Fonologia della lingua esperanto

La fonologia della lingua esperanto indica in che modo si combinano i fonemi nell'esperanto. Il sistema fonologico segue il principio della trasparenza fonologica, secondo cui per ogni lettera vi è un solo suono e per ogni suono una sola lettera.

Ecco l'intero alfabeto della lingua esperanto e, per ogni lettera, il suo esame fonologico.

A, a suono identico a quello assunto in italiano

B, b suono identico a quello assunto in italiano

C, c suono corrispondente alla z sorda dell'italiano spazio

Ĉ, ĉ suono corrispondente alla c 'dolce' dell'italiano cipolla o di cedrata

D, d suono identico a quello assunto in italiano

E, e suono identico a quello assunto in italiano

F, f suono identico a quello assunto in italiano

G, g suono corrispondente alla g 'dura' dell'italiano gola, ghetto, ghiro

Ĝ, ĝ suono corrispondente alla g 'dolce' dell'italiano gelo, giallo, gioco

H, h suono leggermente aspirato corrispondente alla h dell'inglese house

Ĥ, ĥ suono fortemente aspirato corrispondente alla ch del tedesco doch

I, i suono identico a quello assunto in italiano

J, j i semiconsonante come nell'italiano iuta, aiuto

Ĵ, ĵ suono corrispondente alla j francese di journal

K, k suono corrispondente alla c 'dura' dell'italiano caro

L, l suono identico a quello assunto in italiano

M, m suono identico a quello assunto in italiano

N, n suono identico a quello assunto in italiano

O, o suono identico a quello assunto in italiano

P, p suono identico a quello assunto in italiano

R, r suono identico a quello assunto in italiano

S, s suono corrispondente alla s sorda dell'italiano orso

Ŝ, ŝ suono corrispondente alla sc dell'italiano asceta

T, t suono identico a quello assunto in italiano

U, u suono identico a quello assunto in italiano

Ŭ, ŭ u semiconsonante come nell'italiano uomo

V, v suono identico a quello assunto in italiano

Z, z suono corrispondente alla s sonora dell'italiano rosa, smettere

In aggiunta la sequenza di due lettere dz è pronunciata come la z italiana sonora nella parola zona. Come si può notare i fonemi dell'esperanto corrispondono in larga misura a quelli dell'italiano; l'esperanto possiede solo tre fonemi che non sono usati nell'italiano: il suono ĵ (tuttavia usato in italiano in parole di origine francese come garage, beige, abat-jour), il suono h e il suono ĥ (che è però di uso rarissimo in esperanto).

Quanto al posizionamento dell'accento tonico, la regola è solo una: esso va posto sempre sulla penultima vocale. Si faccia quindi attenzione alle semiconsonanti j ed ŭ, in quanto esse non vengono considerate nel conteggio della penultima. Ad esempio, la parola amikoj, amici, verrà letta "amìcoi" e non "amicòi".

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