Gaio Valerio Potito

politico e militare romano

Gaio Valerio Potito (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico e militare romano del IV secolo a.C.

Gaio Valerio Potito
Tribuno consolare della Repubblica romana
Nome originaleC. Valerius Potitus
GensValeria
Tribunato consolare370 a.C.

Tribunato consolare modifica

Nel 370 a.C. fu eletto tribuno consolare con Servio Sulpicio Pretestato, Aulo Manlio Capitolino, Lucio Furio Medullino Fuso, Servio Cornelio Maluginense e Publio Valerio Potito Publicola[1].

L'elezione interruppe un periodo di 5 anni, durante il quale a Roma non si erano eletti tribuni consolari, a causa del veto posto dai tribuni della plebe Gaio Licinio Calvo Stolone e Lucio Sextio Laterano[2], e fu dovuta all'attacco che Velletri portò a Tusculum, città alleata dei Romani.

I Romani respinsero gli attaccanti nella loro città, che fu posta sotto assedio, senza però che i Romani riuscissero ad espugnarla[1].

Note modifica

  1. ^ a b Tito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 36.
  2. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 35.

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Collegamenti esterni modifica