Fumo (Turgenev)

romanzo scritto da Ivan Turgenev

Fumo (in russo Дым?, Dym) è un romanzo di Ivan Sergeevič Turgenev pubblicato nel 1867.

Fumo
Titolo originaleДым
Chiesa russa a Baden-Baden
AutoreIvan Sergeevič Turgenev
1ª ed. originale1867
1ª ed. italiana1889
Genereromanzo
Lingua originalerusso
AmbientazioneBaden Baden, Russia
Personaggi
  • Grigorij Mihajlovič Litvinov
  • Tat'âna Petrovna Šestova
  • Sozont Ivanovič Potugin
  • Irina Pavlovna Ratmirova
  • Valerian Vladimirovič Ratmirov

Trama modifica

 
Ritratto di Turgenev nel 1867

Nell'elegante stazione termale di Baden Baden, in Germania, Grigorij Litvinov aspetta l'arrivo della cugina Tat'âna, sua fidanzata, e della madre di lei, con le quali ha programmato di ritornare in Russia per sposarsi. Litvinov evita quanto più possibile di frequentare i suoi fatui e loquaci connazionali, numerosissimi durante l'alta stagione soprattutto attorno ai tavoli da gioco dei casinò. Per Litvinov quel cicaleccio senza nesso e senza vita, è solo "fumo": «e di colpo tutto gli parve fumo, tutto, la propria vita, la vita russa, ogni cosa umana, particolarmente ogni cosa russa. Tutto è fumo e vapore, pensava: sembra che tutto cambi senza sosta, dappertutto nuove forme, fenomeni che inseguono fenomeni, ma in sostanza tutto è sempre lo stesso; tutto si affretta, tutto corre verso qualcosa, e tutto scompare senza lasciar traccia»[1].

Un giorno, Litvinov incontra per caso una sua vecchia fiamma, la bella e capricciosa Irina Pavlovna, nata principessa Osinin; fidanzata di Litvinov dieci anni prima, lo aveva abbandonato poco prima delle nozze per sposare il ricco e insulso generale Valerian Vladimirovič Ratmirov. Donna intelligente e brillante, Irina domina una cerchia selezionata di compatrioti russi, da lei peraltro segretamente disprezzati. Punta dalla freddezza di Litvonov verso di lei, Irina si propone di riconquistarlo, e riesce nell'intento senza grandi difficoltà. Sebbene Litvonov sappia benissimo che Irina non valga Tat'âna, il russo lascia la giovane fidanzata e propone una fuga romantica a Irina. Naturalmente, all'ultimo momento, Irina si tira indietro e ritorna col marito rovinando così per la seconda volta la vita di Litvonov. Questi comunque trova il coraggio di dissipare il fumo da cui vede avvolta la sua vita e tutto ciò che è russo, ritornando in Russia per dedicarsi al lavoro nella speranza di riconquistare l'amore e la fiducia di Tatiana.

Critica modifica

Turgenev iniziò la composizione di Fumo alla fine del 1865 a Baden Baden; il romanzo era già completato ai primi del 1867, quando l'autore si recò a San Pietroburgo e diede lettura di alcuni passi ottenendo generalmente consenso degli uditori[2]. Il romanzo fu pubblicato sul numero di marzo 1867 della rivista Il messaggero russo (in russo Ру́сский ве́стник?, Russkij vestnik).

La descrizione satirica della vita dei russi a Baden Baden, con aristocratici fannulloni e con riformatori sociali illusi e abulici, suscitò indignazione verso Turgenev sia da parte dei russi filo-occidentali sia da parte dei russi slavofili. Questa indignazione si dileguò quando i russi si convinsero che lo scrittore fosse ormai uno scrittore internazionale, più che russo, e non comprendesse più appieno la Russia dei suoi tempi[3]. Herzen, satireggiato nel personaggio di Stepan Nikolaevič Gubarev, scrisse una recensione negativa del romanzo sulla sua rivista Kolokol[4].

Per Ettore Lo Gatto Fumo è «un romanzo tipicamente turgeneviano per la sempre fresca grazia delle descrizioni della natura, per la ricchezza [...] dei particolari nella pittura d'ambiente, per la caratterizzazione dei personaggi»[3]. I personaggi sono guardati quasi da lontano, tranne forse Potugin, un occidentalista probabile portavoce dell'autore[5]. Litvinov, che dovrebbe rappresentare il russo onesto e positivo della seconda metà dell'800, fu criticato per la sua debolezza e la mancanza di volontà[6]. Debole e indecisa appare anche Irina, la cui figura costituisce il perno delle vicende del romanzo[7]. Per Pietro Citati, «Questo libro di chiacchiere, di vapore e fumo è una grande storia d'amore: la più bella di Turgenev, che possiamo mettere vicino a quella di Anna Karenina»[1]. In base alla testimonianza di John Reed, dopo la rivoluzione d'ottobre il romanzo di Turgenev fu inteso come un saggio sociologico sulla società russa di metà ottocento[8].

Edizioni modifica

  • Ivan Turghenieff, Fumo; Acque di Primavera, Romanzi Russi; con prefazione di Domenico Ciampoli, Milano: Fratelli Treves Tip. Edit., 1889
  • Fumo: romanzo; traduzione di Giannetto Bisi, Milano: Casa Ed. Sonzogno, 1918
  • Ivan Turghenieff, Fumo, Firenze: A. Salani, 1926
  • Ivan Turghenjev, Fumo; traduzione a cura di Zino Zini e di Leone Ginzburg, Torino: Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1935
  • Ivan Turgenev, Tutti i romanzi: Rudin; Un nido di nobili; Alla vigilia; Padri e figli; Fumo; Terra vergine; a cura di Ettore Lo Gatto; traduzioni di E. Lo Gatto, M. Miro, M. De Monticelli, L. E. Simoni Malavasi, E. Bazzarelli, F. Verdinois, Milano: Ugo Mursia e C., 1959
  • Ivan Turgheniev, Fumo; trad. di Giovanni Buttafava, Coll. Biblioteca universale Rizzoli nn. 2058-2060, Milano: Rizzoli, 1964
  • Ivan Sergéevic Turgenev, Fumo; trad. e introduzione di Giacinta De Dominicis Jorio, Coll. Filo d'erba n. 52, Francavilla al mare: Edizioni paoline, 1967
  • I. Turgenev, Nido di nobili; Fumo; ; a cura di Giuseppe Garritano; trad. di Paolo Serbandini, Giuseppina Cavallo e Iolanda Bufalini, Roma: Editori riuniti, 1989, ISBN 88-359-3135-5
  • Ivan Sergeevic Turgenev, Fumo; traduzione di Paolo Serbandini, Giuseppina Cavallo e Jolanda Bufalini; introduzione di Stefano Garzonio, Coll. Asce, Roma: Editori internazionali riuniti, 2012, ISBN 978-88-359-9151-9

Note modifica

  1. ^ a b Pietro Citati, op. cit.
  2. ^ Nicholas G. Žekulin, «Ivan Sergeevich Turgenev (28 October 1818-22 August 1883)». In: J. Alexander Ogden and Judith E. Kalb (eds), Russian Novelists in the Age of Tolstoy and Dostoevsky, Dictionary of Literary Biography, Vol. 238, p. 362 (Detroit: Gale Group, 2001)
  3. ^ a b Ettore Lo Gatto, «Fumo [Dym]». In: Dizionario Bompiani, op. cit., Vol. 4, p. 3730
  4. ^ Henri Troyat, Turgenev, New York: Dutton, 1988, pp. 91-92
  5. ^ Ettore Lo Gatto, «Potugin». In: Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi, op. cit., ISSN 1825-7887 (WC · ACNP), Vol. 11 (Personaggi), p. 845
  6. ^ Ettore Lo Gatto, «Litvinov». In: Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi, op. cit., ISSN 1825-7887 (WC · ACNP), Vol. 11 (Personaggi), p. 621
  7. ^ Alessandra K. Villa, «Irina». In: Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi, op. cit., ISSN 1825-7887 (WC · ACNP), Vol. 11 (Personaggi), pp. 541-42
  8. ^ John Reed, Introduction Archiviato l'11 agosto 2014 in Internet Archive.. In: Ivan Turgenev, Smoke, New York: Boni & Liveright Modern Library Edition, 1919

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