Gaetano Dadomo (Fiorenzuola d'Arda, 1915Genova, 9 settembre 1943) è stato un militare italiano, un fante del Regio Esercito ricordato per essersi sacrificato il 9 settembre 1943 per rallentare l'avanzata verso Genova delle truppe tedesche attraverso il ponte minato sul torrente Riccò in Via Paolo Anfossi a Pontedecimo (Genova) in seguito ai fatti dell’8 settembre 1943 nel corso della seconda guerra mondiale[1][2].

Gaetano Dadomo
NascitaFiorenzuola d’Arda, 1915
MortePontedecimo (Genova), 9 settembre 1943
Cause della morteucciso in combattimento
Luogo di sepolturaCimitero di Cesino (Genova)
Religionecattolica
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
ArmaRegio Esercito
CorpoFanteria
Unità103ª Divisione fanteria "Piacenza"
GradoSoldato
GuerreSeconda guerra mondiale
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Biografia modifica

Nato nel 1915 a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), fu un soldato del Regio Esercito italiano in servizio presso la stazione ferroviaria di Pontedecimo sulla linea Torino-Genova "dei Giovi" durante la seconda guerra mondiale[1].

In seguito al Proclama del generale Pietro Badoglio dell’8 settembre 1943, il giorno 9 settembre Gaetano Dadomo era di guardia presso il ponte stradale minato sul torrente Riccò in via Paolo Anfossi, quando le truppe tedesche in avanzata verso Genova tentarono di attraversarlo. Egli si oppose al loro passaggio e fu ucciso sul posto a colpi di mitragliatrice[2][1].

Il ponte stradale sul torrente Ricco ove fu ucciso, costruito nel XIX secolo in sostituzione dell'antico Pons ad decimum miliarium[3], è oggi a lui dedicato[4].

Note modifica

  1. ^ a b c 9 settembre 1943, Localita' Pontedecimo, Genova, su casaresistenza.opengenova.org.
  2. ^ a b Maurizio Lamponi, Riccardo Rossi, Pontedecimo, ieri, oggi, e..., Genova, 2009.
  3. ^ Maurizio Lamponi, Camoe e cuppi, Pontedecimo, Genova, ERGA, 1981.
  4. ^ 185780 - Targa in Memoria di Gaetano Dadomo – Pontedecimo, su pietredellamemoria.it.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica