Francesco Cennini de' Salamandri

cardinale italiano

Francesco Cennini de' Salamandri (Sarteano, 21 novembre 1566Roma, 2 ottobre 1645) è stato un cardinale italiano.

Francesco Cennini de' Salamandri
cardinale di Santa Romana Chiesa
Guercino, Ritratto del cardinale Francesco Cennini, National Gallery of Art, Washington
Lædit, non læditur
 
Incarichi ricoperti
 
Nato21 novembre 1566 a Sarteano
Ordinato presbitero1591
Nominato vescovo1º ottobre 1612 da papa Paolo V
Consacrato vescovo21 ottobre 1612 dal cardinale Giovanni Garzia Mellini
Elevato patriarca17 dicembre 1618 da papa Paolo V
Creato cardinale11 gennaio 1621 da papa Paolo V
Deceduto2 ottobre 1645 (78 anni) a Roma
 

Biografia modifica

 
Monumento funebre del cardinale Cennini, opera di Giovanni Francesco Rossi, presso la Chiesa di San Marcello al Corso a Roma

Della nobile famiglia dei marchesi di Castiglioncello del Trinoro, si laureò in utroque iure nello Studio di Siena e si trasferì a Roma, dove entrò al servizio del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, nipote di papa Paolo V.

Nel 1612 venne eletto vescovo di Amelia, ma non risiedette mai nella sua diocesi a causa dei suoi numerosi impegni presso la Curia Romana; inviato presso la corte di Spagna come nunzio apostolico nel 1618, venne nominato patriarca titolare di Gerusalemme, mantenendo comunque il suo vecchio titolo.

Nel concistoro dell'11 gennaio 1621, papa Paolo V lo creò cardinale prete con il titolo di San Marcello e l'anno seguente lo nominò legato pontificio a Ravenna, trasferendolo alla diocesi di Faenza il 2 ottobre 1623. Passò all'ordine dei vescovi nel 1641 e gli venne assegnata la sede suburbicaria di Sabina (nel 1645 quella di Porto e Santa Rufina): fu prefetto della Sacra Congregazione del Concilio (1644-1645).

Conclavi modifica

Durante il suo cardinalato Francesco Cennini partecipò ai seguenti conclavi:

mentre non prese parte al conclave del 1621, che elesse papa Gregorio XV

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN88716514 · ISNI (EN0000 0000 6285 5312 · SBN UFEV317143 · BAV 495/130718 · J9U (ENHE987007259419005171 · WorldCat Identities (ENviaf-88716514