Gaetano Barbareschi

sindacalista e politico italiano

Gaetano Barbareschi (Genova, 21 agosto 1889Genova, 5 ottobre 1963) è stato un sindacalista e politico italiano.

Gaetano Barbareschi

Ministro del lavoro
Durata mandato21 giugno 1945 –
13 luglio 1946
Capo del governoFerruccio Parri
Alcide De Gasperi
PredecessoreStefano Cavazzoni
SuccessoreLudovico D'Aragona

Deputato dell'Assemblea Costituente
Durata mandato25 giugno 1946 –
31 gennaio 1948
Gruppo
parlamentare
Socialista
CollegioGenova III
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato8 maggio 1948 –
5 ottobre 1963
LegislaturaI, II, III, IV.
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
CircoscrizioneGenova II
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Professionesindacalista

Biografia modifica

Operaio della UITE, è stato sindacalista della CGIL. Per il Partito Socialista Italiano è Ministro del lavoro nel governo presieduto da Ferruccio Parri, insediatosi il 21 giugno 1945, conservando la carica anche nel successivo governo De Gasperi I. Considerato tra i precursori dell'autonomia del Psi dal Pci e vicino alle posizioni di Saragat, si oppose tuttavia, assieme al compagno Sandro Pertini, alla scissione di Palazzo Barberini del gennaio 1947.

Deputato socialista all'Assemblea Costituente, dalla prima legislatura repubblicana è stato ininterrottamente senatore fino alla morte, avvenuta durante i primi mesi della quarta legislatura, il 5 ottobre 1963.

In suo onore gli è stata intitolata la rimessa di AMT di Cornigliano e una via nella Circoscrizione Centro-Ovest di Genova, nel quartiere di San Teodoro.

Opere modifica

  • Gaetano Barbareschi, Per la nostra Marina mercantile e per i suoi marinai. Discorso pronunciato al Senato della Repubblica nella seduta del 23 ottobre 1951, Roma, Tipografia del Senato, 1951.

Bibliografia modifica

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