Gneo Servilio Cepione (console 253 a.C.)

Gneo Servilio Cepione (in latino Gnaeus Servilius Caepio; ... – ...; fl. 253 a.C.) è stato un politico e generale romano legato al ramo patrizio della gens Servilia, comandante della flotta romana nel corso della prima guerra punica.

Gneo Servilio Cepione
Console della Repubblica romana
Nome originaleGnaeus Servilius Caepio
GensServilia
Consolato253 a.C.

Biografia modifica

Gneo Servilio ebbe un padre ed un nonno omonimi. Si possono comprendere soltanto i dettagli delle operazioni militari svolte durante il suo consolato, che egli condusse insieme al suo collega Gaio Sempronio Bleso contro i Cartaginesi durante la prima guerra punica. Dopo una fallita manovra di approdo presso la città punica di Lilibeo, sulla costa occidentale della Sicilia, i due consoli diressero le loro 260 navi a una spedizione di saccheggio sulle coste del Nord Africa. Dovettero tuttavia, dopo essersi arenati su una secca, buttare a mare gran parte del bottino per liberare la nave e ridurre il loro peso, si girarono nuovamente e tornarono subito indietro in Sicilia. Nel viaggio di ritorno verso Roma colarono a picco 150 navi attraversando una violenta tempesta[1].

Un figlio o nipote di Cepione divenne console con lo stesso nome nel 203 a.C.

Note modifica

Voci correlate modifica