General Motors Thailand

azienda thailandese

General Motors (Thailand) Limited (GMT) era una filiale di General Motors per le sue operazioni in Thailandia.

General Motors Thailand
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StatoBandiera della Thailandia Thailandia
Forma societariasussidiaria
Fondazione1993
Chiusura2020
Sede principaleBangkok
GruppoGeneral Motors (100%)
SettoreAutomobilistico
Prodottiautomobili, motori, trasmissioni

GM Thailand esportava veicoli nella maggior parte delle regioni del mondo, compreso il Sud America, America Centrale, Europa, Africa, Medio Oriente, Sud-est asiatico, Australia e Giappone.[1][2]

Nel febbraio 2020, GM ha annunciato che si sarebbe ritirata dal mercato thailandese e lo stabilimento di Rayong sarebbe stato acquisito da Great Wall Motors entro la fine del 2020.[3][4]

Storia modifica

Le auto della General Motors, in particolare le auto Opel e Holden, sono state assemblate in Thailandia dal 1970 attraverso diversi assemblatori locali, tra cui Bangchan General Assembly e Asoke Motors. Diversi modelli assemblati nell'epoca erano la Holden Monaro LS, Chevrolet De Ville e Opel Rekord.

Nel maggio 1996, General Motors ha deciso di costruire uno stabilimento di produzione nella zona industriale di Rayong, per espandere le sue operazioni nel sud-est asiatico. L'investimento nella vicina Indonesia è stato escluso a causa del requisito del 60% di contenuto locale imposto dal governo indonesiano, mentre il governo thailandese ha accolto la richiesta di GM di eliminare il requisito del contenuto locale.[5] Il sito produttivo si trovava proprio accanto ad AutoAlliance Thailand, uno stabilimento di proprietà congiunta tra Ford e Mazda.

 
La Chevrolet Zafira è stato il primo prodotto prodotto da GM Thailand

Lo stabilimento di Rayong doveva produrre da 100.000 a 150.000 veicoli all'anno, con l'80% di questi da esportare. Lo stabilimento è stato aperto nel maggio 2000, producendo la Chevrolet Zafira.[6] La Zafira è stata esportata nei vicini paesi del sud-est asiatico e in Messico, ed ha anche esportato in Australia come Holden Zafira e in Giappone come Subaru Traviq. Nel 2002, la Zafira è stata l'auto più venduta nel segmento delle station wagon familiari in Tailandia con 3.946 unità vendute. Tra il 2002 e il 2004, lo stabilimento ha assemblato anche l'Alfa Romeo 156 sotto contratto con la Fiat.[7] L'azienda ha anche importato e distribuito veicoli Saab nel paese. A partire dal 2003, la Holden Commodore è stata denominata come Chevrolet Lumina in Thailandia per la VY e VZ. Le esportazioni sono durate fino al 2005.[8]

In seguito all'acquisizione di Daewoo Motors da parte di GM, GM Thailand ha iniziato a produrre diverse autovetture Daewoo rimarchiate Chevrolet, a partire dalla Chevrolet Optra berlina nel giugno 2003, Optra station wagon nel marzo 2005, Aveo berlina e Captiva nel giugno 2007. Per i pickup da una tonnellata, GM Thailand ha prodotto il Colorado, un pick-up derivato da Isuzu del marzo 2004 ed è stato esportato in Australia come Holden Colorado dal 2008.

Nell'agosto 2008, GM ha investito 445 milioni di dollari per costruire un impianto di motori e trasmissioni. Situato adiacente allo stabilimento di assemblaggio, lo stabilimento è stato aperto nel 2011 come General Motors Powertrain (Thailand) Limited.[9] Produceva i motori 2.5 L e 2.8 L motori diesel Duramax, successivamente esportati anche negli Stati Uniti.

Dopo aver perso quote di mercato per anni, GM ha annunciato un piano di ristrutturazione per le sue operazioni in Thailandia nel febbraio 2015.[10] Il piano prevedeva l'eliminazione graduale di piccole autovetture per concentrandosi invece su SUV e pickup. Di conseguenza, la Sonic è stata interrotta nel maggio 2015 e la Cruze è seguita nel 2017. Successivamente, GM Thailand ha anche interrotto la produzione della Captiva nel 2018, lasciando il SUV Trailblazer e il pick-up Colorado. I dirigenti di GM stavano prendendo in considerazione la produzione della Chevrolet Trax nel paese, tuttavia un investimento così importante non poteva essere giustificato a causa dei margini ridotti e delle scarse previsioni di vendita.[11] A marzo 2019, la società ha annunciato il suo piano per commercializzare la Captiva di seconda generazione in Thailandia. L'auto è stata presentata al Bangkok International Motor Show 2019 ed è stata lanciata sul mercato a settembre 2019.[12] Importato dall'Indonesia, l'auto era una Baojun 530/Wuling Almaz.[13]

Il 17 febbraio 2020, il presidente di GM Strategic Markets, Alliances and Distributors, Andy Dunstan, ha annunciato il ritiro di Chevrolet dal mercato automobilistico nazionale thailandese e la cessazione della produzione di veicoli e propulsori presso gli stabilimenti di Rayong.[14][15] La casa automobilistica cinese Great Wall Motors ha accettato di acquisire l'impianto entro la fine del 2020 per aiutarne l'espansione in ASEAN.[16] Questa decisione ha portato anche alla scomparsa del marchio Holden in Australia e Nuova Zelanda, poiché GM Thailand era la principale produttrice di veicoli per Holden.[17] L'ultimo veicolo, una Chevrolet Colorado blu, è uscito dallo stabilimento nel maggio 2020 come il 934.758esimo Colorado prodotto da GM Thailand.[18]

Modelli modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) General Motors Has Record Year in Asia Pacific in 2006 - PR Newswire APAC, su en.prnasia.com. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Louis F. Fourie, On a Global Mission: The Automobiles of General Motors International Volume 3, FriesenPress, 27 dicembre 2016, ISBN 978-1-4602-9690-5. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Great Wall says to buy GM's Thailand car plant, in Reuters, 17 febbraio 2020. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Thaiger, Thailand's General Motors plant sold to China's Great Wall Motors, su Thaiger, 18 febbraio 2020. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) David W. Conklin, Casi nell'ambiente degli affari: prospettive internazionali, SAGE, 2006, ISBN 978-1-4129-1436-9.
  6. ^ General Motors Thailand - Fact Sheet (PDF), su media.gm.com.
  7. ^ Industria, Alfa Romeo "156" - PRODOTTA IN THAILANDIA?, su Quattroruote.it, 2 aprile 2001. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  8. ^ Le ammiraglie sono protagoniste del record di esportazioni di GM Holden, su nextcar.com.au, Next Car, 1º febbraio 2006. URL consultato il 19 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).
  9. ^ (EN) Louis F. Fourie, In una missione globale: Le automobili di General Motors International Volume 3, FriesenPress, 27 dicembre 2016, ISBN 978-1-4602-9690-5.
  10. ^ GM annuncia la ristrutturazione delle operazioni in Thailandia come parte della trasformazione del sud-est asiatico Plan, su Chevrolet Thailand, 26 febbraio 2015. URL consultato il 5 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2020).
  11. ^ (EN) Bangkok Post Public Company Limited, New Chevrolet SUV confirmed for Thai sales in 2019, in Bangkok Post. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) Bangkok Post Public Company Limited, 2019 Chevrolet Captiva: Thai prices and specs, in Bangkok Post. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  13. ^ (EN) Bangkok Post Public Company Limited, Chevrolet Captiva 1.5T Premier (2019) review, in Bangkok Post. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  14. ^ (TH) General Motors (GM) ประกาศยุติการขายรถยนต์ Chevrolet ในประเทศไทย ในปี 2563 นี้ !, su HeadLight Magazine, 17 febbraio 2020. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  15. ^ GM’s Factory Sell-Off To China’s Great Wall Motors Continues, This Time In Thailand, su carscoops.com.
  16. ^ (EN) GWM and GM Sign Agreement for Purchase of GM Thailand Rayong Manufacturing Facility-GWM News-GWM, su gwm-global.com. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  17. ^ GM Kills Holden Brand As It Withdraws From Right-Hand Drive Markets, su carscoops.com.
  18. ^ (ID) Aditya Widiutomo, Bye bye!, Inilah Produksi Terakhir Chevrolet di Asia Tenggara, su Oto Driver. URL consultato il 27 gennaio 2023.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica