Giuseppe Collignon

pittore italiano

Giuseppe Collignon (Castelnuovo Berardenga, 2 marzo 1778Firenze, 10 febbraio 1863) è stato un pittore italiano, esponente del neoclassicismo toscano.

Giuseppe Collignon, Prometeo ruba il fuoco dal carro di Apollo (1814), palazzo Pitti, Firenze

Biografia modifica

Figlio del venditore regio di tabacco Vincenzo Collignoni e della napoletana Barbara Magrot, nacque a Castelnuovo Berardenga, presso Siena, nel 1778, e studiò la pittura all'Accademia di belle arti di Firenze, dove fu allievo di Pietro Pedroni e vinse un premio per il miglior quadro a olio nel 1800 con Giuseppe venduto dai fratelli agli Ismaeliti.[1] Successivamente si recò a Roma, dove fu allievo dell'Accademia di San Luca. Nel 1808 dipinse la Deposizione dalla Croce per il duomo di Pontremoli e realizzò il Transito di san Lucchese per la collegiata di Poggibonsi. Venne nominato accademico di merito di San Luca il 7 novembre 1811.[1] Trasferitosi stabilmente a Firenze, qui affrescò due sale del palazzo Pitti.[1]

In seguito alla nascita dell'Accademia di belle arti di Siena nel 1816, fu maestro di pittura e primo direttore dell'istituto.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d Valeria Cianci, Collignon, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 27, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1982.

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