Giancarlo Abete

imprenditore, politico, dirigente sportivo italiano e allenatore

Giancarlo Abete (Roma, 26 agosto 1950) è un imprenditore, politico e dirigente sportivo italiano, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio dal 2007 al 2014 e commissario della Lega Nazionale Dilettanti dal 16 novembre 2021. Dal 21 marzo 2022 ricopre la carica di Presidente della Lega Nazionale Dilettanti.

Giancarlo Abete

Presidente della FIGC
Durata mandato2 aprile 2007 –
24 giugno 2014
PredecessoreLuca Pancalli (commissario)
SuccessoreCarlo Tavecchio

Commissario della Lega Serie A
Durata mandato18 dicembre 2019 –
8 gennaio 2020
PredecessoreMario Cicala (commissario)

Commissario della Lega Nazionale Dilettanti
Durata mandato16 novembre 2021 –
20 marzo 2022

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato20 giugno 1979 –
22 aprile 1992
LegislaturaVIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
VIII-IX: Democrazia Cristiana
X: Democratico Cristiano
CircoscrizioneXIX. Roma
Sito istituzionale

Presidente della Lega Nazionale Dilettanti
In carica
Inizio mandato21 marzo 2022
PredecessoreEttore Pellizzari (ad interim)

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in scienze economiche e commerciali
ProfessioneIndustriale

Dal 2007 al 2014 ha rivestito per due mandati la carica di presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC),[1][2] mentre dal 2011 è vicepresidente dell'Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA).[3] È amministratore delegato del Gruppo Abete.

Biografia modifica

Figlio del cavalier Antonio Abete e di Maria Basile, entrambi di origini campane, compie studi classici al liceo "Massimo" di Roma e si laurea in Economia e Commercio alla Sapienza.

È fratello di Luigi Abete, ex presidente di Confindustria e ex presidente della Banca Nazionale del Lavoro. È sposato e ha due figlie.[4]

Carriera modifica

È stato deputato della Repubblica italiana nella ottava, nona e decima legislatura, dal 1979 al 1992, con la Democrazia Cristiana[5].

È imprenditore nel settore grafico, editoriale e dell'informazione (il nome Abete grafica è stato anche stampato sulle schedine del Totocalcio), presidente e componente del consiglio di amministrazione di diverse società del Gruppo Abete (gruppo che tra l'altro detiene la partecipazione di varie società del settore dell'informazione come Askanews, Cinecittà, Sviluppo Programmi Editoriali e Bancaria Editrice) ed inoltre ha ricoperto il ruolo di presidente dell'Unione Industriali Roma e Lazio dal 1994 al 2000 e di Federturismo Confindustria dal 1999 al 2003. Ha anche fatto parte della giunta di Confindustria del Lazio fino al 2001.[6]

Dal 1989 al 1990 è stato a capo del Settore Tecnico della FIGC e in seguito della Lega Professionisti Serie C, fino al 1997. Per due volte (dal 1996 al 2000 e dal 2001 al 2006) è stato vicepresidente della Federazione. Alle elezioni del 2000 ottenne la maggioranza del 67% dei voti, ma fu posto il diritto di veto. Ha fatto parte, come capo delegazione, della vincente spedizione italiana ai Mondiali di Germania 2006.

È stato eletto presidente FIGC il 2 aprile 2007, con 266 voti su 271, succedendo al periodo di commissariamento di Luca Pancalli. È presidente nazionale UCID - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Il 22 marzo 2011 viene eletto vicepresidente UEFA.[3]

Il 14 gennaio 2013 viene rieletto presidente della FIGC con il 94,34 % dei voti, essendo anche l'unico candidato in corsa, e viene così riconfermato fino al 2017.[7] In occasione del Gran Galà del calcio AIC del 27 gennaio 2013 annuncia di non volersi ricandidare al termine del mandato.[8] Il 24 giugno 2014, in seguito all'eliminazione della nazionale italiana al primo turno del campionato del mondo, ha annunciato l'intenzione di dimettersi dalla carica di presidente federale.[9] Dimissioni poi formalizzate in Consiglio Federale il successivo 30 giugno.[10] Ancora vicepresidente UEFA, il 15 novembre 2016 viene eletto consigliere federale della FIGC in quota Lega Pro con 51 preferenze[11] e il 9 maggio 2018 viene candidato di nuovo alla presidenza della federazione sostenuto da Lega Dilettanti, Lega Pro, AIC e AIA[12] ma a giugno si scopre che non può ricandidarsi per una questione di limite dei mandati dato che ne ha fatti già 3.[13]

Il 18 dicembre 2019 il Consiglio Federale della FIGC lo nomina commissario ad acta della Lega Serie A in sostituzione di Mario Cicala.[14] Dopo questa esperienza durata qualche settimana, sempre il Consiglio Federale il 16 novembre 2021 nomina Abete commissario della Lega Nazionale Dilettanti, per un massimo di sei mesi, dopo le dimissioni di Cosimo Sibilia.[15]

Il 21 marzo 2022, viene eletto all'unanimità Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, il numero dieci nella storia.

Onorificenze modifica

  • Premio internazionale Lupo D'oro

Anno 2011 Licodia Eubea

Note modifica

  1. ^ Figc, Abete eletto presidente, su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  2. ^ Figc, Abete eletto presidente, su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  3. ^ a b UEFA: Giancarlo Abete è il nuovo vicepresidente della Confederazione, su nanopress.it. URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013). UEFA: Giancarlo Abete è il nuovo vicepresidente della Confederazione, su nanopress.it. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  4. ^ Presidenza FIGC, la biografia di Abete, su calciomalato.blogosfere.it. URL consultato il 21 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2012).
  5. ^ IX Legistlatura 1983-87, su senato.it. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato il 23 giugno 2015).
  6. ^ Confindustria: Lazio, Giancarlo Abete eletto presidente, su adnkronos.com. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato il 4 marzo 2016).
  7. ^ ABETE ANCORA A CAPO DELLA FIGC (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013). sportmediaset.it, 14 gennaio 2013
  8. ^ ORE 23.10 ABETE: «NON MI RICANDIDO» (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016). tuttosport.it, 28 gennaio 2013
  9. ^ Italia, Prandelli si dimette: "Sono irrevocabili". Abete: "Vado via anch?io", in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato il 19 novembre 2017).
  10. ^ Abete sulle sue dimissioni: "C'è amarezza ma sono sereno", in rainews. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  11. ^ Figc: l’ex presidente Giancarlo Abete eletto consigliere federale per la Lega Pro, in alfredopedulla.com. URL consultato il 10 maggio 2018 (archiviato l'11 maggio 2018).
  12. ^ Abete candidato alla Figc: proposto da Lega Dilettanti, Lega Pro, Aic e Aia, in gazzetta.it. URL consultato il 10 maggio 2018 (archiviato l'11 maggio 2018).
  13. ^ Alessandro Bocci, Abete non si può candidare, in Corriere della Sera, 20 giugno 2018, p. 49.
  14. ^ Calcio, Giancarlo Abete nuovo commissario Lega calcio serie A, su rainews. URL consultato il 18 dicembre 2019 (archiviato il 18 dicembre 2019).
  15. ^ Lega Dilettanti commissariata, nominato Abete.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN232829050 · ISNI (EN0000 0004 1978 7624 · SBN UBOV324627 · WorldCat Identities (ENviaf-232829050