Governatore generale delle Indie orientali olandesi

Il governatore generale delle Indie orientali olandesi (in olandese: Gouverneur-generaal van Nederlands Indië) fu il rappresentante del dominio olandese nelle Indie orientali olandesi dal 1610 fino all'indipendenza dell'Indonesia avvenuta nel 1949.

Governatore generale delle Indie orientali olandesi
Sede del governatorato a Batavia.
StatoBandiera dei Paesi Bassi Indie orientali olandesi
Istituito1610
daPieter Both
Soppresso1949
daTony Lovink
SuccessorePresidente dell'Indonesia
Nominato daGovernment of the Netherlands
SedePalazzo del Governatore Generale

Storia modifica

Il primo governatore generale venne nominato dalla compagnia olandese delle indie orientali (VOC) e dopo la dissoluzione della compagnia i suoi possedimenti territoriali vennero nazionalizzati, passando sotto il diretto controllo del governo olandese e venendo rinominati in Indie orientali olandesi[1]. I governatori generali vennero, quindi, nominati dal sovrano o dal governo olandese. Durante il periodo della VOC, il governatore nominato diventava un colono che si sarebbe insediato nelle Indie orientali dove sarebbe rimasto a lavorare fino alla fine dei suoi giorni, mentre sotto il controllo olandese, i governatori erano dei cittadini olandesi espatriati.

Durante il periodo sotto il controllo inglese (dal 1811 al 1816) venne istituita la carica equivalente di tenente governatore, tra i quali il più famoso è il nome di Thomas Stamford Raffles. Tra il 1942 e il 1945, mentre Hubertus van Mook era il governatore generale, di fatto il controllo dei territori delle Indie orientali passò sotto l'impero giapponese. Dopo il 1948, durante le negoziazioni per l'indipendenza, la carica equivalente divenne quella di alto commissario della Corona nelle Indie orientali olandesi.

Mansioni modifica

Già dall'epoca della VOC, il governatore generale era la più alta carica olandese nei possedimenti delle Indie orientali. Con la nazionalizzazione dei territori della Compagnia, il governatore diventò capo dell'esecutivo coloniale così come comandante in capo dell'esercito reale delle Indie orientali olandesi. Fino al 1903, tutti gli ufficiali e le organizzazioni governativi furono agenti sottoposti al comando dell'ufficio del governatore generale, così lo stesso per quanto riguarda il budget[2].

Il governatore generale rappresentava l'impero olandese e la Corona. Fino al 1815, il governatore aveva il potere di proibire, censurare o limitate la diffusione di ogni pubblicazione nei territori a lui sottoposti. Questi pieni poteri comprendevano anche possibilità di esiliare qualsiasi individuo considerato sovversivo o in grado di minare la stabilità e la pace, il tutto senza interpellare alcun tipo di tribunale[2].

Fino al 1848, il governatore delle Indie orientali era nominato direttamente dal sovrano olandese, mentre in seguito sempre dal sovrano, ma su consiglio del gabinetto metropolitano olandese. In due periodi (dal 1815 al 1835 e dal 1854 al 1925) il governatore venne appoggiato dal Raad van Indie (consiglio delle Indie) per la gestione del governo.

 
Prima seduta del Volksraad del 18 maggio 1918

Nel complesso, le politiche e la strategia coloniali erano responsabilità del Ministro per le Colonie che risiedeva a l'Aja, il quale spesso veniva affidato ad un ex governatore generale. Tra il 1815 e il 1848, il ministero passò sotto il diretto controllo del sovrano olandese. Nel XX secolo, però, la colonia iniziò a svilupparsi come uno stato separato dalla madrepatria, con un tesoro separato a partire dal 1903, con prestiti pubblici contratti dalla colonia a partire dal 1913 e, sotto alcuni aspetti, una politica estera separata, come con l'Arabia per via dei pellegrini dell'Hajj provenienti dalle Indie orientali olandesi. Nel 1922, la colonia venne considerata allo stesso modo dei Paesi Bassi nella Costituzione olandese, sebbene ancora sotto controllo del Ministero per le Colonie[2].

Durante il mandato di governatori generali favorevoli ad una politica etica, venne concepito un Consiglio Popolare, chiamato in seguito Volksraad, che venne istituito nel 1918. Questo Volksraad, embrione di un consiglio democratico, venne limitato ad un ruolo consultivo e solo una piccola parte della popolazione poté eleggerne i membri. Il consiglio prevedeva 30 membri indigeni, 25 membri europei e 5 membri della comunità cinese e di altre popolazioni dei territori delle Indie orientali, con rielezioni dopo quattro anni di mandato. Nel 1925 il Volksraad divenne un organo semi-legislativo e il governatore generale ci si affidava per la risoluzione dei principali problemi[3].

Lista modifica

Compagnia delle Indie orientali olandesi modifica

 
Lista dei governatori generali delle Indie orientali olandesi
 
Ritratti dei governatori generali dal 1610 al 1709
  1. 1610–1614: Pieter Both
  2. 1614–1615: Gerard Reynst
  3. 1615–1619: Laurens Reael
  4. 1619–1623: Jan Pieterszoon Coen
  5. 1623–1627: Pieter de Carpentier
  6. 1627–1629: Jan Pieterszoon Coen
  7. 1629–1632: Jacques Specx
  8. 1632–1636: Hendrik Brouwer
  9. 1636–1645: Anthony van Diemen
  10. 1645–1650: Cornelis van der Lijn
  11. 1650–1653: Carel Reyniersz
  12. 1653–1678: Joan Maetsuycker
  13. 1678–1681: Rijckloff van Goens
  14. 1681–1684: Cornelis Speelman
  15. 1684–1691: Johannes Camphuys
  16. 1691–1704: Willem van Outhoorn
  17. 1704–1709: Joan van Hoorn
  18. 1709–1713: Abraham van Riebeeck
  19. 1713–1718: Christoffel van Swoll
  20. 1718–1725: Hendrick Zwaardecroon
  21. 1725–1729: Mattheus de Haan
  22. 1729–1732: Diederik Durven
  23. 1732–1735: Dirck van Cloon
  24. 1735–1737: Abraham Patras
  25. 1737–1741: Adriaan Valckenier
  26. 1741–1743: Johannes Thedens
  27. 1743–1750: Gustaaf Willem van Imhoff
  28. 1750–1761: Jacob Mossel
  29. 1761–1775: Petrus Albertus van der Parra
  30. 1775–1777: Jeremias van Riemsdijk
  31. 1777–1780: Reinier de Klerk
  32. 1780–1796: Willem Arnold Alting
 
Ritratti dei governatori generali dal 1797 al 1851

Indie orientali olandesi modifica

 
Ritratti dei governatori generali dal 1851 al 1931
  1. 1796–1801: Pieter Gerardus van Overstraten
  2. 1801–1805: Johannes Siberg
  3. 1805–1808: Albertus Henricus Wiese
  4. 1808–1811: Herman Willem Daendels
  5. 1811–1811: Jan Willem Janssens
  6. 1811–1816: sotto il dominio britannico a nomina del governatore generale dell'India Gilbert Elliot-Murray-Kynynmound, I conte di Minto:
  7. 1816–1819: Commissari generali Cornelis Theodorus Elout, Godert van der Capellen, Arnold Adriaan Buyskes
  8. 1819–1826: Godert van der Capellen
  9. 1826–1830: Leonard du Bus de Gisignies / Hendrik Merkus de Kock
  10. 1830–1833: Johannes van den Bosch
  11. 1833–1836: Jean Chrétien Baud
  12. 1836–1840: Dominique Jacques de Eerens
  13. 1840–1841: Carel Sirardus Willem van Hogendorp
  14. 1841–1844: Pieter Merkus
  15. 1844–1845: Joan Cornelis Reynst
  16. 1845–1851: Jan Jacob Rochussen
  17. 1851–1856: Albertus Jacobus Duymaer van Twist
  18. 1856–1861: Charles Ferdinand Pahud
  19. 1861–1866: Ludolph Anne Jan Wilt Sloet van de Beele
  20. 1866–1872: Pieter Mijer
  21. 1872–1875: James Loudon
  22. 1875–1881: Johan Wilhelm van Lansberge
  23. 1881–1884: Frederik s'Jacob
  24. 1884–1888: Otto van Rees
  25. 1888–1893: Cornelis Pijnacker Hordijk
  26. 1893–1899: Carel Herman Aart van der Wijck
  27. 1899–1904: Willem Rooseboom
  28. 1904–1909: Johannes Benedictus van Heutsz
  29. 1909–1916: Alexander Willem Frederik Idenburg
  30. 1916–1921: Johan Paul van Limburg Stirum
  31. 1921–1926: Dirk Fock
  32. 1926–1931: Andries Cornelis Dirk de Graeff
  33. 1931–1936: Bonifacius Cornelis de Jonge
  34. 1936–1942: Tjarda van Starkenborgh Stachouwer
  35. 1942–1948: Hubertus van Mook

Alti commissari della Corona modifica

  1. 1948–1949: Louis Beel
  2. 1949: Tony Lovink

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica