Giuseppe Antonio Bianchi

Giuseppe Antonio Bianchi (XVIII secoloXVIII secolo) è stato un architetto italiano ricordato principalmente per il progetto di Palazzo Estense a Varese.

Uno scorcio del Palazzo Estense dai giardini.

Biografia e opere modifica

Non si conoscono le date di nascita e di morte. È stato architetto presso la Corte Reale Asburgica lavorando a Palazzo Reale di Milano tra il 1755 e il 1762. Sotto il governatore Conte Giovanni Luca Pallavicini lavorò in particolare alla risistemazione interna del Palazzo Reale[1].

Nel 1762 progettò a Limbiate, in Brianza, la grande Villa Medolago-Attanasio attualmente acquisita dal comune di Limbiate e in fase di restauro.[2][3]

Nel 1765 l'imperatrice Maria Teresa d'Austria decise di trasformare la città di Varese in feudo e la concesse a Francesco III d'Este che si stabilì presso Villa Orrigoni, in pieno centro.

Francesco III affidò la completa trasformazione di Villa Orrigoni nell'odierno Palazzo Estense a Giuseppe Antonio Bianchi. Il progetto si ispirò alle dimore italiane ed europee del tempo. Per portarlo a termine vennero distrutti alcuni fabbricati nell'area circostante e furono costruite due grandi ali a U. Oltre al nuovo palazzo il Bianchi progettò il parco, modellato a somiglianza di quello del Palazzo di Schönbrunn, a Vienna. I lavori durarono dal 1766 al 1771[4].

 
Villa Craven di Seyssel d’Aix (Varese): sala cinese

A Varese, a poche centinaia di metri da Palazzo Estense, il Bianchi fu architetto anche di Villa Craven di Seyssel d'Aix costruita nel 1770 e circondata dal parco privato più esteso della città che misura circa 90.000 mq.[5]

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Note modifica

  1. ^ BIANCHI, Giuseppe Antonio in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 18 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2019).
  2. ^ Villa Molinari Rasini Medolago - complesso, Piazzetta delle Mimose, 3 - Limbiate (MB) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  3. ^ Villa Medolago-Attanasio, su Comune di Limbiate. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  4. ^ (EN) Laura Facchin, Mito e realtà di Varese, “Versailles di Milano” nel XVIII secolo, in M. Fagiolo (a cura di), Il sistema delle residenze nobiliari. Italia settentrionale, Atlante tematico del Barocco in Italia, Roma, De Luca Editori d’Arte, 2009. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  5. ^ fonte: http://www.natureurbane.it/wp-content/uploads/2018/08/Villa-Craven-De-Seyssel-DAix.pdf Archiviato l'11 gennaio 2019 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

  • G. C. BASCAPÈ, Palazzi storici a Varese, Gramante Editrice, Milano 1963, pp. 66–67
  • G. A. Adamollo-L. Grossi, Cronaca di Varese. Mem. cronologiche, a cura di A. Mantegazza, Varese 1931, ff.133, 135
  • V. Marliani,Le memorie della città di Varese..., a cura di L. Giampaolo, Varese 1955, p. 40
  • P. Mezzanotte, Storia del collegio degli Ingegneri di Milano, Milano s.d. (ma 1960), p. 55

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica