Giulia Crestani

cestista italiana

Giulia Crestani (Montecchio Maggiore, 1º gennaio 1982) è un'ex cestista italiana.

Giulia Crestani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 186 cm
Pallacanestro
Ruolo Ala grande - centro
Termine carriera 2014
Carriera
Giovanili
Vicenza
Squadre di club
1999-2005Vicenza17+ (16+)
2005-2009CUS Chieti93 (534)
2009-2010Libertas Udine31 (200)
2010-2011Mercede Alghero0 (0)
2011-2012B.C. Bolzano31 (244)
2012-2014New P. S.Bonifacio34 (280)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giocava come ala grande e centro.

Carriera modifica

Dopo aver trascorso le giovanili con il Vicenza, dal 1999 entra a far parte del giro della prima squadra con cui affronta i suoi primi 5 campionati nazionali (2 in Serie A1 ed altrettanti in A2)[1]. Durante la sua ultima stagione a Vicenza ottiene la promozione in Serie A2 e vince la Coppa Italia di Serie A2. Ha disputato 17 partite in A1[2][3].

Nel 2005 passa al Chieti, con cui disputa 4 campionati (3 in Serie A2 ed uno in Serie B d'Eccellenza). Nel 2009 si trasferisce alla Libertas Udine, e l'anno successivo alla Mercede Alghero[4]. Tuttavia a causa di alcuni problemi legati alla mancata idoneità sportiva dopo le visite mediche, è costretta a saltare tutta la stagione con la squadra sarda.

Nell'estate 2011 viene ingaggiata dal Basket Club Bolzano.

Palmarès modifica

  • Promozione in serie A1: 1
Vicenza: 2004-05
Vicenza: 2005

Note modifica

  1. ^ Giulia Crestani, un pivot per la Mercede, su notizie.alguer.it, alguer.it. URL consultato il 1º marzo 2012.
  2. ^ Statistiche di squadra 1999-2000, su legabasketfemminile.dataproject-stats.com, LegA Basket Femminile. URL consultato il 3 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  3. ^ Statistiche di squadra 2002-2003, su legabasketfemminile.dataproject-stats.com, LegA Basket Femminile. URL consultato il 3 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  4. ^ La Mercede ingaggia Giulia Crestani, su alghero.tv. URL consultato il 25 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).

Collegamenti esterni modifica