Gaston Paris

filologo e medievista francese

Bruno Paulin Gaston Paris (Avenay, 9 agosto 1839Cannes, 5 marzo 1903) è stato un filologo e medievista francese.

Bruno Paulin Gaston Paris

Allievo di Friedrich Diez, si può dire che sia stato lui ad avviare la moderna ricerca storico-filologica, così come il suo maestro aveva avviato quella linguistica.

Venne candidato al Premio Nobel per la letteratura nel 1901, 1902 e 1903.[1]

Biografia modifica

Figlio di Paulin Paris, importante medievalista e paleografo, compie parte dei suoi studi a Bonn avviandosi prima alla filologia germanica, poi a quella romanza.

Succede a suo padre come professore al Collège de France, a partire dal 1872, e ne diventa poi direttore nel 1895. È inoltre eletto membro dell'Académie française il 28 maggio 1896 al posto di Louis Pasteur; alla sua morte il suo seggio verrà occupato da Frédéric Masson.

È fondatore, insieme a Paul Meyer, di riviste di studi prestigiose come la Revue critique e soprattutto Romania nel 1872, e promotore della Société des Anciens Textes Français.

Opere modifica

Gaston Paris curò l'edizione critica di diversi testi medievali, come La vie de saint Alexis (XI secolo) nel 1872.

Fu autore inoltre di numerosi studi e recensioni critiche sia di linguistica che di letteratura, alcuni dei quali raccolti nell'opera, uscita postuma a cura dei suoi allievi, Mélanges. Ricordiamo poi l'importantissimo studio Histoire poétique de Charlemagne (a cura di Paul Meyer, 1865), nel quale indaga le origini delle Chanson de geste e per cui vinse il Premio Gobert nel 1866 ; simile lavoro fa, riguardo ai fabliau, ne Les Contes orientaux dans la littérature française du moyen âge (1895).

Altre pubblicazioni modifica

Note modifica

  1. ^ Gaston Paris, su The Nomination Database for the Nobel Prize in Literature, 1901-1950, Nobel Foundation. URL consultato il 4 febbraio 2010.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN39382261 · ISNI (EN0000 0001 2128 7782 · BAV 495/19849 · LCCN (ENn50050314 · GND (DE118789627 · BNE (ESXX1078476 (data) · BNF (FRcb119186239 (data) · J9U (ENHE987007266490005171 · CONOR.SI (SL30636643 · WorldCat Identities (ENlccn-n50050314