Gemma Ferruggia

scrittrice italiana (1867-1930)

Gemma Ferruggia (Livorno, 8 dicembre 1867Milano, 15 dicembre 1930) è stata una scrittrice e drammaturga italiana.

Gemma Ferruggia fotografata da Mario Nunes Vais

Biografia modifica

Figlia di un barone palermitano, si diplomò all'Accademia scientifico-letteraria di Milano.[1] Scrisse la prima novella nel 1887, e pubblicò il primo romanzo, Verso il nulla, nel 1890. Lo stesso anno conobbe Eleonora Duse, con cui intrecciò un'intensa amicizia che durò 35 anni e che divenne oggetto di svariati suoi scritti.[1]

Tra le sue opere più note vi furono il romanzo Follie muliebri, anche tradotto in inglese, e Nostra Signora del mar dolce, ispirato da un suo viaggio in Brasile.[1] Ebbe un'intensa attività di conferenziera, e scrisse anche articoli per riviste (tra cui una rubrica fissa per il quindicinale Io Donna) ed alcune opere teatrali.[1] Tra le maggiori interpreti delle sue opere si ricorda l'attrice francese Aimée-Olympe Desclée.[2]

Negli anni '10 si avvicinò a posizioni nazionaliste, e durante la prima guerra mondiale collaborò con il giornale Il fronte interno come corrispondente di guerra.[1] Ebbe posizioni critiche verso i movimenti femministi, sostenendo tuttavia l'emancipazione femminile, che vedeva come frutto di un percorso squisitamente personale.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Marzia G. Lea Pacella, Ferruggia, Gemma, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 47, Treccani, 1997. URL consultato il 9 marzo 2020.
  2. ^ Gemma Ferruggia, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 aprile 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN161155042706472401185 · ISNI (EN0000 0003 8866 9325 · SBN TO0V074249 · BAV 495/345846