Giuseppe Giulietti (politico)

politico italiano (1953-)

Giuseppe Giulietti, detto Beppe (Roma, 19 ottobre 1953), è un giornalista, sindacalista e politico italiano.

Giuseppe Giulietti

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 aprile 1994 –
14 marzo 2013
LegislaturaXII, XIII, XIV, XV, XVI
Gruppo
parlamentare
Progressisti (fino all'8 maggio 1996),
Democratici di Sinistra - L'Ulivo (dal 15 maggio 1996 al 28 aprile 2008),
Italia dei valori (dal 5 maggio 2008 al 29 luglio 2009),
Misto (dal 29 luglio 2009)
CoalizioneCentro-sinistra
CircoscrizioneUmbria (XII, XIII e XIV),
Piemonte 2 (XV Legislatura),
Piemonte 1 (XVI Legislatura)
Incarichi parlamentari
  • Componente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sul servizio pubblico televisivo
  • Componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Titolo di studioLaurea in Lettere moderne
ProfessioneGiornalista

Biografia modifica

 
Giuseppe Giulietti con Piero Marrazzo e Sandro Ruotolo alla manifestazione per la libertà di stampa a piazza San Giovanni, Roma 14 settembre 2002

Nato a Roma, ha frequentato le scuole elementari a Napoli, le medie e il liceo classico a Venezia, e si è laureato in Lettere nella Capitale, con una tesi sulla storia delle religioni dedicata agli anabattisti.[1] Entrato in Rai attraverso un concorso per praticanti nel 1979, diventò professionista nel gennaio 1982; è iscritto nell'Ordine dei Giornalisti del Veneto.[2]

È stato anche inviato de La Domenica Sportiva, e dopo l'aspettativa per i mandati parlamentari ha ripreso servizio nell'azienda radio-televisiva pubblica nel 2013, assegnato alla Testata Giornalistica Regionale di Venezia, sede dove aveva trascorso un decennio a inizio carriera, e dove ha lavorato come redattore ordinario fino al pensionamento (2017). Ha un blog sul sito de Il Fatto Quotidiano.

Attività sindacale modifica

Ha iniziato come consigliere del Sindacato Giornalisti del Veneto, e Consigliere della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), il sindacato unitario di categoria, di cui è stato vice-segretario; dal 1989 al 1992 è stato segretario dell'Usigrai,[3] il sindacato di base dei giornalisti Rai.

Da sempre impegnato in difesa di una comunicazione libera e trasparente, nel 1986 fu tra i fondatori del Gruppo di Fiesole, laboratorio di idee che ispirò poi la corrente sindacale Autonomia e solidarietà, e nel 2002 dell'associazione Articolo 21, liberi di..., della quale è stato anche portavoce. Eletto il 16 dicembre 2015 Presidente della FNSI,[4] è stato rieletto il 15 febbraio 2019 per il quadriennio 2019-2023.[5]

Attività politica modifica

Deputato dalla dodicesima alla sedicesima legislatura, è diventato parlamentare per la prima volta nel 1994 (indipendente dei Progressisti) ed è stato rieletto per altri quattro mandati, sempre alla Camera, nelle liste del Pds, poi dei Ds infine dell'Italia dei Valori iscrivendosi nei rispettivi gruppi parlamentari; il 29 luglio 2009 ha lasciato il gruppo parlamentare dell'Italia dei Valori per aderire a quello Misto[6], rimanendo a Montecitorio fino al marzo 2013. Fu fra i sostenitori dei referendum abrogativo del 1995 in materia televisiva.

Nei diciannove anni da deputato, ha fatto parte di numerosi organi della Camera, e in particolare delle seguenti Commissioni: Affari Costituzionali; Cultura (poi “Cultura, Scienza e Istruzione”); Giustizia; Istruzione; Commissione Speciale per il riordino del settore radio-televisivo; Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radio-televisivi (la cosiddetta “Commissione Vigilanza RAI”).[6]

Note modifica

  1. ^ Beppe Giulietti, Il Fatto Quotidiano, su Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  2. ^ Ordine dei Giornalisti del Veneto - Albo, su www.ordinegiornalisti.veneto.it. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  3. ^ FNSI - Giuseppe Giulietti riconfermato presidente della Fnsi, su FNSI - Giuseppe Giulietti riconfermato presidente della Fnsi. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  4. ^ Giuseppe Giulietti eletto presidente della Fnsi, su primaonline.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  5. ^ Giuseppe Giulietti riconfermato Presidente Fnsi, su Articolo21, 15 febbraio 2019. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  6. ^ a b Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - GIULIETTI Giuseppe, su leg16.camera.it. URL consultato il 4 dicembre 2023.

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