Gertrude delle Fiandre

contessa consorte di Savoia

Gertrude delle Fiandre (1140 circa – 1186) fu la seconda delle quattro mogli del conte Umberto III di Savoia e, come tale, contessa consorte di Savoia, dal 1155 al 1163.

Gertrude delle Fiandre
Contessa consorte di Savoia
Stemma
Stemma
In carica11511154
PredecessoreFaidiva di Tolosa
SuccessoreClemenzia di Zähringen
Nome completo(FR) Gertrude de Flandre
Nascita1140 circa
Morte1186
DinastiaCasato di Lorena
PadreTeodorico di Alsazia
MadreSibilla d'Angiò
ConsorteUmberto III di Savoia
Ugo d'Oisy

Origine modifica

Secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis era la figlia primogenita del signore di Bitche, in Alsazia e conte delle Fiandre, Teodorico di Alsazia e di Sibilla d'Angiò[1], che, anche se l'arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum ce la presenta come figlia femmina primogenita era la figlia femmina secondogenita del conte d'Angiò e conte di Tours, conte consorte e poi conte del Maine ed infine reggente del Principato di Antiochia e re consorte del Regno di Gerusalemme, Folco il Giovane, e della contessa del Maine, Eremburga[2], figlia unica del conte del Maine, Elia I e di Matilde, come riporta nella sua Historia Ecclesiastica, Pars II, Liber IV del monaco e storico medievale, Orderico Vitale[3], signora di Château-du-Loir, figlia di Gervaso[3], signore di Château-du-Loir.
Teodorico di Alsazia, secondo il Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin, era il figlio primogenito del Duca di Lorena, Teodorico II e della sua seconda moglie, Gertrude delle Fiandre[4] (fra il 1070 e il 1080-1117), che ancora secondo il Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin e la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio, era figlia del conte delle Fiandre, Roberto I[4][5] e di Gertrude di Sassonia, figlia del duca di Sassonia, Bernardo II.

Biografia modifica

Gertrude, nel 1155, come ci viene confermato dalla Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, fu data in moglie al Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana, Umberto III[6], che, secondo Samuel Guichenon, era il figlio maschio primogenito del settimo Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana, che era stato il primo ad assumere il titolo di Conte di Savoia, Amedeo III, e di Matilde di Albon[7], figlia del Conte d'Albon Ghigo III, e e della moglie Regina detta Matilde (Regina nominate Maheldis)[8], di ascendenze inglesi (Dominus Vuigo comes et uxor eius Regina quæ fuit de Anglia), come viene descritta dal documento n° 17 del Cartulare monasterii beatorum Petri et Pauli de Domina[9], forse figlia illegittima di Edgardo Atheling, ultimo discendente del Casato del Wessex, oppure di Eremburga di Mortain e del primo Conte di Sicilia, Ruggero I di Sicilia[10] (Umberto III era al suo secondo matrimonio, avendo sposato, nel 1151, Faidiva di Tolosa (11351154), figlia del Conte di Tolosa[11], Alfonso Giordano, e della moglie Faidiva d'Uzès[12]; il matrimonio viene confermato dal documento n° 26 del Peter der Zweite, Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, del 3 gennaio 1151, inerente ad una donazione di Umberto e la moglie,Faidiva (Umbertus comes, Amedei comitis filius……cum uxore sua nomine Faidiva)[13]; dal matrimonio non erano nati dei figli[11]).
Il secondo matrimonio di Umberto III viene confermato dallo storico inglese Charles Previté-Orton, il quale sostiene che ci furono incomprensioni tra i coniugi e Umberto fece imprigionare la moglie, che fu rimessa in libertà solo dopo l'intervento del fratello, Filippo[14]; anche gli storici francesi, Victor Flour de Saint-Genis e Samuel Guichenon, lo confermano, sostenendo però, che non fu il secondo ma il quarto ed ultimo matrimonio, posticipando la data al 1172[15], asserendo inoltre il Guichenon, che il matrimonio fu annullato per consanguineità[16]; secondo altre fonti, il matrimonio fu annullato nel 1163 per sterilità della moglie[17].
Anche il documento n° CCCXXXIII del Regesta comitum Sabaudiae ci conferma l'avvenuto matrimonio di Gertrude e Umberto III[18].

Dopo la separazione da Umberto III, Gertrude si sposò, nel 1168[14], in seconde nozze, con Ugo d'Oisy (Hugoni de Oisi)[18][19]. Dopo che, nel 1073, era morto suo fratello, Matteo, ed essendo l'altro fratello, Filippo, conte di Fiandra e Conte di Vermandois e di Valois, senza eredi legittimi, Ugo d'Oisy, per conto della moglie, Gertrude si trovò ad essere l'erede di Filippo; ma anche il secondo matrimonio di Gertrude fu annullato per consanguineità[16]; Charles Previté-Orton, invece sostiene che Gertrude e Ugo divorziarono[14] e che Gertrude, nel 1177, si ritirò in un monastero a Mesen[14], nelle Fiandre, come confermano anche le Regesta comitum Sabaudiae[18] e la Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis[19].

Suo fratello, Filippo, decise, prima di partire per la Terra santa nel 1177, di nominare suoi successori ed eredi la sorella Margherita (ca. 1145-†1194), secondo la Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis) era la femmina secondogenita[20], ed il suo secondo marito, Baldovino V (1150-1195), conte di Hainaut, chiedendo a Gertrude, la primogenita di rinunciare ad essere erede di Filippo, come ci viene confermato dal documento n° 46 degli Actes et documents anciens intéressant la Belgique, che venne controfirmato anche dal suo secondo marito, Ugo[21].

non si conosce la data esatta della morte di Gertrude; mori presumibilmente nel 1186.

Figli modifica

Gertrude al suo primo marito, Umberto III non diede figli[14].

Gertrude neppure al suo secondo marito, Ugo diede figli[22].

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gerardo di Lorena Gerardo IV di Bouzonville  
 
Gisella  
Teodorico II di Lorena  
Edvige di Namur Alberto II di Namur  
 
Regelinda di Verdun  
Teodorico di Alsazia  
Roberto I di Fiandra Baldovino V di Fiandra  
 
Adele di Francia  
Gertrude delle Fiandre  
Gertrude Billung Bernardo II di Sassonia  
 
Eilika di Schweinfurt  
Gertrude delle Fiandre  
Folco IV d'Angiò Goffredo II di Gâtinais  
 
Ermengarda d'Angiò  
Folco V d'Angiò  
Bertrada di Montfort Simone I di Montfort  
 
Agnese d'Évreux  
Sibilla d'Angiò  
Elia I del Maine Jean de la Flèche  
 
Paola del Maine  
Eremburga del Maine  
Matilde di Château-du-Loir Gervais II, Lord of Château-du-Loir  
 
Aremberge  
 

Note modifica

  1. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, pag 307 Archiviato il 13 gennaio 2018 in Internet Archive.
  2. ^ (LA) Historia Rerum in partibus transmarinis gestarum, liber XIV, caput I
  3. ^ a b (LA) Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, tomus unicus, pars III, liber VIII, cap. X, col. 591
  4. ^ a b (LA) #ES Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin, doc. CVII, pag 299
  5. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus IX: Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio, pag. 307, riga 39 Archiviato il 13 gennaio 2018 in Internet Archive.
  6. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, pag. 307, nota 21 Archiviato il 15 maggio 2018 in Internet Archive.
  7. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 230
  8. ^ (LA) Regeste dauphinois, ou Répertoire chronologique et analytique des documents, tome I, fascicolo II, doc. 3067, colonna 524
  9. ^ (LA) Cartulare monasterii beatorum Petri et Pauli de Domina, doc. 17, pagg. 19 - 22
  10. ^ Francesco Cognasso, I Savoia, Ed. Corbaccio, Milano, 1999, ISBN 88-7972-135-6, pag. 43. Si è ritenuto a lungo che Matilde fosse figlia di Edgardo Atheling, ultimo discendente del Casato del Wessex, ma pare infine che ella fosse invece figlia di Ruggero I di Sicilia e della sua seconda moglie, Eremburga di Mortain. (vedi: genealogy.euweb e Geneanet Archiviato il 16 aprile 2013 in Internet Archive.)
  11. ^ a b (FR) Histoire de Savoie, pag 213, nota 2
  12. ^ (FR) Histoire Générale de Languedoc, Notes, Tome IV, documento n° L, par. XV, pag. 224
  13. ^ (LA) Peter der Zweite, Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, doc. 26, pag 7
  14. ^ a b c d e (EN) The early history of the house of Savoy, pag 319
  15. ^ (FR) Histoire de Savoie, pag 213, nota 3
  16. ^ a b (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 240
  17. ^ Fabio Arduino, Umberto III di Savoia, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it, 2007. URL consultato il 4 marzo 2018.
  18. ^ a b c (LA) Regesta comitum Sabaudiae, doc. CCCXXXIII, pag 121
  19. ^ a b (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis), par. 1, pag. 327 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  20. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis), par. 1, pag. 326 Archiviato il 15 maggio 2018 in Internet Archive.
  21. ^ (LA) #ES Actes et documents anciens intéressant la Belgique, doc. 46, pagg. 89 - 94
  22. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy:CHÂTELAINS de CAMBRAI - GERTRUDE de Flandre, (HUGUES III d'Oisy)

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica