Galleria del principe Guglielmo V

La Galleria principe Guglielmo V è una galleria d'arte sita sulla piazza Buitenhof a L'Aia che al momento condivide il suo ingresso con il museo Gevangenpoort. Si tratta della ricreazione della Galerij Prins Willem V fondata da Guglielmo V di Orange-Nassau nel 1774.

Galleria del principe Guglielmo V
Prince William V Gallery
La Galleria si trova al piano superiore dell'edificio sulla sinistra, e a destra c'è lingresso sia alla galleria che al Museum Gevangenpoort
Ubicazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
LocalitàL'Aia
IndirizzoBuitenhof 34 e Buitenhof 33
Coordinate52°04′45.91″N 4°18′37.4″E / 52.07942°N 4.31039°E52.07942; 4.31039
Caratteristiche
Intitolato aGuglielmo V di Orange-Nassau
Istituzione1774
FondatoriGuglielmo V di Orange-Nassau
Sito web

Anche se costruita nel 1774, la galleria non è stata continuamente aperta, soprattutto perché la collezione venne trafugata dai francesi 20 anni dopo l'apertura e passarono altri 20 anni prima che la maggior parte delle opere potesse essere recuperata. Nel frattempo venne aperta un'altra galleria nel vicino Huis ten Bosch e imperterrito dagli eventi, il principe Guglielmo continuò la raccolta d'arte per una nuova galleria. Dopo il recupero delle opere più importanti, nel 1815, la collezione venne nuovamente ospitata nel museo Mauritshuis e la vecchia sede venne utilizzata come magazzino. Non è stato riaperto come galleria d'arte fino al 1977.

Galleria iniziale del 1774 modifica

La galleria originaria venne costruita secondo i desideri del principe e sotto la direzione del suo pittore di corte, Tethart Philipp Christian Haag. Haag gestì la collezione di dipinti e fu il principale consigliere del principe per l'acquisto dei dipinti. Nel 1795 la collezione venne presa dai francesi e trasferita al museo del Louvre come bottino di guerra. Con un trattato successivo molti dipinti vennero recuperati, nel 1815, ma molti rimasero a Parigi come ad esempio il ritratto di Guglielmo III d'Orange, ora nel museo di Lione.

Alcuni dei dipinti portati in Francia e poi restituiti:

Immagine Titolo Pittore Data Mauritshuis #ID
 
Portrait of Robert Cheeseman Hans Holbein 1533 276
 
The Garden of Eden with the Fall of Man Peter Paul Rubens
Jan Brueghel il Vecchio
1617 253
 
Portrait of Anna Wake (1605-1669) Anthony van Dyck 1628 240
 
Appelles painting Campaspe Willem van Haecht 1630 266
 
Simeon's song of praise Rembrandt 1631 145
 
Susanna Rembrandt 1636 147
 
The feast of the gods at the wedding of Peleus and Thetis Abraham Bloemaert 1638 17
 
Choir of the Nieuwe Kerk in Delft with the tomb of William the Silent Gerard Houckgeest 1651 57
 
Allegorical portrait of the Steyn family as scene of Diogenes Caesar van Everdingen 1652 39
 
The young mother Gerrit Dou 1658 32
 
Ships on a Calm Sea Willem van de Velde il Giovane 1658 200
 
Peasants in an inn Adriaen van Ostade 1662 128
 
A Woman Writing Music Gabriël Metsu 1663 94
 
Flower still life with a watch Willem van Aelst 1663 2
 
Beach scene Adriaen van de Velde 1665 198
 
Self-portrait 1669 Rembrandt 1669 840

Galleria moderna modifica

Dal 2010 i visitatori del museo possono vedere la galleria d'arte restaurata che può essere raggiunta attraverso una scala speciale che collega i due edifici. La collezione esposta è una ricostruzione moderna dei mobili d'arte originali del 1774 che erano situati al primo piano sopra una scuola di scherma. I dipinti, presi da varie collezioni, sono esposti in maniera affollata nello stile del tardo XVIII secolo. Ci si è sforzati di creare l'impressione di una galleria originale, piuttosto che un'accuratezza storica nella sistemazione dei quadri. Pezzi importanti della galleria, come Giovane toro di Potter si trovano altrove e la galleria stessa ha subito diversi cambiamenti dopo la riapertura del 1815. Gli acquisti effettuati per sostituire i dipinti perduti hanno fatto crescere la raccolta e nel 1822 la stessa (poi chiamata Koninklijk Kabinet van Schilderijen te 's-Gravenhage) è stata spostata nel museo Mauritshuis, che rimane il proprietario formale dei dipinti esposti. La struttura museale venne utilizzata come magazzino fino alla riapertura del museo nel 1977. Il museo è stato poi chiuso, ancora una volta, per lavori di restauro nel 1993-1994 e nel 2009.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN135696398 · ISNI (EN0000 0001 2163 5337 · ULAN (EN500307449 · LCCN (ENn2003003291 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003003291