Fratelli (poesia)

poesia scritta il 15 luglio 1917 da Giuseppe Ungaretti

Fratelli è una poesia scritta il 15 luglio 1916 (e successivamente rielaborata) dal poeta italiano Giuseppe Ungaretti, a Mariano, nei pressi del Carso.[1] La poesia è contenuta in una raccolta chiamata "Allegria di naufragi".

Fratelli
AutoreGiuseppe Ungaretti
1ª ed. originale1917
Generepoesia
Lingua originaleitaliano

In questo testo, Ungaretti immagina che due gruppi di soldati si incontrino di notte e si chiedano l'un l'altro a che reggimento appartengano.

Analisi modifica

La poesia segue la filosofia dell'Ermetismo e di Ungaretti stesso, contenendo poche ed essenziali parole, che esprimono tutto ciò che il poeta ha dentro.

I versi sono liberi, ed Ungaretti ricorre all'enjambement per creare piccole pause nella lettura e generare tensione.

La parola "fratelli", continuamente ripetuta nel brano e nome di quest'ultimo, sembra esprimere una sorta di ribellione all'odio della guerra, e dimostra che nel momento dell'angoscia la fragilità dell'uomo va pari passo con la solidarietà.

Note modifica

  1. ^ "Fratelli" di Ungaretti: parafrasi del testo, su WeSchool. URL consultato il 29 aprile 2021.