Gennadios Zervós

arcivescovo ortodosso greco (1937-2020)

Gennadios Zervós, al secolo Tsampìcos Zervós (Kremastì, 8 luglio 1937Venezia, 16 ottobre 2020[1]), è stato un arcivescovo ortodosso greco, metropolita dell'arcidiocesi ortodossa di Italia (parte del patriarcato ecumenico di Costantinopoli) ed esarca per l'Europa meridionale.

Gennadios Zervós
arcivescovo della Chiesa greco-ortodossa
L'arcivescovo Gennadios Zervós durante una conferenza il 13 settembre 2008
 
Incarichi ricoperti
 
Nato8 luglio 1937 a Kremastì
Ordinato diacono16 aprile 1960 dal metropolita Spiridone di Rodi
Ordinato presbitero28 aprile 1963
Nominato vescovo26 novembre 1970 dal Sinodo della Chiesa Ortodossa
Elevato arcivescovo26 agosto 1996 dal Sinodo della Chiesa Ortodossa
Deceduto16 ottobre 2020 (83 anni) a Venezia
 

Biografia modifica

Nato nel Dodecaneso italiano, fu ordinato diacono il 16 aprile 1960, prendendo il nome di Gennadios, e presbitero il 28 aprile 1963. Svolse per lungo tempo servizio pastorale in Italia, come vescovo di Cratea con sede a Napoli dal 26 novembre 1970, e fu docente presso diversi istituti universitari italiani: per questo ricevette la medaglia di commendatore della Repubblica Italiana. Per lungo tempo fu il rappresentante del patriarca di Costantinopoli in Italia. Fu metropolita dell'arcidiocesi ortodossa d'Italia e Malta dal 26 agosto 1996. Primo vescovo ortodosso in Italia, il 26 novembre 1970 fu eletto all'unanimità su proposta del patriarca Atenagora.[2]

Collaborò per vari anni col movimento dei Focolari al dialogo interreligioso fra cattolici e ortodossi. Il 26 ottobre 2015, quando il patriarca Bartolomeo ricevette un dottorato honoris causa in Cultura dell'Unità da parte dell'Istituto Universitario Sophia con le felicitazioni di papa Francesco, Gennadios Zervós espresse il desiderio di fondare una specifica Cattedra Ecumenica in onore del patriarca Atenagora e di Chiara Lubich[3][4] che cinquant'anni prima avevano avviato per primi il cammino ecumenico fra le due confessioni.[5]

È morto di cancro il 16 ottobre 2020 a Venezia all’età di 83 anni.[2]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ È TRANSITATO AL CIELO IL METROPOLITA GENNADIOS, su ortodossia.it, 16 ottobre 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  2. ^ a b Gabriella Ceraso, La morte di Gennadios, grande promotore dell'unità dei cristiani, su vaticannews.va.
  3. ^ Loppiano, all'Università Sophia cattedra ecumenica intitolata al Patriarca Athenagoras e a Chiara Lubich, su toscanaoggi.it, 13 dicembre 2017.
  4. ^ Le lezioni del patriarca Zervos, su sophiauniversity.org.
  5. ^ Riccardo Macchioni, Cristiani verso l'unità. Con il Papa e Chiara Lubich, su agensir.it, 8 maggio 2017.

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Collegamenti esterni modifica

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