Francisco Rivera (torero)

torero spagnolo

Francisco Rivera Pérez, noto anche con lo pseudonimo di Paquirri (Barbate, 5 marzo 1948Pozoblanco, 26 settembre 1984), è stato un torero spagnolo.

Francisco Rivera

Biografia modifica

Figlio d'arte, divenne torero nel 1966. Si sposò con Carmen Ordóñez, figlia del celebre matador Antonio Ordóñez, e in seconde nozze con la cantante Isabel Pantoja. Ebbe due figli con la prima moglie e uno con la seconda.

Morte modifica

Il 26 settembre 1984 nell'arena di Pozoblanco in una corrida con El Yiyo e El Soro, fu ferito dal toro Avispado[1]. La cornata gli ruppe le vene iliaca, femorale e safena. Le telecamere registrarono l'evento, incluse le scene del torero che parla mentre viene medicato. Paquirri ancora cosciente spiegava al dottor Eliseo Morán la dimensione e la traiettoria della ferita[2]:

(ES)

«Doctor, yo quiero hablar con usted porque si no, no me voy a quedar tranquilo. La cornada es fuerte. Tiene al menos dos trayectorias: una para allá y otra para acá. Abra todo lo que tenga que abrir y lo demás está en sus manos»

(IT)

«Dottore, voglio parlarle perché altrimenti non sto tranquillo. La cornata è forte. Ha almeno due traiettorie: una per lì e una per qui. Apra tutto ciò che deve aprire e il resto è nelle sue mani»

L'emorragia non poté essere contenuta per le limitazioni dell'infermeria dell'arena e il torero morì mentre veniva trasportato all'ospedale militare di Cordova, su un'ambulanza convenzionale e sulla pessima strada tra la città e Pozoblanco. La sua morte fece cambiare la legge, che obbligò le arene a dotarsi di strutture mediche adeguate. Fu la terzultima morte di un torero in Spagna, prima di quella di Yiyo (1985) e di Víctor Barrio (2016).

Note modifica

  1. ^ (ES) ISABEL CLARÓS, Kiko Rivera recuerda a su padre, Paquirri, en el 38 aniversario de su muerte, su La Vanguardia, 26 settembre 2022. URL consultato il 15 aprile 2023.
  2. ^ (ES) La muerte de Paquirri: 36 años de una tragedia que paralizó España, su sevilla, 26 settembre 2020. URL consultato il 15 aprile 2023.

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Collegamenti esterni modifica

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