Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

istituzione culturale italiana

La Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, conosciuta anche come Fondazione Mondadori, è un'istituzione culturale fondata nel 1969 dagli eredi di Arnoldo Mondadori e Alberto Mondadori dedicata a «conservare e valorizzare la memoria del lavoro editoriale italiano e dei suoi protagonisti».[3]

Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Fondazione1969
Scopoconservazione e valorizzazione della memoria del lavoro editoriale italiano
Sede centraleBandiera dell'Italia Milano
Indirizzovia Riccione, 8
PresidenteBandiera dell'Italia Luca Formenton Macola[1]
Bilancio49.305 €[2] (2020)
Patrimonio4.867.921 €[2] (2020)
Sito web e Sito web

Storia modifica

Attività modifica

La Fondazione organizza iniziative per tramandare la memoria di Arnoldo e Alberto Mondadori attraverso la catalogazione, l'aggiornamento e la pubblicazione dell'archivio storico, delle case editrici Arnoldo Mondadori Editore e il Saggiatore, oltre che la salvaguardia e la valorizzazione delle fonti archivistiche e documentarie relative ad esse e dell'attività del mondo editoriale in generale. Si propone inoltre come attore nella formazione in campo editoriale e culturale, nella diffusione della lettura, negli studi sulla storia dell'editoria, filologici, letterari, saggistici e delle scienze umane.[4] Dal 2012 è tra i promotori della manifestazione culturale BookCity Milano.[5]

Archivio modifica

La fondazione conserva l'archivio storico Arnoldo Mondadori Editore (AME) e ha una consistenza complessiva di oltre 60.000 buste con documentazione prodotta a partire dal 1891 al 2008.[6] Nel 2009 ha dato vita a un progetto di censimento degli archivi editoriali della Lombardia.[7]

Biblioteca modifica

La fondazione conserva anche la Biblioteca storica della Mondadori, una raccolta di oltre 50.000 volumi relativa alla produzione libraria del marchio, dal 1912 agli anni recenti.[8]

Pubblicazioni modifica

La fondazione ha collaborato alla pubblicazione, insieme al Saggiatore, delle Tirature curate da Vittorio Spinazzola.[9]

Note modifica

  1. ^ Organi, su Fondazione Mondadori. URL consultato l'11 novembre 2020.
  2. ^ a b Rendiconto economico e finanziario al 31 12 2020- Nota integrativa DEF (PDF), su fondazionemondadori.b-cdn.net. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  3. ^ Storia, su Fondazione Mondadori. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato il 21 settembre 2020).
  4. ^ Statuto, su Fondazione Mondadori. URL consultato l'11 novembre 2020.
  5. ^ Giovedì 15 novembre inaugura con Umberto Eco al Castello Sforzesco Bookcity 2012, Milano Città del Libro e della Lettura, su eventiatmilano.it, 14 novembre 2012. URL consultato l'11 novembre 2020.
  6. ^ Arnoldo Mondadori Editore spa - AME (1891 - [inizio sec. XXI]) – Archivi storici – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 novembre 2020.
  7. ^ Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: censimento degli archivi editoriali della Lombardia, 1999 - 2008 – Archivi storici – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 novembre 2020.
  8. ^ Introduzione alla biblioteca, su Fondazione Mondadori. URL consultato l'11 novembre 2020.
  9. ^ Tirature Archivi, su Fondazione Mondadori. URL consultato l'11 novembre 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN135530158 · ISNI (EN0000 0001 0663 5742 · LCCN (ENn84113879 · GND (DE668666-7 · BNF (FRcb11999117w (data) · J9U (ENHE987007439256805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84113879