Fruela di Cantabria

Fruela di Cantabria o Fruela Pérez (... – dopo il 757) duca di Cantabria.

Origine modifica

Fruela era il figlio secondogenito del duca Pietro di Cantabria e della moglie, una nobile di cui non si conoscono né gli ascendenti né il nome, ma da una lettera del figlio (fratello primogenito), Alfonso, risulta essere sorella o nipote di Adolfo abate (Adulfo abbati gloriosissimo domino meo et avunculo meo) del monastero Beatæ Mariæ di Covadonga[1], come ci viene confermato sia dallo storico e genealogista spagnolo, Salazar y Castro ricorda come nipote del re Recaredo (Liubigrohona nieta de Recaredo)[2], che la Cronica de Alfonso III[3], la Historia Silense[4] Pietro discende da Recaredo I[5] e il Sebastiani Chronicon[6].
Fruela fu il padre dei re delle Asturie Aurelio e Bermudo I.
Nel passato, Pietro di Cantabria fu ritenuto figlio del re visigoto Ervige, e di Liuvigoto o Liuvigotona, figlia di un precedente re dei Visigoti, Suintila, che sempre Salazar y Castro ricorda come nipote del re Recaredo (Liubigrohona nieta de Recaredo)[2]; secondo la cronaca di Alfonso III invece suo fratello, Alfonso I delle Asturie, e quindi suo padre, Pietro, discendeva dai re visigoto, Recaredo I e Leovigildo[7]. Anche secondo la Historia Silense Pietro discende da Recaredo I[5].
Oggi questa discendenza è messa in dubbio, in quanto, dopo la conquista araba, vi era l'abitudine di inventare discendenze visigote nobili.

 
Battaglia della Reconquista, miniatura tratta dal Cantigas de Santa Maria.

Biografia modifica

Dopo la morte del padre e dopo che il fratello, Alfonso I era divenuti re delle Asturie divenne Duca di Cantabria.

Fruela, accompagnando suo fratello, re Alfonso I, nelle incursioni contro gli invasori musulmani, diede inizio alla Reconquista, riuscendo a sottrarre loro varie città, tra cui Lugo, Tui, Porto, Braga, Viseu, Chaves, Ledesma e molti altre località, come confermano sia la versioniSebastianense della Cronaca di Alfonso III[8], che la versione Rotense[9], ed il Sebastiani Chronicon[6].

Di Fruela non si hanno altre notizie, neppure l'anno esatto della morte che presumibilmente avvenne nella seconda metà del secolo VIII, dopo la morte del fratello, Alfonso I. Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia lo definisce un nobile asturiano che collaborò col fratello, Alfonso I, alle campagne militari della prima Reconquista[10].

Discendenza modifica

Da una certa Menina Gundersindez ebbe quattro figli:

Note modifica

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

  • (ES) #ES Historia Genealógica de la Casa de Lara
  • (ES) Armando Besga Marroquín, Orígenes hispanogodos del Reino de Asturias, Oviedo, Real Instituto de Estudios Asturianos, 2000, ISBN 84-8964-541-8.
  • (ES) Gonzalo Martínez Díez, El Condado de Castilla (711-1038). La historia frente a la leyenda, Valladolid, Junta de Castilla y León, 2004, ISBN 84-9718-275-8.
  • (FR) Christian Settipani, La noblesse du Midi carolingien: etúdes sur quelques grands familles d’Acquitaine et du Languedoc du IXe au XIe siècle, Toulousain, Perigord, Limousin, Poitou, Auvergne, Oxford, Oxford Unit for Prosopographical Research, 2004, ISBN 9781900934046.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica