Francesca Velicu
Biografia modifica
Francesca Velicu è nata e cresciuta a Bucarest, dove ha iniziato la sua educazione artistica prima di perfezionarsi all'Accademia statale di coreografia di Mosca.[1] Nel 2015 si è unita al Balletto Nazionale Rumeno, con cui ha danzato ruoli da solista sotto la supervisione artistica di Johan Kobborg.[2] Dopo le dimissioni dalla compagnia di Kobborg e della moglie, la prima ballerina Alina Cojocaru, anche Velicu ha lasciato il Balletto Nazionale Rumeno per unirsi all'English National Ballet nel 2016.[3]
Sotto la direzione di Tamara Rojo, nel 2017 ha ottenuto un grande successo quando ha danzato il ruolo della fanciulla ne La sagra della primavera con le coreografie di Pina Bausch.[4][5] Per la sua interpretazione ha ricevuto il plauso della critica e del pubblico, vincendo anche il Laurence Olivier Award per l'eccellenza nella danza.[6] Negli anni successivi con l'English National Ballet ha ampliato il proprio repertorio danzando i ruoli di Clara ne Lo schiaccianoci, Odalisque ne Le Corsaire, Florine ne La bella addormentata e Kitri nel Don Chisciotte.
Note modifica
- ^ (EN) 2017 Stars of the Corps: Francesca Velicu of English National Ballet, su Pointe Magazine, 23 settembre 2017. URL consultato il 12 aprile 2022.
- ^ (EN) Condé Nast, Francesca Velicu On The Pressures And Payoffs Of Being A Ballerina, su British Vogue, 22 novembre 2018. URL consultato il 12 aprile 2022.
- ^ (EN) FRANCESCA VELICU - What moves her, su STORY OF. URL consultato il 12 aprile 2022.
- ^ (EN) English National Ballet review – Bausch's Rite of Spring is as raw as ever, su the Guardian, 24 marzo 2017. URL consultato il 12 aprile 2022.
- ^ (EN) Graham Watts, English National Ballet – Pina Bausch, William Forsythe, Hans van Manen bill – London, su DanceTabs, 24 marzo 2017. URL consultato il 12 aprile 2022.
- ^ (EN) Olivier Awards 2018: Winners in full, in BBC News, 8 aprile 2018. URL consultato il 12 aprile 2022.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Profilo artistico sul sito nell'English National Ballet, su ballet.org.uk. URL consultato il 12 aprile 2022.
