Gerald Finley

baritono canadese

Gerald Hunter Finley (Montréal, 30 gennaio 1960) è un basso-baritono canadese.

Biografia modifica

Nato a Montréal, Gerald Finley ha studiato canto all'Università di Ottawa, al King's College dell'Università di Cambridge e al Royal College of Music, prima di fare il suo debutto sulle scene con la National Opera Studio.[1] Finley è particolarmente apprezzato per i suoi ruoli mozartiani, avendo ottenuto grandi apprezzamenti per le sue interpretazioni nei ruoli di Guglielmo in Così fan tutte, Papageno ne Il flauto magico, Figaro e il conte ne Le nozze di Figaro e l'eponimo protagonista del Don Giovanni.[2] Nel 1989 ha fatto il suo debutto alla Royal Opera House nel Don Carlo e tornò al Covent Garden in diverse occasioni per cantare ruoli principali ne Le nozze di Figaro, La traviata, Adriana Lecouvreur, Otello, Tosca e Morte a Venezia.[3]

Nel 1998 ha fatto il suo debutto alla Metropolitan Opera House cantando il ruolo di Papageno; successivamente tornò al Met per interpretare i protagonisti di Guglielmo Tell e Don Giovanni, oltre che cantare ne La bohème il ruolo di Marcello. Oltre ad aver ricoperto molti ruoli baritonali del repertorio classico, Finley ha prestato la voce anche a composizioni di compositori contemporanei, tra cui John Adams, Tobias Picker e Mark-Anthony Turnage.[4] Nel 1991 ha fatto il suo debutto al Festival di Salisburgo, dove tornò a cantare in diverse occasioni i suoi acclamati ruoli mozartiani del Conte Almaviva ne Le nozze di Figaro nel 2007 e 2009, Don Giovanni nel 2011 e Don Alfonso in Così fan tutte nel 2013. Nel 2017 ottenne grandi apprezzamenti di critica per la sua interpretazione nel ruolo principale del Lear di Aribert Reimann. Nel 2012 ha fatto il suo debutto alla Wiener Staatsoper ancora una volta nel ruolo di Almaviva ne Le nozze di Figaro e tornò all'Opera di Vienna nel 2014 ne La piccola volpe astuta e nel 2017 con il Parsifal di Wagner. Nel 2012 ha vinto l'Oscar della Lirica.

Repertorio parziale modifica

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Barbablù Il castello di Barbablù Bartók
Il viaggiatore / il bellimbusto attempato / il vecchio gondoliere / il direttore dell'hotel / il barbiere / il capo dei suonatori ambulanti / la voce di Dioniso Morte a Venezia Britten
Principe Eleckij La dama di picche Čajkovskij
Eugenio Onegin Eugenio Onegin Čajkovskij
Michonnet Adriana Lecouvreur Cilea
Golaud Pelléas et Mélisande Debussy
Forester La piccola volpe astuta Janáček
Guglielmo

Don Alfonso

Così fan tutte Mozart
Papageno Il flauto magico Mozart
Don Giovanni Don Giovanni Mozart
Figaro

Conte Almaviva

Le nozze di Figaro Mozart
Mozart
Mozart
Sharpless Madama Butterfly Puccini
Scarpia Tosca Puccini
Guglielmo Tell Guglielmo Tell Rossini
Deputato fiammingo Don Carlo Verdi
Giorgio Germont La traviata Verdi
Iago Otello Verdi
Falstaff Falstaff Verdi
Hans Sachs I maestri cantori di Norimberga Wagner
Amfortas Parsifal Wagner

Discografia parziale modifica

DVD parziale modifica

  • Le nozze di Figaro, Bernard Haitkin; Alison Hagley, Andreas Schmidt, Renée Fleming, Marie-Ange Todorovitch (1996)

Onorificenze modifica

«Per i servizi all'arte drammatica.»
— giugno 2010[5]
«Per i suoi successi come cantante d'opera e ambasciatore culturale di fama internazionale per la nostra nazione. Il baritono Gerald Finley è al primo posto tra i musicisti classici del mondo. I suoi talenti vocali e le sue interpretazioni drammatiche lo hanno portato nei teatri lirici e nelle sale da concerto di tutto il mondo e gli è valso un grande successo internazionale. Conosciuto per la sua versatilità, ha cantato tutti i principali ruoli baritonici di Mozart, eccellendo come attore e dando vita a ruoli da protagonista nell'opera contemporanea, in particolare quello di J. Robert Oppenheimer in Doctor Atomic. Sempre attento alle sue radici, torna spesso in Canada per esibirsi e condividere la sua passione per il palcoscenico con artisti emergenti.»
— nominato l'8 maggio 2014, investito il 18 novembre 2015[6][7]

Note modifica

  1. ^ (EN) Matthew Gurewitsch, Gerald Finley, Baritone With Broad Repertory, in The New York Times, 5 novembre 2010. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) Bernard Holland, Gerald Finley - Music - Review, in The New York Times, 26 marzo 2007. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  3. ^ Gerald Finley — People — Royal Opera House, su roh.org.uk. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  4. ^ Artist Index – Alphabetical – Complete - Hyperion Records - CDs, MP3 and Lossless downloads, su hyperion-records.co.uk. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  5. ^ https://www.thegazette.co.uk/London/issue/61962/supplement/B8
  6. ^ (EN) Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.
  7. ^ Samuel Greenfie, Rick Mercer and Chris Hadfield among Order of Canada recipients, in The Star, 30 giugno 2014. URL consultato il 5 gennaio 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN39568973 · ISNI (EN0000 0001 1567 6781 · Europeana agent/base/16522 · LCCN (ENn93094751 · GND (DE123368499 · BNF (FRcb13962189q (data) · J9U (ENHE987007451471005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n93094751