi, praticamente ai piedi della Rocca di Salvatesta.

Origini del nome modifica

Chiamata anticamente Canneto, il nome di Fondachelli deriva da un fondaco, nome con il quale era indicato il quartiere Chiesa. Il fondaco (fondaco più il suffisso diminutivo -ello, fondachello, ovvero un piccolo fondaco,[6] pron. fóndaco[7], dal greco πάνδοκος[7][8], albergo, attraverso l'in arabo فندق?, funduq, letteralmente "casa-magazzino") era un edificio (o un complesso di edifici) di origine medievale, che nelle città di mare svolgeva funzioni di magazzino e, spesso, anche di alloggio per i mercanti stranieri. Mentre il toponimo Fantina sembra derivare da fantinia, a sua volta derivato da "infante" ("bambino") più il suffisso "-ina", o da fante ("soldato di fanteria"). Gli etnici sono fundaghjllottj e fantjisj.

Storia modifica

La posizione geografica di Fondachelli Fantina ha preservato il tipico dialetto Gallo-Siciliano che ha origini durante le Dinastie degli Altavilla e degli Svevi del Regno di Sicilia (1061–1266) periodo nel quale emigranti del nord Italia si installarono nell'area. La città passò sotto il controllo della famiglia Palizzi fino al 1353, quando la famiglia Gioiemi di Novara ne prese possesso. Tra il 1720 e il 1880 fu famoso come centro minerario (26 mine sparse nei dintorni del paese), Fondachelli-Fantina è diventato comune autonomo nel 1950 per distacco da Novara di Sicilia da cui dista 13 km. Numerose sono state le alluvioni in questo luogo 1880, 1951, 1958. Nel 1973 un'alluvione causò una frana dai Ritagli di Lecca (chiamati anche "Baata" dagli abitanti) che travolse gli abitati del quartiere di Raiù causando la morte di quattro persone, il quartiere venne di seguito abbandonato dai superstiti e ad oggi si è conservato quasi intatto.

I santi patroni sono gli Angeli Custodi festeggiati la seconda domenica di luglio[9] e il 2 ottobre e la Madonna della Provvidenza festeggiata l'8 settembre, San Giuseppe viene festeggiato la prima domenica dopo ferragosto. La notte di Natale è usanza accendere un grande fuoco chiamato "Lumiaja" nelle piazze dei quartieri principali per riscaldare il Bambin Gesù.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 luglio 2000.

«D'argento, al nibbio di nero, posto di tre quarti, con le ali aperte, la testa in profilo, la coda posta in banda, afferrante con gli artigli di entrambe le zampe due anelli intrecciati, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Lingue e dialetti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto gallo-italico di Sicilia e Lombardi di Sicilia.

È uno degli ultimi comuni di Sicilia in cui si parla la lingua gallo-italico di Sicilia, la cui diffusione è dovuta alle migrazioni medievali ai tempi della Dinastia normanna degli Altavilla del Regno di Sicilia di soldati e coloni lombardi provenienti dai territori della marca Aleramica nell'Italia nordoccidentale. La posizione geografica isolata del paese ne ha favorito una migliore conservazione.

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade modifica

Fondachelli-Fantina è situato lungo la SP97A di Pietragrossa.

Il comune di Fondachelli-Fantina non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, ma il casello autostradale più prossimo è quello di Barcellona Pozzo di Gotto sull'Autostrada A20, distante circa 21 km. Dal casello di Giardini Naxos sull'Autostrada A18 sono circa 50 km.

  • Casello autostradale   Messina-Palermo   Barcellona Pozzo di Gotto

Ferrovie modifica

Fondachelli-Fantina, è servito dalla ferrovia Palermo-Messina. La stazione ferroviaria, è situata in Vigliatore, frazione, facente parte del comune di Terme Vigliatore, a 19 km circa dal centro abitato.

Autolinee modifica

Amministrazione modifica

Altre informazioni amministrative modifica

Il comune di Fondachelli-Fantina fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.3 (Alto Fantina e Alto Mela)[11].

Note modifica

  1. ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9 settembre 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Fondachelli Fantina - Equinox site of Pizzo Vento, su Wikiloc - Percorsi e waypoint GPS nel Mondo. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  6. ^ Al plurale fondachi o, meno comunemente, fondaci: cfr. «fóndaco», Vocabolario Treccani on line
  7. ^ a b «fóndaco», Vocabolario Treccani on line
  8. ^ O πανδόκος (V. πάν-δοκος o παν-δόκος da A Greek-English Lexicon, on line su Perseus project
  9. ^ Fondachelli-Fantina - APOTEOSI DI FUOCHI PER GLI ANGELI CUSTODI SUL SAGRATO, su rete.comuni-italiani.it. URL consultato il 22 giugno 2016.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 21 maggio 2014.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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