Francesco Antonio Boscaroli

vescovo cattolico

Francesco Antonio Boscaroli, anche Boscarolo[1] (Boschi Sant'Anna, 21 maggio 1627[1][2][3]23 ottobre 1679[1]), è stato un vescovo cattolico e teologo italiano.

Francesco Antonio Boscaroli, O.F.M.Conv.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Caorle (1674-1679)
 
Nato21 maggio 1627 a Boschi Sant'Anna
Nominato vescovo17 dicembre 1674 da papa Clemente X
Consacrato vescovo3 febbraio 1675 dal cardinale Cesare Facchinetti
Deceduto23 ottobre 1679 (52 anni)
 

Biografia modifica

Nato nel 1627 a Legnago secondo le fonti più autorevoli[3][4][5], e più precisamente nella località di Bosco di Porto, in quella che oggi è chiamata Boschi Sant'Anna[1]. Ciò sembra anche confermato dal fatto che un ritratto del Boscaroli è conservato nell'archivio parrocchiale della cittadina veronese[2]. Quella del 21 maggio è riportata come data del suo Battesimo[6]. Entrò nell'ordine francescano conventuale e consegue la laurea in diritto canonico e teologia[1]. Dopo una stretta collaborazione con il vescovo di Verona Sebastiano Pisani II, e dopo aver stretto importanti rapporti con la Curia romana, entrò nel convento francescano di Brescia, dove svolgerà la funzione di padre guardiano e di commissario generale[1]. Fu quindi nominato padre provinciale dei francescani per la Romania il 2 novembre 1662[6] e successivamente commissario per le isole di Corfù, Zante e Cefalonia[1][2]. Rientrato in Italia, fu padre guardiano del convento del Santo a Padova e inviato come visitatore per la Toscana[1].

Il 17 dicembre 1674[3] fu nominato vescovo di Caorle da papa Clemente X[7], e consacrato il 3 febbraio dell'anno successivo dal cardinale Cesare Facchinetti, cardinale vescovo di Palestrina, nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio a Roma[8]. Come vescovo di Caorle curò molto l'insegnamento della dottrina ai suoi fedeli e impose dei limiti alla vita mondana del clero[4][5]. Il 12 giugno 1676 consacrò la chiesa di Sant'Andrea della Rasa, località in prossimità di Lendinara, dove campeggia l'iscrizione commemorativa[9]:

«TEMPLUM HOC CONSACRATUM FUIT AB ILL.MO ET REV.MO FRANC.CO ANT.O BOSCAROLO EP.O COAD.E SUB DIE 12 IUNII 1676»

Fece inoltre edificare la chiesa dedicata a Santa Maria Elisabetta del Brian, nel territorio di Caorle; lo stemma del vescovo Boscaroli è ancora oggi apposto all'esterno della struttura, sotto il timpano della facciata.

Morì il 23 ottobre 1679, dopo poco meno di cinque anni di episcopato a Caorle. Le circostanze della sua morte sono accuratamente descritte da Francesco Picinalli, nelle sue Memorie Historiche[1] dove si legge:

«...et morì nella sua Patria l'anno 1679 alli 23 8bre all'ora 5 della note, et sepolto nella sua chiesa di S. Franc.co.»

Se non è ben chiaro a quale città si riferisse indicando "la sua Patria", è altresì chiaro che la chiesa di San Francesco a cui si riferisce il Picinalli non può che essere quella del convento di Brescia, dove svolse i suoi primi incarichi come ministro dell'ordine francescano.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i Francesco Picinalli, Memorie Historiche di Legnago e Porto, Copiate dal suo manoscritto da Biasio Bianchi nel 1726, Collecionate ed aggiunte da altro manoscritto di Francesco Vivaldi, riordinate da Mario Cipriani, Legnago, 1994.
  2. ^ a b c Boschi Sant'Anna - Tutta la nostra storia, dalle origini del grande bosco, ad oggi (pdf Archiviato il 21 luglio 2020 in Internet Archive.).
  3. ^ a b c André Chapeau & Charles N. Bransom, Franciscan Bishops, Franciscan Bishops, Franciscan Studies 48: 287-372, St. Bonaventure University - Franciscan Institute Publications, 1988, p. 332.
  4. ^ a b Giovanni Musolino, Storia di Caorle, La Tipografica, Venezia, 1970.
  5. ^ a b Paolo Francesco Gusso e Renata Candiago Gandolfo, Caorle Sacra, Marcianum Press, Venezia, 2012.
  6. ^ a b (LA) Remigius Ritzler & Priminus Sefrin, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi (Vol V), Messaggero di S. Antonio, Padova, 1952, p. 141.
  7. ^ Il nome di Clemente IX nel testo del Picinalli-Cipriani è probabilmente un errore di trascrizione, essendo papa Clemente IX deceduto nel 1669.
  8. ^ Bishop Francesco Antonio Boscaroli, O.F.M. Conv., su catholic-hierarchy.org.
  9. ^ Storia della Chiesa di Rasa, su ramodipalo.it.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica