George Reid (politico scozzese)

Sir George Reid (Tullibody, 4 giugno 1939) è un politico e giornalista scozzese. Membro del Partito Nazionale Scozzese (SNP), è stato membro del Parlamento scozzese per la regione di Mid Scotland e Fife dal 1999 al 2003 e poi per il collegio elettorale di Ochil dal 2003 al 2007. In precedenza, è stato membro del Parlamento per Clackmannan e East Stirlingshire dal febbraio del 1974 al 1979.

George Reid
Ritratto ufficiale del 2013.

Presidente del Parlamento scozzese
Durata mandato7 maggio 2003 –
14 maggio 2007
ViceMurray Tosh
Trish Godman
PredecessoreDavid Steel
SuccessoreAlex Fergusson

Vicepresidente del Parlamento scozzese
Durata mandato12 maggio 1999 –
7 maggio 2003
ContitolarePatricia Ferguson (1999-2001)
Murray Tosh (2001-2003)
PresidenteDavid Steel
Predecessore-
SuccessoreAlasdair Morgan

Membro del Parlamento scozzese
per Ochil
Durata mandato3 maggio 2003 –
7 maggio 2007
PredecessoreRichard Simpson
SuccessoreKeith Brown

Membro del Parlamento scozzese
per Mid Scotland e Fife
Durata mandato1º maggio 1999 –
3 maggio 2003

Membro del Parlamento del Regno Unito
per Clackmannan e Eastern Stirlingshir
Durata mandatofebbraio 1974 –
1979
PredecessoreDick Douglas
SuccessoreMartin O'Neill

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Scozzese
UniversitàUniversità di St Andrews
Union College

Primi anni di vita e formazione modifica

George Reid è nato a Tullibody, nei pressi di Alloa, nel Clackmannanshire, il 4 giugno 1939. Ha studiato alla Abercromby School e alla Dollar Academy. Nel 1962 ha conseguito un Master of Arts in storia con il massimo dei voti presso l'Università di St Andrews. Ha poi proseguito gli studi in Svizzera e all'Union College di New York ottenendo un diploma in relazioni internazionali.[1]

Carriera giornalistica modifica

Reid ha lavorato come giornalista e produttore televisivo per la BBC, Granada Television e Scottish Television e come giornalista per diversi giornali. In questo periodo ha prodotto oltre 200 documentari televisivi. Uno di essi, Contract 736, sulla costruzione della RMS Queen Elizabeth 2, ha vinto un Emmy Award.[1]

Dopo aver lasciato Westminster è tornato brevemente al giornalismo. Per la BBC Scotland, ha presentato Agenda, un programma prodotto da Kirsty Wark. È stato produttore del famoso reportage di Michael Buerk sulla carestia etiope del 1984 che ha ispirato le campagne di beneficenza Band Aid e Live Aid, che lo hanno portato aentrare nello staff della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale.[2][3] Ha fatto parte di una squadra internazionale formata in risposta al terremoto dell'Armenia del 1988.[4][5] È stato direttore degli affari pubblici della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale per dodici anni, con sede a Ginevra, in Svizzera, ma lavorando in tutto il mondo in zone di conflitti e disastri.[6]

Carriera politica modifica

Inizi modifica

Reid è stato eletto membro del Parlamento del Regno Unito per il collegio Clackmannan e Eastern Stirlingshir nelle elezioni generali del febbraio del 1974, con una maggioranza di 3610 voti.[7] Ha più che raddoppiato la sua maggioranza portandola a 7341 voti nelle elezioni generali dell'ottobre dello stesso anno,[8] ma poi ha perso per 984 voti nelle elezioni generali del 1979.[9]

Durante la sua permanenza a Westminster ha prestato servizio come membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e di quella dell'Unione europea occidentale.[10]

Nel 1995 Reid è rientrato nella politica scozzese tenendo l'annuale Donaldson Lecture alla conferenza del Partito Nazionale Scozzese, attingendo alla sua conoscenza della politica dell'Europa continentale per argomentare il motivo per cui ci si poteva aspettare che un partito come l'SNP avrebbe prosperato se fosse stato istituito un Parlamento scozzese. Al contrario, per George Islay MacNeill Robertson, all'epoca Segretario di Stato ombra per la Scozia, la devoluzione avrebbe "ucciso la pietra dell'SNP". Reid ha respinto questa affermazione dicendo: "Ho, ho, ho".[11]

Elezione a Holyrood modifica

In occasione delle elezioni generali del 1997 si è candidato per il collegio di Ochil, che copriva all'incirca la stessa area del suo vecchio seggio ma è arrivato secondo dopo Martin O'Neill.[12] Quando la nuova amministrazione laburista ha presentato proposte per l'istituzione del Parlamento scozzese, Reid ha prima fatto parte del gruppo direttivo consultivo pre-costituito,[13] e poi è stato eletto alle prime elezioni del 1999 per rappresentare Mid Scotland e Fife.

In apertura del Parlamento Reid è stato sconfitto con 82 voti contro 44 da sir David Steel per l'ufficio di presidente del Parlamento ed è stato invece eletto vicepresidente.[14]

Presidente del Parlamento scozzese (2003–2007) modifica

 
Reid con la regina Elisabetta II all'apertura della seconda legislatura del Parlamento scozzese nel 2003.

Alle elezioni del Parlamento scozzese del 2003, è riuscito a vincere il seggio del collegio elettorale di Ochil.[15] Il 7 maggio 2003 i colleghi lo hanno eletto presidente del Parlamento.[16][17] Poiché ci si aspetta che il presidente sia rigorosamente imparziale, ha sospeso volontariamente la sua appartenenza al SNP per la durata del suo mandato.

Poiché il presiedente ha anche il compito di consigliare il monarca, nel 2004 Reid è stato nominato membro del Consiglio privato di sua maestà.[18] Ha supervisionato il completamento del nuovo Palazzo del parlamento scozzese a Holyrood e il trasferimento dell'Assemblea dal Mound alla nuova sede nel 2004.[19] Quell'anno, in occasione dell'inaugurazione ufficiale del nuovo edificio, ha tenuto un discorso in cui ha reso omaggio alla costruzione come risultato architettonico e incoraggiato i parlamentari ad "ascoltare l'edificio" perché ispirasse i loro sforzi futuri.[20]

In qualità di presidente, ha anche guidato la creazione di uno Scottish Futures Forum, per promuovere il pensiero strategico interpartitico.[21][22] È stato nominato presidente della Royal Commonwealth Society Scotland[23] e patrono dello Scottish Disability Equality Forum.[24]

Carriera successiva modifica

Reid ha scelto di non correre per la rielezione alla fine della legislatura prevista per il 2007. In quanto figura indipendente con esperienza di lavoro in un Parlamento devoluto, è stato scelto per guidare una revisione dell'amministrazione della travagliata Assemblea dell'Irlanda del Nord.[25] Ha fatto parte anche della commissione diplomatica Caucaso-Caspio dell'Unione Europea.[26] Il 19 aprile 2007 è stato nominato freeman della contea di Clackmannanshire.[27] Lo stesso anno ha fatto scattare il suo ritratto dal fotografo Harry Benson.[28]

Nel gennaio del 2008, Reid è stato nominato lord alto commissario dell'Assemblea generale della Chiesa di Scozia per la durata della seduta dell'Assemblea generale di quell'anno.[29] Questa posizione è seconda solo alla regina e al principe consorte nell'ordine di precedenza cerimoniale.[30]

Nel 2006 l'Università di Glasgow lo ha nominato professore onorario della sua Scuola di legge.[1] Tra il 2008 e il 2011 è stato consulente indipendente del Codice ministeriale scozzese.[31]

Nel settembre del 2009, Reid è stato incaricato dal National Trust for Scotland per condurre un'ampia revisione della governance interna.[32] Ha prodotto un rapporto, formulando una serie di raccomandazioni che sono state accettate dal Trust.[33] Nel 2009 è stato nominato lord luogotenente di Sua Maestà per il Clackmannanshire.

È stato commissario elettorale dal 2010 al 2014.[34][35]

Nel 2013 ha subito un importante intervento chirurgico per un cancro alla vescica.[31] Si è dimesso da tutti i suoi incarichi ma poi ha fatto un buon recupero.[36]

Premi e riconoscimenti modifica

Dopo i soccorsi per il terremoto armeno del 1988, Reid ha ricevuto la medaglia d'oro del Soviet Supremo dell'Armenia e la Medaglia Pirogov d'oro dell'URSS.[10]

Durante il suo periodo come presidente ha vinto il premio Scottish Politician of the Year del quotidiano The Herald nel 2003 e nel 2005, diventando la prima persona ad aver ricevuto tale riconoscimento in due occasioni.[37][38] A questi è seguito un premio alla carriera assegnatogli nel 2013.[31] Reid è stato nominato freeman del Clackmannanshire nel 2007.[27]

Ha ricevuto anche diverse laurea honoris causa. Tra gli altri ha ricevuto un Doctor of Law dall'Università di St Andrews nel 2005,[39][40] un dottorato honoris causa dalla Queen Margaret University di Edimburgo nel 2006,[41] un dottorato honoris causa dall'Università di Edimburgo nel 2007[42] e un dottorato honoris causa dall'Università di Stirling nel 2008.[43]

Nel giugno del 2012 ha ricevuto il titolo di sir per i servizi alla politica scozzese e alla vita pubblica.[44][45] Nel 2015 è stato eletto socio della Royal Society di Edimburgo.[46]

Il 10 giugno 2022 è stato nominato cavaliere dell'Ordine del Cardo.[47]

Vita personale modifica

Reid è sposato e ha due figli.

Onorificenze modifica

«Per i servizi alla politica scozzese e alla vita pubblica.»
— 16 giugno 2012[44]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Distinguished parliamentarian George Reid appointed honorary professor, su gla.ac.uk, 19 novembre 2006. URL consultato il 18 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Rachel Lamb, Man behind Sir Bob (PDF), in Africa Woman, giugno 2005, pp. 18-19. URL consultato il 18 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Iain Wilson, Reid quits TV for job with Red Cross, in The Glasgow Herald, 7 gennaio 1984, p. 1. URL consultato il 18 giugno 2022.
  4. ^ (EN) 7 Killed When 2nd Quake Relief Plane Crashes at Armenia Airport, in Los Angeles Times, 12 dicembre 1988. URL consultato il 18 giugno 2022.
  5. ^ (EN) Aid expo confirms outpour of emergency relief, in Manila Standard, 7 novembre 1995, p. 24. URL consultato il 18 giugno 2022.
  6. ^ (EN) Catherine Deveney, Interview: George Reid: National hero, in Scotland on Sunday, 29 agosto 2004. URL consultato il 18 giugno 2022.
  7. ^ (EN) UK General Election results: February 1974, su psr.keele.ac.uk. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2006).
  8. ^ (EN) Not updated: UK General Election results: October 1974, su psr.keele.ac.uk. URL consultato il 18 giugno 2022.
  9. ^ (EN) Not updated: UK General Election results: May 1979, su psr.keele.ac.uk. URL consultato il 18 giugno 2022.
  10. ^ a b (EN) MSPs welcome international dignitaries to Holyrood, su scottish.parliament.uk, 29 gennaio 2007. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2007).
  11. ^ (EN) Scots Independence Tour – Oh to be in Britain ?, su atschool.eduweb.co.uk. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  12. ^ (EN) Candidates and Constituency Assessments, su alba.org.uk. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2006).
  13. ^ (EN) WHISP 55/1, su archive2021.parliament.scot, 26 ottobre 2000. URL consultato il 18 giugno 2022.
  14. ^ (EN) Scottish Parliament Official Report, su scottish.parliament.uk, 12 maggio 1999. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2008).
  15. ^ (EN) Ochil, su alba.org.uk, 6 giugno 2011. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  16. ^ (EN) Reid wins presiding officer role, su bbc.co.uk, 7 maggio 2003. URL consultato il 18 giugno 2022.
  17. ^ (EN) Scottish Parliament Official Report, su scottish.parliament.uk, 10 novembre 2005. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2005).
  18. ^ (EN) Reid made Privy Counsellor, su news.bbc.co.uk, 6 agosto 2004. URL consultato il 18 giugno 2022.
  19. ^ (EN) Thomas A.W. Stewart, The Scottish Parliament in its Own Words: an Oral History, La Vergne, Luath Press Ltd, 2019, pp. 169, ISBN 9781912387595. URL consultato il 18 giugno 2022.
  20. ^ (EN) The Scottish Parliament: – About Holyrood – Project History – Building Opens – Presiding Officer's Speech, su scottish.parliament.uk, 26 agosto 2011. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2011).
  21. ^ (EN) Why we still cling to our working class past George Reid on Scots paradox, in The Herald, 26 agosto 2005. URL consultato il 18 giugno 2022.
  22. ^ (EN) Annals of the Parish: The Year at Holyrood, 2004-05, in Scottish Affairs, n. 53, autunno 2005. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2011).
  23. ^ (EN) The Scottish Parliament: Presiding Officer Made President Of Royal Commonwealth Society Scotland, su scottish.parliament.uk, 18 marzo 2005. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2008).
  24. ^ (EN) Personnel, su sdef.org.uk. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  25. ^ (EN) Assembly 'should have own staff', su news.bbc.co.uk, 2 novembre 2007. URL consultato il 18 giugno 2022.
  26. ^ (EN) George Reid receives Russian award, su holyrood.com, 20 aprile 2007. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2007).
  27. ^ a b (EN) George Reid poised for top honour, su news.bbc.co.uk, 16 aprile 2007. URL consultato il 18 giugno 2022.
  28. ^ (EN) Karin Goodwin, Benson captures politics 'crisis', su news.bbc.co.uk, 24 agosto 2007. URL consultato il 18 giugno 2022.
  29. ^ (EN) Queen's new church role for Reid, su bbc.co.uk, 16 gennaio 2008. URL consultato il 18 giugno 2022.
  30. ^ (EN) Burke's Peerage & Gentry – Article Library, su burkes-peerage.net. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).
  31. ^ a b c (EN) Robbie Dinwoodie, Reid hints at return to world of writing as lifetime achievement honoured, in The Herald, 15 novembre 2013. URL consultato il 18 giugno 2022.
  32. ^ (EN) Jennifer Cunningham, Reid to review troubled Trust in late bid to calm its critics, in The Herald, 25 settembre 2009. URL consultato il 18 giugno 2022.
  33. ^ (EN) A portrait of a charity in crisis: National Trust for Scotland, su thirdsector.co.uk, 27 settembre 2010. URL consultato il 18 giugno 2022.
  34. ^ (EN) New Electoral Commissioners approved, su electoralcommission.org.uk, 17 settembre 2010. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).
  35. ^ (EN) Two new Electoral Commissioners approved, su electoralcommission.org.uk, 17 settembre 2010. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  36. ^ (EN) Former Scottish Parliament Presiding Officers on the devolution years, su holyrood.com, 13 luglio 2016. URL consultato il 18 giugno 2022.
  37. ^ (EN) Reid named top politician, su news.bbc.co.uk, 28 novembre 2003. URL consultato il 18 giugno 2022.
  38. ^ (EN) Politician 2007: Recipients, in The Herald. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2008).
  39. ^ (EN) Honorary degrees 21st - 25th June, su st-andrews.ac.uk. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  40. ^ (EN) Presiding Officer receives honorary degree from St Andrews, su scottish.parliament.uk, 23 giugno 2005. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2005).
  41. ^ (EN) Crombie Anderson, George Reid MSP awarded honorary degree, su qmu.ac.uk, 10 luglio 2006. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2016).
  42. ^ (EN) Honorary graduates 2007/08, su ed.ac.uk. URL consultato il 18 giugno 2022.
  43. ^ (EN) Honorary Graduates – Profiles: George Reid [collegamento interrotto], su stir.ac.uk. URL consultato il 18 giugno 2022.
  44. ^ a b (EN) The London Gazette, n. 60173, 15 giugno 2011, p. 1. URL consultato il 18 giugno 2022.
  45. ^ (EN) Queen's birthday honours list 2012: Knights, in The Guardian, 16 giugno 2012. URL consultato il 18 giugno 2022.
  46. ^ (EN) Politics Professorial Fellow elected to the Royal Society, su stir.ac.uk, 3 marzo 2005. URL consultato il 18 giugno 2022.
  47. ^ a b (EN) New appointments to The Order of The Thistle, su royal.uk, 10 giugno 2022. URL consultato il 18 giugno 2022.

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