Giovanni di Prades

Giovanni d'Aragona e Foix, conte di Prades (in catalano Joan d'Aragó i de Foix, in spagnolo Juan de Aragón y Foix; 1335Alcañiz, 12 settembre 1414[1]), è stato un nobile, politico e militare catalano del XIV e del XV secolo.

Giovanni d'Aragona e Foix
Conte di Prades
Barone di Entenza
Stemma
Stemma
In carica1358-1414
PredecessorePietro d'Aragona e Angiò
SuccessoreGiovanna di Prades
Nascita1335
MorteAlcañiz, 12 settembre 1414
DinastiaAragona di Ribagorza
PadrePietro d'Aragona e Angiò, duca di Gandia
MadreGiovanna di Foix-Béarn
ConsorteSancha Ximénez di Arenós
Figli
  • Pietro
  • Giacomo
  • Luigi
  • Costanza
  • Eleonora
  • Timbora
ReligioneCattolicesimo
Giovanni d'Aragona e Foix, conte di Prades
Nascita1335
MorteAlcañiz, 12 settembre 1414
Cause della mortenaturali
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servito Corona d'Aragona
Forza armataesercito
Gradocapitano generale
voci di militari presenti su Wikipedia

Origine modifica

Giovanni era il figlio maschio secondogenito del Conte di Ribagorza (1322-1358) e conte di Prades e signore di Dénia e Gandía, che era stato anche conte di Empúries, Pietro d'Aragona e Angiò e di Giovanna di Foix-Béarn[2], la sorella del visconte di Béarn, Coprincipe di Andorra e Visconte di Marsan, Gastone II di Foix-Béarn[3] (?-ca. 1358), figlia del conte di Foix Gastone I di Foix-Béarn e di Giovanna d'Artois[4].
Pietro d'Aragona e Angiò era il settimo figlio del re d'Aragona e di Valencia, Conte di Barcellona e delle altre contee catalane Giacomo II il Giusto[5] e di Bianca di Napoli[6][7], figlia del re di Napoli, Carlo lo Zoppo e di Maria D'Ungheria, figlia - forse primogenita - di Stefano V d'Ungheria e di sua moglie, la regina Elisabetta dei Cumani[8][9]. Anche secondo la Cronaca piniatense[10] Pietro era il quarto figlio maschio di Giacomo II il Giusto e Bianca di Napoli[11].

Biografia modifica

Suo padre, Pietro, poco dopo essere rimasto vedovo (1358 circa), si ritirò nel monastero francescano di Barcellona, dove prese i voti, dopo aver rinunciato alle sue contee, a favore dei figli[12]; mentre il fratello primogenito, Alfonso, gli subentrò nel governo della contea di Ribagorza e delle signorie di Dénia e Gandía, Giovanni gli succedette nel possesso della Contea di Prades e della baronia di Entenza.[13].

Fedele al re Pietro IV d'Aragona, fu capitano generale delle forze aragonesi che nel 1363 respinsero l'attacco dell'esercito castigliano, e poi combatté al fianco del suo sovrano nel Regno di Valencia[14].
Siniscalco d'Aragona, fece parte del consiglio militare reale quando l'infante Giacomo IV di Maiorca minacciò di invadere il Rossiglione nel 1374, e in seguito agì nella campagna per sottomettere il Conte di Empúries, Giovanni I[2].

I suoi rapporti con la Corona d'Aragona si raffreddarono quando si rifiutò di far sposare la figlia Timbor al barone Bernardo di Fortià e Villamari, fratello di Sibilla di Fortià, consorte del Re Pietro.[15].

Durante il regno di Giovanni il Cacciatore, nel 1390 prese parte alla battaglia nei pressi di Navata, per contrastare l'invasione dell'Aragona da parte del Conte d'Armagnac, Giovanni III[14].

Nel 1412, Giovanni, in sostituzione del fratello maggiore Alfonso, duca di Gandía, morto in quell'anno, presentò la propria candidatura a succedere a Martino I di Aragona sul trono della Corona d'Aragona[14], in quanto nipote del re Giacomo II d'Aragona, ma a seguito del Compromesso di Caspe, fu designato come nuovo sovrano aragonese il principe castigliano Ferdinando di Trastámara, detto d'Antequera, che riconobbe e a cui prestò giuramento.[15]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Compromesso di Caspe.

Morì ad Alcañiz il 12 settembre 1414[1], e poiché nel 1395 gli era premorto il figlio primogenito Pietro, nel possesso dei suoi titoli e feudi gli succedette la nipote (figlia di Pietro), Giovanna[2] († 1441), che sposò il conte Giovanni Raimondo Folch II de Cardona.[13] Attraverso questa unione la Contea di Prades e la baronia di Entenza passarono in possesso dei Cardona.

Matrimonio e discendenza modifica

Giovanni d'Aragona e Foix, conte di Prades, sposò la nobildonna Sancha Ximénez di Arenós, figlia di Gonzalo Ximénez, signore di Arenós, e della moglie, Timbor di Bellpuig[16].
Giovanni da Sancha ebbe sei figli[16][17]:

Note modifica

  1. ^ a b (CA) C. López Rodríguez (a cura di), Epistolari de Ferran I D'Antequera amb els infants d'Aragó i la reina Elionor (1413-1416), Universitat de Valencia, 2004, p. 293.
  2. ^ a b c d (FR) Joan de Prades i de Foix
  3. ^ (ES) #ES Anales de la Corona de Aragon (Zaragoza), Tome II, Libro VII, cap. XIV, pag. 98.
  4. ^ (OC) (FR) Chroniques romanes des comtes de Foix, pag. 44, nota 4.
  5. ^ Giacomo II il Giusto era stato anche re di Sicilia e re di Maiorca e divenne poi conte di Urgell, conte di Empúries e Re di Sardegna.
  6. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: CONDES de PRADES 1341-[1441]- Infante don PEDRO de Aragón.
  7. ^ (EN) #ES Genealogy: Barcelona 2- Pedro.
  8. ^ (EN) Cumani
  9. ^ Elisabetta era la figlia di un capotribù dei Cumani, di cui non si conosce il nome, successore di Kuthen.
  10. ^ La Cronaca piniatense è una cronaca storiografica, voluta dal re d'Aragona, Pietro IV, del regno di Aragona, dalle sue origini comitali sino alla Corona d'Aragona (1336, morte di Alfonso IV di Aragona).
  11. ^ (LA) Crónica de San Juan de la Peña, caput XXXVIII, su cervantesvirtual.com, p. 230.
  12. ^ (ES) #ES Real Academia de la Historia, Pedro de Aragón
  13. ^ a b (CA) J. Romeu i Figueras, Guerau de Maçanet, entre la realitat lírica i la identificació hipotética, in Estuds de llengua i literatura catalanes, vol. 2, Publicacions de l'Abadia di Monserrat, 1981, p. 171.
  14. ^ a b c (CA) #ES Joan de Prades i de Foix
  15. ^ a b (CA) J. Mutgé i Vives, Els reials: la descendència il legittima de Martí el Jove, in Martí l'Humà. El darrer rei de la dinastia de Barcelona (1396-1410). L'Interregne i el Compromís de Casp, Institut d'Estudis Catalans, 2015, p. 727.
  16. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : CONDES de PRADES 1341-[1441]-JUAN de Aragón
  17. ^ (EN) #ES Genealogy : Barcelona 2- Juan

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica