Girolamo (... – ...; fl. VIII secolo) è stato vescovo di Pavia; il suo culto come santo fu confermato da papa Leone XIII nel 1888.

San Girolamo di Pavia

Vescovo

 
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazioneda papa Leone XIII il 20 dicembre 1888.
Ricorrenza22 luglio
Girolamo
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Pavia
 
Ordinato presbitero769?
 

Biografia modifica

Le notizie biografiche relative a Girolamo sono scarse: era aedituus (sacerdote sacrista) della chiesa di Santa Maria alle Pertiche quando fu eletto vescovo di Pavia; secondo Erwin Hoff,[1] succedette a Pietro nel 737 e morì nel 770.[2]

Compare tra i sottoscrittori degli atti del concilio convocato nel 769 a Roma da papa Stefano II.[2]

Fu sepolto nella chiesa di Santa Maria alle Pertiche.[2]

Il culto modifica

Il culto tributato ab antiquo al santo vescovo fu confermato da papa Leone XIII il 20 dicembre 1888.[3]

Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 22 luglio.[4]

Note modifica

  1. ^ Erwin Hoff, Pavia und seine Bischöfe im Mittelalter, Pavia, Fusi, 1943, p. 3.
  2. ^ a b c Virgilio Noé, BSS, vol. VI (1965), col. 1142.
  3. ^ Index ac status causarum (1999), p. 432.
  4. ^ Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, LIBRERIA EDITRICE VATICANA, 2004, p. 566, ISBN 978-88-209-7925-6.
    «A Pavia, san Girolamo, vescovo»

Bibliografia modifica

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, LIBRERIA EDITRICE VATICANA, 2004, ISBN 978-88-209-7925-6.
  • Chiesa cattolica : Congregazione delle cause dei santi, Index ac status causarum / Congregatio de causis sanctorum (PDF), Città del Vaticano, 1999, SBN IT\ICCU\UMC\0583144.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.