Freddie Viggers

generale britannico

Freddie Viggers, vero nome Frederick Richard Viggers (Londra, 1951), è un generale britannico.

Freddie Viggers
NascitaLondra, 1951
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forza armataBritish Army
Anni di servizio1972 - 2008
GradoTenente generale
GuerreGuerra bosniaca
Guerra in Iraq
Fonti presenti nel testo
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Biografia modifica

Educato alla Wellington School, nel Somerset, Freddie Viggers frequentò poi la Royal Military Academy Sandhurst, uscendone come sottotenente nel Royal Regiment of Artillery dal 14 aprile 1972.[1] Promosso tenente il 14 ottobre 1973,[2] e capitano il 14 aprile 1978,[3] Nel 1983 frequentò lo Staff College, Camberley e vennepromosso maggiore il 30 settembre 1983, assumendo il comando di una batteria d'artiglieria nel 3rd Regiment Royal Horse Artillery (3RHA).[4][5] Nel dicembre del 1985 venne nominato Capo dello Staff della 1st Infantry Brigade, impegnata per conto della NATO per rinforzare la Danimarca e l'area tedesca dello Schleswig-Holstein. Come risultato della brillante missione portata a compimento, venne nominato membro dell'Ordine dell'Impero britannico nel 1988, in occasione dei New Year Honours.[6][7] Promosso tenente colonnello il 30 giugno 1988,[8] venne inizialmente posto a dirigere lo staff a Camberley prima di prendere il comando della 3RHA nel 1989. Il reggimento venne trasferito dalla Germania a Colchester Garrison all'inizio del 1990, aderendo alla 19th Infantry Brigade.[5]

Viggers venne promosso colonnello il 30 giugno 1992,[9] e posto al servizio del Ministero della difesa inglese nello Staff Centrale e nella Polizia di Difesa, trasferendosi nel 1993 al Segretariato per la Difesa delle Coste.[5][10] Promosso brigadiere generale dal 30 dicembre 1994,[11] divenne comandante della 3 (UK) Division in quello stesso anno, frequentando quindi l'Higher Command and Staff Course prima di trovarsi dispiegato in Bosnia con la sua divisione come parte dell IFOR della NATO.[5][10] Venne quindi posto a ricoprire l'incarico di Director of Manning (per l'esercitoy) nel 1997,[5] e nominato colonnello onorario del 100th (Yeomanry) Regiment Royal Artillery (volontari) il 31 dicembre 1997, mantenendo tale incarico sino al 17 febbraio 2001.[12][13]

Il 24 marzo 1999 Viggers tornò in Bosnia come comandante della Multi-National Division (South-West) nello SFOR e gli venne garantita la promozione a maggiore generale,[14] dal 1º settembre 1999.[15] Per il suo servizio in Bosnia ricevette una Queen's Commendation for Valuable Service il 3 novembre 2000.[16] Il 9 febbraio 2000 divenne Capo dello Staff del comando di terra e rimase in tale posizione sino al maggio del 2003.[5][17] L'11 maggio 2000 ricevette un'ulteriore nomina onoraria a colonnello comandante dell'Adjutant General's Corps.[18] Nel maggio del 2003 venne nominato Comandante generale delle Multi-National Force in Iraq, con base a Baghdad dopo l'occupazione delle forze statunitensi e inglesi dell'area irachena;[5] per il suo servizio in questa guerra venne nominato Compagno dell'Ordine di San Michele e San Giorgio il 23 aprile 2004.[19] Successivamente venne posto come Segretario Militare e Capo del Personale Esecutivo dell'Esercito dal 20 ottobre 2003.[20]

Aiutante Generale modifica

Il 4 aprile 2005 Viggers divenne Aiutante Generale e venne promosso tenente generale.[21] Divenne quindi colonnello comandante del Royal Regiment of Artillery dal 1º luglio 2005,[22] e colonnello comandante dell'Adjutant General's Corps dal 3 novembre 2003, mantenendo tale incarico sino al 28 luglio 2008.[23][24] Venne nominato cavaliere commendatore dell'Ordine del Bagno in occasione dei New Years Honours del 2007.[25] Venne nominato Vice Luogotenente dell'Hampshire nel giugno del 2008.[26]

Il periodo di Viggers come Aiutante Generale coincise con uno dei periodi più burrascosi per l'esercito inglese, contraddistinto dalla pressione dei media sulla paga e sulle condizioni delle forze armate britanniche. Egli decise di farsi carico personalmente delle condizioni di alcune caserme, smuovendo però il governo ad occuparsi delle questioni militari di maggiore impatto per la gestione.[27] Il 7 maggio 2007 The Mail on Sunday pubblicò un articolo secondo il quale la sua casa era stata ristrutturata con le spese dei contribuenti, e venne nuovamente nominato in un articolo del 26 maggio sul ruolo della servitù per gli ufficiali d'alto rango. Ad ogni modo, Viggers si rivolse alla Press Complaints Commission e The Mail on Sunday venne successivamente costretto a pubblicare una rettificazione dell'articolo.[28][29] Fu lui inoltre a scusarsi pubblicamente per il comportamento tenuto dai soldati alleati nei confronti delle famiglie dei nove iracheni torturati a Baha Mousa.[30]

Viggers si ritirò dal servizio attivo il 29 ottobre 2008.[31]

Black Rod modifica

Nel dicembre del 2008 venne annunciato che Viggers era stato prescelto per ricoprire l'incarico di Gentleman Usher of the Black Rod[32], rimpiazzando sir Michael Willcocks che si ritirò poi il 30 aprile 2009.[33] Il 18 maggio 2010 era sul punto di prendere parte alle celebrazioni per l'apertura annuale del parlamento inglese dopo le elezioni, ma venne colpito da un infarto multiplo e non fu in grado di prendere parte alla cerimonia. Al suo posto si presentò all'occasione il suo vice, lo Yeoman Usher, Ted Lloyd-Jukes. Diede le dimissioni dal suo ruolo di Black Rod per motivi di salute il 28 ottobre 2010.[34]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 45671, 16 maggio 1972, p. 5854. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  2. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 46103, 15 ottobre 1973, p. 12243. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 47515, 17 aprile 1978, p. 4725. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 49509, 17 ottobre 1983, pp. 13643-13644. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  5. ^ a b c d e f g Lieutenant General Sir Freddie Viggers KCB CMG MBE, su British Army website, Ministry of Defence, 2008. URL consultato il 9 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2008).
  6. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 51171, 30 dicembre 1987, p. 6. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  7. ^ Recommendations for Honours and Awards (Army)—Image details—Viggers, Frederick Richard, su DocumentsOnline, The National Archives. URL consultato il 9 febbraio 2009.
  8. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 51399, 4 luglio 1988, p. 7702. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  9. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 53001, 27 luglio 1992, p. 12670. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  10. ^ a b Commander MND-SW Maj. Gen. Freddie R. Viggers M.B.E., su NATO/SFOR Informer, NATO. URL consultato il 10 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2007).
  11. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 53902, 30 dicembre 1994, p. 55. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  12. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55006, 5 gennaio 1998, p. 102. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  13. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 56164, 2 aprile 2001, p. 4052. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  14. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55442, 29 marzo 1999, p. 3609. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  15. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55601, 7 settembre 1999, p. 9591. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  16. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 56017, 3 novembre 2000, pp. 12362-12363. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  17. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55763, 15 febbraio 2000, p. 1655. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  18. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55848, 16 maggio 2000, p. 5366. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  19. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 57269, 23 aprile 2004, p. 5131. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  20. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 57089, 21 ottobre 2003, p. 12987. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  21. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 57603, 5 aprile 2005, p. 4097. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  22. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 57712, 26 luglio 2005, p. 9645. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  23. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 57807, 3 novembre 2005, p. 14370. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  24. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58786, 5 agosto 2008, p. 11868. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  25. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58196, 30 dicembre 2006, p. 2. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  26. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58742, 30 dicembre 2006, p. 9205. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  27. ^ General condemns forces housing, BBC, 4 gennaio 2007. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  28. ^ Army top brass lavish £600,000 on servants while troops live in squalor, in The Mail on Sunday, 26 maggio 2007. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  29. ^ Complainant Name: Lieutenant General Sir Freddie Viggers, su pcc.org.uk, Press Complaints Commission. URL consultato il 9 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2011).
  30. ^ Matthew Weaver, MoD to pay £3m to Iraqis tortured by British troops, in The Guardian, London, 10 luglio 2008. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  31. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58872, 4 novembre 2008, p. 17018. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  32. ^ Appointment to the post of Black Rod, Parliament of the United Kingdom, 17 dicembre 2008. URL consultato il 9 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2009).
  33. ^ Court Circular, in The Times, London, 30 aprile 2009. URL consultato il 9 febbraio 2009.
  34. ^ Black Rod resigns over ill health, in The Independent, 28 ottobre 2010. URL consultato il 31 ottobre 2010.
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