Genuri

comune italiano in Sardegna

Genuri (Giauni o Jauni in sardo) è un comune italiano di 299 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nella sub-regione storica della Marmilla.

Genuri
comune
(IT) Genuri
(SC) Giaùni, Jaùni
Genuri – Stemma
Genuri – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoSandro Branca (lista civica) dall'11-10-2021
Territorio
Coordinate39°44′38.72″N 8°55′25.43″E / 39.744088°N 8.923731°E39.744088; 8.923731 (Genuri)
Altitudine243 m s.l.m.
Superficie7,52 km²
Abitanti299[1] (30-11-2023)
Densità39,76 ab./km²
Comuni confinantiBaradili (OR), Sini (OR), Genoni, Setzu, Turri
Altre informazioni
Cod. postale09020
Prefisso070
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT111024
Cod. catastaleD970
TargaSU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) genuresi
(SC) giaunesus/jaunesus
Patronosanta Maria
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Genuri
Genuri
Genuri – Mappa
Genuri – Mappa
Posizione del comune di Genuri
nella provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Si trova ai piedi dell'altopiano della Giara, confina con la provincia di Oristano (a ovest) e quella di Nuoro (a nord) dista circa 63 km da Cagliari e 45 da Oristano.

Storia modifica

Area già abitata in epoca nuragica per la presenza di alcuni resti di nuraghi, durante il medioevo appartenne al giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Marmilla. Alla caduta del giudicato (1420) fece parte del Marchesato di Oristano. Sconfitti definitivamente gli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese entrando a far parte del Marchesato di Quirra, feudo prima dei Centelles e poi, dal 1798, degli Osorio de la Cueva. Venne riscattato a questi ultimi nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Dal 1928 al 1958 fu unito al comune di Tuili.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone del comune di Genuri sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 febbraio 2008.[3]

«Stemma partito: il primo, di azzurro, al nuraghe di argento, murato di nero, chiuso e finestrato dello stesso, fondato sulla campagna di verde; il secondo, di rosso, all'olivo di verde, fustato e sradicato al naturale, fruttato di nove, di nero; al capo d'oro, caricato dal tralcio di vite al naturale, posto in fascia, fruttato di tre di porpora, ogni grappolo pampinoso di due, di verde. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, PARVUS SED APTUS MIHI. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Di notevole interesse storico è il nuraghe San Marco (oggetto d'interessanti scavi archeologici) e l'omonima chiesa campestre.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Lingue e dialetti modifica

La variante del sardo parlata a Genuri è il campidanese occidentale.

Economia modifica

 
Gonfalone comunale

L'economia di Genuri è incentrata prevalente sull'agricoltura in genere, olio d'oliva e l'allevamento ovino e caprino.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Genuri (Cagliari) D.P.R. 25.02.2008 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 23 luglio 2022.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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