George Karl

cestista e allenatore di pallacanestro statunitense

George Matthew Karl (Penn Hills, 12 maggio 1951) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense, professionista nella ABA e nella NBA. Il 10 dicembre del 2010 è diventato il settimo allenatore nella storia dell'NBA a vincere mille partite.

George Karl
George Karl nel 2011
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 188 cm
Peso 84 kg
Pallacanestro
Ruolo Playmaker
Allenatore
Termine carriera 1978 - giocatore
2016 - allenatore
Hall of fame Naismith Hall of Fame (2022)
Carriera
Giovanili
1965-1969Bandiera non conosciuta Penn Hills High School
1969-1973N. Carol. Tar Heels
Squadre di club
1973-1977San Antonio Spurs264 (1.703)
Carriera da allenatore
1978-1980San Antonio Spurs(vice)
1980-1983Montana G. Nuggets90-42
1984-1986Cleveland Cavaliers61-88
1986-1988G.S. Warriors58-88
1988-1989Albany Patroons36-18
1989-1990Real Madrid24-12
1990-1991Albany Patroons50-6
1991-1992Real Madrid23-8
1992-1998Seattle S.Sonics384-150
1999-2003Milwaukee Bucks206-143
2002Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti6-3
2005-2013Denver Nuggets423-257
2015-2016Sacramento Kings44-68
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dal 2022 è membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame in qualità di allenatore[1].

Carriera modifica

Attività da giocatore modifica

Karl nacque in un sobborgo di Pittsburgh in Pennsylvania. Dopo aver giocato a livello college per l'University of North Carolina firmò un contratto con i San Antonio Spurs nel 1973 che allora partecipavano al campionato ABA. Giocò per due stagioni in NBA, quando nel 1976 la franchigia texana cambiò federazione spostandosi nell'attuale National Basketball Association.

Inizi da allenatore modifica

Dopo la sua carriera da giocatore, divenne assistant coach degli Spurs. Successivamente diventò primo allenatore dei Montana Golden Nuggets che giocavano nella Continental Basket Association (CBA), federazione in cui vinse nel 1981 e nel 1983 il premio di Coach of the Year.

Nel 1984 tornò ai Cleveland Cavaliers come primo allenatore portandoli a giocare i Playoff nel 1985, ma un anno dopo la sua avventura in Ohio terminò.

Nel 1986 approdò ai Golden State Warriors che dopo il record di 30-52 dell'anno precedente riuscirono, sotto la guida di George Karl, a raggiungere i Playoff dopo dieci anni di assenza. L'avventura della squadra californiana quell'anno terminò in semifinale di Conference contro i Los Angeles Lakers di Magic Johnson nonostante una grande prestazione di Sleepy Floyd autore di 51 punti nell'unica vittoria dei GSW in quella serie per 129 a 121. Nella stagione successiva però Karl diede le dimissioni a 18 gare al termine della regular season deluso dalla partenza dei suoi migliori giocatori, compreso Floyd.

Nel 1988 tornò ad allenare in CBA diventando il coach degli Albany Patroons per poi l'anno successivo fare un'esperienza europea al Real Madrid che allenò nella stagione 1989-1990 e nella stagione 1991-1992, mentre nella 1990-1991 tornò per un anno ai Patroons vincendo il suo terzo titolo di allenatore dell'anno grazie al record di 50-6.

Seattle SuperSonics modifica

Nel 1992 tornò in NBA iniziando la sua avventura ai Seattle SuperSonics che durò fino al 1998. In tutte le sette stagioni di permanenza a Seattle, i SuperSonics giocarono i Playoff, vincendo 3 volte la Division. Il punto più alto della sua avventura alla guida della franchigia dello stato di Washington fu raggiunto nel 1996 quando la sua squadra approdò alle Finals e si arrese ai Chicago Bulls di Michael Jordan.

Dopo la sua avventura a Seattle si trasferì ai Milwaukee Bucks che allenò fino al 2003. Durante l'avventura in Wisconsin, Karl allenò anche la Nazionale degli Stati Uniti al Mondiale FIBA 2002 ottenendo solamente il sesto posto.

Denver Nuggets modifica

Nel 2005, dopo due anni senza panchina, tornò ad allenare in NBA alla guida dei Denver Nuggets dove subentrò a Michael Cooper alla fine di gennaio, e riuscì a portare la squadra ai play-off con il record di 32-8 nella seconda parte della stagione.

Il 28 dicembre 2006 divenne il dodicesimo allenatore nella storia NBA a raggiungere quota 800 vittorie grazie al 112-98 contro la sua squadra, i Seattle SuperSonics.

Il 31 dicembre 2008 raggiunse quota 900 vittorie in carriera battendo i Toronto Raptors per 114-107.

Durante la stagione 2008-09 ottennero il record di vittorie di franchigia grazie alle 54 partite vinte che garantirono alla squadra di Carmelo Anthony e Chauncey Billups di piazzarsi seconda nella Western Conference. Dopo aver battuto gli allora New Orleans Hornets e i Dallas Mavericks si arresero nelle finali di Conference ai Los Angeles Lakers di Kobe Bryant per 4-2.

Nella stagione 2009-10 allenò la Western Conference all'All Star Game 2010 ma durante la stagione fu costretto a lasciare temporaneamente il suo posto all'assistant coach Adrian Dantley per via di un tumore.[2]

Nella stagione 2010-11, risolti i problemi fisici, divenne il settimo allenatore a raggiungere le 1000 vittorie in carriera ancora contro Toronto per 123-116.

Prima della stagione 2011-12 i Denver Nuggets acquistarono Andre Iguodala ed erano considerati come una pretendente al titolo quell'anno. La squadra di Karl si piazzò infatti terza a ovest ma perse al primo turno di Playoffs contro i Golden State Warriors per 4-2.

Nella stagione 2013 vinse il suo primo titolo di Allenatore dell'anno NBA. La sua squadra vinse quell'anno 57 gare, nuovo record di franchigia, nonostante fosse la terza squadra più giovane con una media di 24.9 anni.

Il 6 giugno 2013 fu licenziato dai Nuggets. Karl ottenne in totale un record di 423-257, che rappresenta il secondo maggior numero di vittorie di un allenatore dei Nuggets, dopo Doug Moe (432). Portò Denver ai Playoff in tutte e nove le stagioni disputate ma riuscì ad avanzare al secondo turno una sola volta.

Sacramento Kings modifica

Il 12 febbraio 2015 George Karl accettò di diventare il capo allenatore dei Sacramento Kings firmando un contratto di 4 anni. Nella sua prima stagione NBA in 30 partite ottenne un record di 11-19.

Il 2 gennaio 2016 battendo 142-119 i Phoenix Suns diventa il quinto allenatore con più vittorie in regular season nella NBA, raggiungendo Phil Jackson a quota 1155[3]. Due giorni più tardi battendo per 116-104 gli Oklahoma City Thunder raggiunge la vittoria numero 1156; si tratta inoltre della prima vittoria esterna dei Kings contro i Thunder in tutta la loro storia.

Statistiche modifica

Allenatore modifica

  V   Partite vinte   P   Partite perse   % V   Percentuale di vittorie   G   Partite giocate   Grassetto   Miglior risultato
Stagione Squadra Regular Season Post Season
V P % V G Posizione finale
1984-85 Cleveland Cavaliers 36 46 43,9 82 4º in Central Division Sconfitto al Primo Round dagli Celtics (1-3)
1985-86 Cleveland Cavaliers 25 42 37,3 67 - -
1986-87 G.S. Warriors 42 40 51,2 82 3º in Pacific Division Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Lakers (1-4)
1987-88 G.S. Warriors 16 48 25,0 64 - -
1991-92 Seattle S.Sonics 27 15 64,3 42 4º in Pacific Division Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Jazz (1-4)
1992-93 Seattle S.Sonics 55 27 67,1 82 2º in Pacific Division Sconfitto alle Finali di Conference dai Suns (3-4)
1993-94 Seattle S.Sonics 63 19 76,8 82 1º in Pacific Division Sconfitto al Primo Round dai Nuggets (2-3)
1994-95 Seattle S.Sonics 57 25 69,5 82 2º in Pacific Division Sconfitto al Primo Round dai Lakers (1-3)
1995-96 Seattle S.Sonics 64 18 78,0 82 1º in Pacific Division Sconfitto alle NBA Finals dai Bulls (2-4)
1996-97 Seattle S.Sonics 57 25 69,5 82 1º in Pacific Division Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Rockets (3-4)
1997-98 Seattle S.Sonics 61 21 74,4 82 1º in Pacific Division Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Lakers (1-4)
1998-99 Milwaukee Bucks 28 22 56,0 50 4º in Central Division Sconfitto al Primo Round dai Pacers (0-3)
1999-00 Milwaukee Bucks 42 40 51,2 82 5º in Central Division Sconfitto al Primo Round dai Pacers (2-3)
2000-01 Milwaukee Bucks 52 30 63,4 82 1º in Central Division Sconfitto alle Finali di Conference dai 76ers (3-4)
2001-02 Milwaukee Bucks 41 41 50,0 82 5º in Central Division Manca i play-off
2002-03 Milwaukee Bucks 42 40 51,2 82 4º in Central Division Sconfitto al Primo Round dai Nets (2-4)
2004-05 Denver Nuggets 32 8 80,0 40 2º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Spurs (1-4)
2005-06 Denver Nuggets 44 38 53,7 82 1º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Clippers (1-4)
2006-07 Denver Nuggets 45 37 54,9 82 2º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Spurs (1-4)
2007-08 Denver Nuggets 50 32 61,0 82 2º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Lakers (0-4)
2008-09 Denver Nuggets 54 28 65,9 82 1º in Northwest Division Sconfitto alle Finali di Conference dai Lakers (2-4)
2009-10 Denver Nuggets 53 29 64,6 82 1º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Jazz (2-4)
2010-11 Denver Nuggets 50 32 64,4 82 2º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Thunder (1-4)
2011-12 Denver Nuggets 38 28 57,6 66 2º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Lakers (3-4)
2012-13 Denver Nuggets 57 25 69,5 82 2º in Northwest Division Sconfitto al Primo Round dai Warriors (2-4)
2014-15 Sacramento Kings 11 19 36,7 30 4º in Pacific Division Manca i play-off
2015-16 Sacramento Kings 33 49 40,2 82 3º in Pacific Division Manca i play-off
Carriera 1175 824 58,8 1999

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Allenatore modifica

Real Madrid: 1991-1992

Note modifica

  1. ^ (EN) Naismith Memorial Basketball Hall of Fame Announces 13 Members for the Class of 2022, su hoophall.com, 2 aprile 2022. URL consultato il 18 maggio 2022.
  2. ^ (EN) NBA.com "Nuggets coach Karl to miss time after cancer resurfaces", su nba.com. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).
  3. ^ (EN) Bleacher Report.com "George Karl Ties Phil Jackson for 5th on NBA's All-Time Wins List", su bleacherreport.com. URL consultato il 4 gennaio 2016.

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