Giancarlo Innocenzi

politico italiano (1945)

Giancarlo Innocenzi, all'anagrafe Giancarlo Innocenzi Botti (Verona, 19 agosto 1945), è un politico italiano, già sottosegretario di Stato alle Comunicazioni nel governo Berlusconi II.

Giancarlo Innocenzi Botti

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXII
Gruppo
parlamentare
FI
CircoscrizioneTrentino-Alto Adige
Incarichi parlamentari
XII Legislatura
  • Membro della IX Commissione permanente (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e Commissione Vigilanza Rai

XIV Legislatura

  • Sottosegretario alle comunicazioni

Sottosegretario di Stato del Ministro delle comunicazioni
Durata mandato11 giugno 2001 –
23 aprile 2005
PresidenteSilvio Berlusconi
PredecessoreMassimo Baldini
SuccessorePaolo Romani

Dati generali
Partito politicoForza Italia
ProfessioneDirigente

Biografia modifica

Dirigente di Mediaset, giornalista pubblicista dal 1982, è stato direttore dei servizi giornalistici di Canale 5Italia 1Rete 4, e poi amministratore delegato della Titanus e di Odeon TV. È stato eletto per la prima volta deputato alla Camera nel 1994 nella lista proporzionale di Forza Italia nel Trentino. Non rieletto deputato nel 1996, nel 2001, come tecnico in quota FI, è nominato Sottosegretario alle Comunicazioni nel governo Berlusconi II, dove resta fino al 2005, lanciando il digitale terrestre.

Nel maggio 2005 prende servizio come Commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Commissione per i servizi e i prodotti[1]. Nel corso del suo mandato riceve la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione da parte dell'Università LUMSA[2]. È stato presidente di Sitcom. Dal 2010 al 2015 è stato presidente di Invitalia, agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa. È stato anche Commissario della "Broadband Commission for Digital Development"[3] joint-venture fra ITU e l'UNESCO.

Controversie modifica

Il 24 giugno 2010 si dimette dall'Agcom perché coinvolto nel cosiddetto Trani-gate, l'inchiesta Rai-Agcom della procura di Trani.[4] Il 31 gennaio 2013 è stato reso noto che la sua posizione (insieme a quella di Silvio Berlusconi e Mauro Masi) in questo procedimento è stata archiviata[5].

Note modifica

  1. ^ Seconda Consiliatura AGCOM 2005 - 2012, su agcom.it. URL consultato il 16 luglio 2021.
  2. ^ Roma: LUMSA conferisce laurea ad honorem a Giancarlo Innocenzi Botti, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 16 luglio 2021.
  3. ^ Home
  4. ^ Giancarlo Innocenzi si è dimesso dall'Autority per le comunicazioni, su ilsole24ore.com. URL consultato il 17 novembre 2010.
  5. ^ Pressioni su Annozero, archiviazione per Berlusconi e Masi | DavideMaggio.it

Collegamenti esterni modifica

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