Gerhard Grenzel (Brandenburg an der Havel, 13 maggio 1915Malta, 10 gennaio 1941) è stato un militare e aviatore tedesco, asso della forza da bombardamento in picchiata della Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale, decorato con la croce di cavaliere della Croce di Ferro, e con la croce di ferro di prima classe. Fu il primo sottufficiale della Luftwaffe ad essere insignito della massima onorificenza tedesca[1].

Gerhard Grenzel
NascitaBrandenburg an der Havel, 13 maggio 1915
MorteMalta, 10 gennaio 1941
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Germania
Forza armataLuftwaffe
SpecialitàBombardamento in picchiata
RepartoI/St.G 1
Anni di servizio1935 - 1941
GradoLeutnant
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Polonia
Operazione Weserübung
Campagna di Francia
Battaglia d'Inghilterra
Decorazionivedi qui
dati tratti da Knights of the Battle of Britain: Luftwaffe Aircrew Awarded the Knight's Cross in 1940[1]
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Biografia modifica

Nacque a Brandenburg an der Havel il 13 maggio 1915.[2] Nel 1935 si arruolò nella Luftwaffe, iniziando l'addestramento per servire come pilota nella specialità bombardamento in picchiata.[1] Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, il 1º settembre 1939, prestava servizio come Unteroffizier presso la I/St.G 1 (I Gruppe dello Stukageschwader 1) e questa unità prese parte alla campagna di Polonia, venendo decorato con la Croce di Ferro di seconda classe.[3] Insieme all'hauptmann Bruno Dilley e al leutnant Horst Schiller decollò dall'aeroporto di Elbing alle 4:35 del 1º settembre, e i tre Ju 87B colpirono obiettivi stradali e ferroviari a Tczew sul corso della Vistola.[4] Durante l'operazione Weserübung, cioè l'invasione di Danimarca e Norvegia (aprile 1940) fu decorato con la Croce di Ferro di prima classe. L'8 maggio 1940, insieme ai piloti di Junkers Ju 87 Stuka hauptmann Paul-Werner Hozzel, leutnant Martin Möbus e all'oberleutnant Elmar Schäfer,[5] venne insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro (Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes).[6] per le sue straordinarie prestazioni contro i convogli navali britannici.[3] Poco tempo dopo fu promosso feldwebel.[1] Prese parte ai combattimenti durante le ultime fasi nelle ultime fasi della campagna di Francia e successivamente fu in azione contro le navi mercantili nel canale della Manica e negli attacchi ad obiettivi in Gran Bretagna nelle prime fasi della battaglia d'Inghilterra.[3] Promosso leutnant il 1º agosto 1940, come Staffelkapitän del 2./St.G 1 (2ª Staffel dello Stukageschwader 1), nel dicembre 1940 raggiunse con la sua unità l'aeroporto di Trapani, in Sicilia, da dove iniziò ad operare contro obiettivi navali britannici nel Mar Mediterraneo.[3] Il 10 gennaio 1941 decollò a bordo dello Junkers Ju 87R-1 (WerkNummer 5854, codice A5+DK) insieme al feldwebel Otto Zump, per attaccare navi britanniche che cercavano di rifornire l'isola di Malta.[1] Il suo aereo non ritornò mai alla base, e probabilmente precipitò in mare da qualche parte tra le isole di Pantelleria e Malta.[7] L'equipaggio è tuttora considerato disperso in azione.[7]

Onorificenze modifica

Note modifica

Annotazioni modifica


Fonti modifica

  1. ^ a b c d e Goss 2018, p. 17.
  2. ^ Traces of War.
  3. ^ a b c d Luftwaffe 39-45.
  4. ^ Smith 1998, p. 23.
  5. ^ Smith 1998, p. 66.
  6. ^ Scherzer 2007, p. 406.
  7. ^ a b Goss 2018, p. 18.

Bibliografia modifica

  • (DE) Georg Brütting, Das waren die deutschen Stuka-Asse 1939 – 1945, Stuttgart,, Motorbuch Verlag, 1992, ISBN 978-3-87943-433-6.
  • (EN) Chriss Goss, Knights of the Battle of Britain: Luftwaffe Aircrew Awarded the Knight's Cross in 1940, Barnsley, Pen & Swords Books, 2018.
  • (EN) Geirr H. Haarr, The Battle for Norway: April–June 1940, Barnsley, Seaforth Publishing, 2010, ISBN 978-1-84832-057-4.
  • (EN) Peter C. Smith, Stuka Spearhead: The Lightning War from Poland to Dunkirk, 1939-1940, London, Greenhill Books, 1998.
  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives, Jena, Scherzers Miltaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.
  • (EN) John Ward, Hitler's Stuka Squadrons: The JU 87 at War 1936-1945, St. Paul, Minnesota, MBI Publishing Company, 2004, ISBN 3-87725-123-4.
  • (EN) John Weal, Junkers Ju 87 Stukageschwader 1937–41, Oxford, Osprey Publishing, 1997, ISBN 978-1-85532-636-1.

Collegamenti esterni modifica