Francesco Barbarano de' Mironi

religioso e storico italiano

Francesco Barbarano de' Mironi, o Francesco da Vicenza (Vicenza, 1596Vicenza, 1656), è stato un religioso e storico italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.

Biografia modifica

Francesco nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla nobile veneziana Laura Querini; primo figlio maschio, gli fu dato il nome di Girolamo Francesco. A quattordici anni si trasferì a Padova per frequentare i corsi di diritto civile e canonico e si laureò in utroque jure. Nel 1614, nonostante l'opposizione della madre che voleva egli assicurasse la discendenza della famiglia e la trasmissione del patrimonio ereditario, entrò nel convento dei frati cappuccini di Bassano, ove prese gli ordini con il nome di Francesco. Ritornato agli studi, divenne lettore di filosofia e teologia per prepararsi all'attività di predicatore[1].

Esercitò questo ufficio in varie città della Repubblica di Venezia e nella stessa Venezia, sempre riscuotendo grande ammirazione da parte dei fedeli. Nei conventi di Arzignano e Vicenza fu incaricato anche delle funzioni di padre guardiano. Durante l'ultima grande epidemia di peste che si abbatté sull'Italia settentrionale nel 1630-31, egli fu incaricato della cura pastorale a Castelnovo, poco fuori Vicenza.

Dopo il 1647 la salute cagionevole lo costrinse ad abbandonare la predicazione. Stabilitosi definitivamente a Vicenza, si dedicò a scrivere opere di carattere teologico e storico fino al 1656, anno della sua morte.

Opere modifica

Le sue opere, quasi tutte scritte durante il periodo della malattia nell'ultimo decennio di vita, trattano temi di spiritualità, cultura religiosa e storia locale; nonostante la mole di opere manoscritte, poche furono pubblicate a stampa e molte altre sono irreperibili[1].

Fra i testi di carattere religioso che furono dati alle stampe quando l'autore era ancora in vita, l'Orologio spirituale (insieme di prediche per le feste della Vergine), il Direttorio della vita cristiana e spirituale, il Gioiello spirituale del cristiano formato con le preziosissime gemme delle virtù teologali e la Lucerna della confessione, quest'ultimo mai pubblicato, forse per la morte dell'autore.

La più famosa tra le opere storiche, l'unica edita, è la Historia ecclesiastica della città, territorio e diocese di Vicenza, in sei volumi, pubblicati tutti a Vicenza ma in tempi assai diversi. Il primo libro tratta dei santi vicentini e fu pubblicato nel 1649, il secondo sui beati vicentini nel 1652 e l'anno successivo il terzo dedicato alle "persone cospicue per bontà di vita". Gli ultimi tre libri dell'opera rimasero invece manoscritti per oltre un secolo e furono infine pubblicati, rispettivamente nel 1760, 1761 e 1762[1].

Restarono inediti, tra gli altri, gli Annali della città, territorio e diocesi di Vicenza, un grosso volume autografo datato 1651 e conservato presso la Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d Cristina Scarpa, cit.

Bibliografia modifica

  • Giovanni Mantese, Lo storico vicentino p. Francesco da Barbarano O.F.M. Cap. 1596-1656 e la sua nobile famiglia, in Odeo olimpico, IX-X (1970-1971), Vicenza, Accademia Olimpica, 1972
  • Gino Benzoni, Cronisti e storici del Seicento e del Settecento, in Storia di Vicenza, III/1, L'età della Repubblica veneta, Vicenza, Neri Pozza editore, 1990
Approfondimenti
  • Domenico Bortolan, Il p. Francesco Barbarano de' Mironi storico vicentino, Vicenza, San Giuseppe (tip.), 1893.

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