Giuseppe Raimondi (designer)

designer italiano

Giuseppe Raimondi (Fiume, 16 novembre 1941[1]Lampedusa, 1997) è stato un designer italiano.

Biografia modifica

Si laurea a Torino nel 1967. Grazie alle sue ricerche nell'ambito del design sperimentale e delle possibilità espressive dei nuovi materiali diventa direttore creativo della ditta Gufram dal 1966 al 1970. I pezzi innovativi che Giuseppe Raimondi crea e la sua direzione artistica, contribuiscono a dare all'azienda una fama internazionale. Per Gufram realizza nel 1966 insieme all'artista Ugo Nespolo, Margherita, tavolo con poltroncine componibili, successivamente le poltrone Alvar (1967) e Mozza (1968)[2]. Successivamente, la curiosità verso i nuovi materiali lo porta a collaborare con la Cristal Art e la Saint-Gobain, realizzando una serie di specchi, tavoli e lampade che giocano con la riflessione delle forme e della luce. Oltre che nel campo del tessile, dell'arredo per ufficio e della ceramica, lavora anche nel campo dell'illuminazione, realizzando per Valenti la lampada su cavi Miriade. Nel 1970 fonda con altri lo studio A.ba.co e nel 1977 apre un proprio studio a Torino. Come architetto cura l'allestimento del Sala Storica dello Pneumatico presso il Museo dell'automobile Carlo Biscaretti. Nel 1987 è tra i vincitori del Compasso d’Oro con la sedia Delfina prodotta da Bontempi [3]; suoi pezzi sono presenti nelle collezioni del Museum of Modern Art e del Victoria and Albert Museum. La passione verso il design lo porta a impegnarsi anche nell'insegnamento e nella divulgazione. Scrive spesso per riviste di settore come Domus, Casabella, Abitare. Nel 1988 pubblica Abitare Italia. La cultura dell'arredamento in trent'anni di storia italiana (Milano, Fabbri Editori).

Note modifica

  1. ^ Wichmann, Italien: Design 1945 bis heute, Basilea, Birkhäuser Basel, 2013.
  2. ^ Le due poltrone, su stylepark.com. URL consultato il 21 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ L'elenco completo dei vincitori fino al 1998
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