I galattolipidi (dal greco: λίπος, lipos = "grasso" e γάλα-ακτος, gala-aktos, "latte")[1][2] sono glicolipidi in cui l'ossidrile in posizione C3 del glicerolo è impegnato in un legame acetalico col carbonio C1 di una molecola di galattosio, che può essere liberata in soluzione in seguito ad idrolisi[3]. I galattolipidi ricoprono un importante ruolo strutturale nella costituzione delle membrane cellulari delle cellule vegetali, di cui rappresentano il componente principale[4].

Struttura di un mono-galattosil-diacil-glicerolo (MGDG), un galattolipide. I gruppi R1 ed R2 rappresentano due catene lipidiche.

Note modifica

  1. ^ Lipo, su treccani.it, Vocabolario Treccani online. URL consultato il 21 aprile 2015.
  2. ^ Galatto, su treccani.it, Vocabolario Treccani online. URL consultato il 21 aprile 2015.
  3. ^ (EN) Galactolipid, su merriam-webster.com, Dizionario Medico online Merriam-Webster. URL consultato il 21 aprile 2015.
  4. ^ (EN) Galactolipids, su ghr.nlm.nih.gov, Genetics Home Reference, database online del National Library of Medicine. URL consultato il 21 aprile 2015.

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