Giovanni l'Alchimista

Giovanni di Hohenzollern detto l'Alchimista (1406Baiersdorf, 16 novembre 1464) fu margravio di Bayreuth-Kulmbach della dinastia degli Hohenzollern.

Giovanni di Hohenzollern
Margravio di Brandeburgo-Kulmbach
Stemma
Stemma
In carica1440 –
1457
PredecessoreFederico I
SuccessoreAlberto III
Nascita1406
MorteBaiersdorf, 16 novembre 1464
Casa realeCasa di Hohenzollern
PadreFederico I di Brandeburgo
MadreElisabetta di Baviera-Landshut
ConsorteBarbara di Sassonia-Wittenberg
FigliBarbara
Elisabetta
Dorotea
ReligioneCattolicesimo
Principato di Brandeburgo
Hohenzollern

Federico I
Nipoti
Federico II
Alberto III
Giovanni I
Gioacchino I
Gioacchino II
Giovanni Giorgio
Figli
Gioacchino Federico
Figli
Giovanni Sigismondo
Giorgio Guglielmo
Federico I Guglielmo
Federico III
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Servì per qualche anno anche da margravio del Brandenburgo dopo che suo padre Federico I, primo membro del casato di Hohenzollern a regnare su questa regione, aveva abdicato per favorirne la pacificazione.

Biografia modifica

Giovanni era figlio di Federico I e di Elisabetta di Baviera-Landshut, figlia di Federico di Baviera-Landshut, e della sua seconda moglie, Maddalena Visconti.

Quale figlio maggiore ed erede, Giovanni venne lasciato da suo padre, Federico I, a governare il Brandeburgo a partire dal 1424. Federico I infatti era rimasto frustrato da controversie con la nobiltà feudale brandeburghese, perciò si ritirò nel suo castello a Cadolzburg, in Franconia, nel 1425, mantenendo per sé la sola dignità elettorale.

Ma anche Giovanni non venne ben accolto dal popolo del Brandeburgo, in quanto la sua amministrazione si mostrò incompetente, fomentando disordini nelle campagne. Piuttosto che alla disciplina, Giovanni era più interessato a creare artificialmente l'oro attraverso l'alchimia, ricevendo così il soprannome di «l'Alchimista».

Comprendendo il pericolo nel quale stava cadendo il Brandeburgo, Federico I impose a Giovanni il Brandenburgo-Kulmbach-Bayeruth, il 7 giugno 1437, un territorio ricco di miniere. Il governo del Brandeburgo passò invece a suo fratello minore, che diverrà perciò Federico II di Brandeburgo.

Sposò, il 25 agosto 1411, Barbara di Sassonia-Wittenberg, figlia di Rodolfo III di Sassonia-Wittenberg.

Dopo la morte di Federico I nel 1440, Giovanni ereditò tutti i possedimenti del Brandeburgo-Kulmbach, tra cui il castello di Plassenburg, a Kulmbach. Nei suoi ultimi anni, ha permesso a Cristoforo di Baviera di amministrare i suoi possedimenti nel Palatinato, carica che mantenne fino alla morte di Cristoforo nel 1448. Nel 1457 abdicò nei confronti di suo fratello Alberto, per dedicarsi allo studio dell'alchimia. Morì nel Castello Scharfeneck, vicino Baiersdorf, nel 1464.

Discendenza modifica

Dal suo matrimonio nacquero quattro figli:

Giovanni ebbe inoltre un figlio illegittimo, Federico (Fritz, Fricio) di Brandeburgo, stabilitosi alla corte della sorellastra Barbara, presso i Gonzaga di Mantova,[1] che ebbe due figlie:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni II di Norimberga Federico IV di Norimberga  
 
Margherita di Carinzia  
Federico V di Norimberga  
Elisabetta di Henneberg Bertoldo VII di Henneberg-Schleusingen  
 
Adelaide d'Assia  
Federico I di Brandeburgo  
Federico II di Meißen Federico I di Meißen  
 
Elisabetta di Lobdeburg  
Elisabetta di Meißen  
Matilde di Baviera Ludovic IV del S.R.I.  
 
Beatrice di Slesia-Glogau  
Giovanni l'Alchimista  
Stefano II di Baviera Ludovico IV il Bavaro  
 
Beatrice di Slesia-Glogau  
Federico di Baviera-Landshut  
Isabella d'Aragona Federico III d'Aragona  
 
Eleonora d'Angiò  
Elisabetta di Baviera-Landshut  
Bernabò Visconti Stefano Visconti  
 
Valentina Doria  
Maddalena Visconti  
Beatrice della Scala Mastino II della Scala  
 
Taddea da Carrara  
 

Note modifica

Altri progetti modifica

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