Il Glocal Forum è un'organizzazione internazionale operante nel campo della cooperazione tra città, che si propone la costruzione della pace e dello sviluppo nel settore non governativo.

Fondatore Uri Savir[1]
Fondazione 2001, Zurigo, Svizzera
Quartier Generale Roma, Italia
Sito istituzionale www.glocalforum.org

Fu fondato nel 2001 con la finalità di dare risalto alle autorità locali nel sistema di governance mondiale di aiutare gli abitanti del mondo a bilanciare opportunità globali e realtà locali per costruire un mondo più equo e pacifico. Opera in circa 120 città nei cinque continenti. L'ufficio legale dell'organizzazione è a Zurigo, il quartier generale è a Roma. La filiale statunitense ha sede a Los Angeles.

Il Glocal Forum si è dato sette obiettivi strategici da perseguire:

  1. enfatizzare il ruolo centrale delle città nelle relazioni internazionali
  2. dare potere alle comunità locali, collegandole tra loro e a risorse globali
  3. fornire opportunità alle comunità locali di raggiungere obiettivi di sviluppo sociale e crescita democratica
  4. sostenere iniziative di pace e di sviluppo che coinvolgano comunità locali, cittadini, imprese ed istituzioni internazionali
  5. fornire opportunità ai giovani di accrescere proprio ruolo nelle comunità ed istituzioni locali e globali
  6. realizzare un network mondiale tra rappresentanti locali di giovani per disegnare politiche sostenibili
  7. promuovere la responsabilità sociale delle imprese e dare vita a partnership tra istituzioni pubbliche e private.

Il think tank sulla Glocalizzazione fu creato nel 2002 dal Glocal Forum e dalla Banca Mondiale per guidare la ricerca sul concetto di glocalizzazione e per rafforzarne il ruolo nelle politiche di sviluppo. È costituito da esponenti selezionati nel mondo accademico, delle istituzioni, dei settori pubblico e privato..

Le Conferenze Glocali Annuali riuniscono sindaci, esponenti di istituzioni internazionali e di compagnie multinazionali per discutere di tematiche di interesse globale e per dare vita a partnership.

Note modifica

  1. ^ Giovanni Fante, Morto Uri Savir, l'"architetto degli Accordi di Oslo", in Il Giornale, 17 maggio 2022. URL consultato il 27 ottobre 2023.

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