La Fondazione GAIA-X è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede in Belgio che si propone di sviluppare un progetto europeo, guidato da Francia e Germania, per la prossima generazione di un'infrastruttura di dati per l'Europa e promuovere la sovranità digitale degli utenti europei dei servizi cloud. Si basa sui valori europei di trasparenza, apertura, protezione dei dati e sicurezza.

GAIA-X sarà aperto a tutte le parti interessate del settore, comprese le organizzazioni non europee, che acconsentano a rispettare una serie di policy[1] che riflettono i valori europei. Questo è uno dei principali valori aggiunti del progetto. Vengono sviluppate regole in materia di trasparenza, reversibilità, protezione dei dati e sicurezza. Le organizzazioni extraeuropee saranno benvenute, ma dovranno attenersi alla trasparenza della regolamentazione extraterritoriale (dichiarazione pubblica[2] di Bruno Le Maire, ministro francese dell'Economia).

I primi servizi dovrebbero essere operativi entro la fine del 2020.[2]

Il lavoro pluriennale già esistente sia dell'International Data Spaces Association (IDSA) che dei Cloud Infrastructure Services Providers in Europe (CISPE) sono stati presentati come principali acceleratori per sviluppare le regole GAIA-X in meno di 6 mesi.[3]

GAIA-X Foundation AISBL modifica

L'entità giuridica della Fondazione GAIA-X è stata presentata al pubblico il 4 giugno 2020. Si tratta di un'associazione internazionale senza scopo di lucro (AISBL, association internationale sans but lucratif), da registrare in Belgio (intervento di Thomas Hahn, Siemens e Alban Schmutz, OVHcloud & CISPE).[2][3]

I 22 membri fondatori[2][4] provengono sia dalla Germania che dalla Francia e rappresentano i fornitori di servizi cloud, gli utenti del cloud, le associazioni di ricerca e di categoria: Amadeus CRS, Atos, Beckhoff Automation, Bosch, BMW, CISPE, DE-CIX, Deutsche Telekom, Docaposte, EDF, Fraunhofer, German Edge Cloud, Institut Mines Telecom, International Data Spaces Association, Orange, 3DS Outscale, OVHcloud, PlusServer, Safran, SAP, Scaleway e Siemens.

Sostegno politico modifica

GAIA-X è stato avviato come progetto dal ministro tedesco dell'Economia e dell'Energia Peter Altmaier, subito sostenuto dal ministro dell'economia francese Bruno Le Maire durante l'estate 2019.[2]

Un primo comunicato stampa comune di Peter Altmaier e Bruno Le Maire è stato emesso nell'ottobre 2019.[5] mentre un primo Position Paper franco-tedesco è stato pubblicato il 18 febbraio 2020.[6]

Una specifica conferenza stampa congiunta si è svolta con i ministri Peter Altmaier e Bruno Le Maire nel giugno 2020 ed è stato dato l'annuncio sulla Fondazione GAIA-X AISBL da parte dei 22 membri fondatori. Quell'annuncio ottenne una copertura stampa abbastanza ampia da parte di noti notiziari e giornali: Reuters[7] AFP, Politico,[8] El Pais,[9] Les Echos,[7] Business Insider,[10] TagesSpiegel,[11] Europe1[12]

Note modifica

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica