Goleuddydd

prenome femminile

Goleuddydd è la madre di Culhwch nella mitologia gallese.

Storia modifica

Nel racconto Culhwch e Olwen Cilydd ap Celyddon sposa Goleuddydd, figlia di Amlawdd Wledig. Rimasta incinta, Goleuddydd impazzisce e inizia a vagare per il regno. Quando il parto si avvicina, torna in sé e si rifugia presso un porcaio. Spaventata dai maiali, partorisce nel porcile un bambino. Il porcaio si prende cura del neonato e lo battezza Culhwch.

Dopo il parto Goleuddydd si ammala gravemente e, prima di morire, prega il marito a non risposarsi prima di aver visto un rovo con due fiori sulla sua tomba. Goleuddydd ordina al suo confessore di visitare la sua tomba ogni anno e pulirla per non farci crescere nulla. Dopo sette anni il confessore dimentica il compito e le piante iniziano a crescere.

Un giorno, mentre è a caccia, Cilydd si imbatte nella tomba e vede un rovo con due fiori. Allora si ricorda del giuramento fatto alla defunta moglie e, dopo aver ucciso re Doged, sposa la sua vedova.

Etimologia modifica

Il nome gallese goleuddydd è composto dalle parole golau, "luce" e dydd, "giorno"). Quindi significa "Giorno Luminoso".

Bibliografia modifica

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