Forte Centrale (Borgoforte)

struttura militare situata a Borgoforte, frazione del comune di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova

Il Forte Centrale (Zentralwerk) (o Forte di Borgoforte o Forte Magnaguti) è una struttura militare che sorge a Borgoforte, frazione del comune di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova.

Forte Centrale
Zentralwerk
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
CittàBorgoforte (Borgo Virgilio)
IndirizzoVia Mantova 78
Coordinate45°03′23″N 10°45′13″E / 45.056389°N 10.753611°E45.056389; 10.753611
Mappa di localizzazione: Italia
Forte Centrale (Borgoforte)
Informazioni generali
TipoFortezza
Costruzione1859-1861
Condizione attualein ristrutturazione
Proprietario attualecomune di Borgo Virgilio
Informazioni militari
UtilizzatoreImpero austriaco
Funzione strategicadifesa di Mantova
Termine funzione strategica1866
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Attualmente il Forte di Borgoforte, che insiste su 57.000 mq. di terreno, è stato acquistato dal Comune e utilizzato come sede di attività culturali e ricreative.[senza fonte]

Storia modifica

Al termine della Seconda Guerra d'Indipendenza (1859) con la Pace di Zurigo, l'Austria cedette la Lombardia alla Francia, che l'avrebbe assegnata al Regno di Sardegna. Tuttavia Mantova e parte della sua provincia, rimasero ancora in mano austriaca. Gli Austriaci del Regno Lombardo-Veneto, in previsione di un attacco degli Italiani, edificarono delle fortificazioni a cavallo del fiume Po, per rinforzare il lato meridionale. Il Forte Centrale fu uno dei quattro forti, assieme a Forte Noyon a Motteggiana, Forte Bocca di Ganda e Forte Rocchetta,[1] costruiti a partire dal 1859 a difesa della direttrice Mantova-Verona[2]. La struttura dipendeva dal comando di fortezza di Mantova.

Il forte, a forma di ottagono circondato da un fossato di difesa, faceva parte della "Testa di Ponte di Borgoforte", venne costruito a nord del fiume Po ed armato di 19 cannoni.[3]

Durante la Terza guerra d'indipendenza nel 1866, il generale Alessandro Nunziante,[4] dopo avere combattuto nella battaglia di Custoza, e il generale Enrico Cialdini attaccarono il forte e gli austriaci furono costretti a ritirarsi sopra Mantova.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Roberto M. Selvaggi, Nomi e volti di un esercito dimenticato. Gli ufficiali dell'esercito napoletano del 1860-1861, Napoli, Grimaldi & C., 1990, ISBN 978-88-88338-42-2.
  • Carlo Parmigiani, Il Serraglio mantovano, Mantova, Sometti, 2010, ISBN 978-88-7495-359-2.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica