Fraternità francescana di Betania

La Fraternità francescana di Betania è un istituto di vita consacrata di diritto diocesano composto da religiosi (sia chierici che laici) e religiose.[1][2] I membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla F.F.B.

Storia modifica

 
Un frate nell'eremo di Santa Caterina del Sasso

La fraternità venne fondata da Padre Pancrazio, al secolo Nicola Gaudioso: le esperienze che lo portarono a dare inizio all'istituto furono il suo servizio come fratello laico cappuccino prestato presso il santuario della Santa Casa a Loreto (1946-1947) e il suo incontro con padre Pio da Pietrelcina (1950).[1]

Nel 1987 la fraternità venne approvata da Tonino Bello, vescovo di Molfetta, come associazione pubblica di fedeli e nel 1998 venne riconosciuta come istituto di vita consacrata di diritto diocesano.[1]

La fraternità è composta da fratelli (laici e sacerdoti) e sorelle, uniti in un unico istituto sotto la guida di un superiore generale, che deve essere eletto tra i sacerdoti.[1]

Origini del nome modifica

Il nome "Betania" deriva dal brano del Vangelo che racconta di Gesù, il quale andava a Betania, località della Giudea (attuale Cisgiordania), per riposarsi e pregare. Da qui la volontà di padre Pancrazio di far nascere un luogo di preghiera e riposo per laici e consacrati, nel quale possono provare vivere la stessa esperienza di Gesù. Da qui il nome di "Fraternità francescana di Betania" o "Casa Betania".[3]

Attività e diffusione modifica

I fratelli e le sorelle si dedicano alla preghiera contemplativa e gestiscono centri di spiritualità e case per ritiri. Fanno parte della Fraternità, con diverse modalità di appartenenza, i Familiari della Fraternità Francescana di Betania, gli Oblati, i gruppi di preghiera Ancilla Domini (GAD), i Giovani di Betania (GdB), amici e collaboratori volontari.

La fraternità è presente con sette comunità in Italia (Terlizzi, San Quirino, Cella di Noceto, Roma, Loreto, Partanna, Monte San Savino, Verona), una in Brasile (Salvador de Bahia), una in Svizzera (Rovio) e una in Germania (Aschaffenburg);[4] la Curia generalizia è a Terlizzi.[1] Dal 2019 alla Fraternità viene affidata anche la gestione religiosa dell'Eremo di Santa Caterina del Sasso[5]

I membri di questa congregazione si vestono di azzurro.

Nel 2009 la fraternità contava 72 fratelli (37 dei quali sacerdoti), 94 sorelle e 10 novizi (5 uomini e 5 donne).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f G. Rocca (cur.), op. cit., p. 179.
  2. ^ Storia comunità, su ffbetania.net. URL consultato il 26 gennaio 2017.
  3. ^ Nome Betania [collegamento interrotto], su tonyassente.com. URL consultato il 26 gennaio 2017.
  4. ^ FFB: le nostre case, su ffbetania.net. URL consultato il 12 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
  5. ^ santacaterinadelsasso.com, http://www.santacaterinadelsasso.com/storia.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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