Governo Bonomi I

56º Governo del Regno d'Italia

Il governo Bonomi I è stato in carica dal 4 luglio 1921[1] al 26 febbraio 1922[2] per un totale di 238 giorni, ovvero 7 mesi e 23 giorni. Si dimise il 3 febbraio dopo che i democratici sociali passarono all'opposizione e presentarono una mozione di sfiducia.

Governo Bonomi I
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioIvanoe Bonomi
(PSRI)
CoalizioneUL-PPI-PSRI-DS-Indipendenti
LegislaturaXXVI
Giuramento4 luglio 1921
Dimissioni3 febbraio 1922
Governo successivoFacta I
26 febbraio 1922
Giolitti V Facta I

Compagine di governo modifica

Composizione modifica

Carica Titolare Sottosegretari
Presidenza del Consiglio dei ministri Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Presidente del Consiglio dei ministri   Ivanoe Bonomi (PSRI)
Ministero Ministri Sottosegretari di Stato
Affari esteri   Ivanoe Bonomi (PSRI)

(ad interim, fino al 7 luglio 1921)

  Pietro Tomasi Della Torretta (Ind.)

(dal 7 luglio 1921)

Interno   Ivanoe Bonomi (PSRI)
Agricoltura Angelo Mauri (PPI)
Colonie   Giuseppe Girardini (PDSI)
Finanze   Marcello Soleri (PLI)
Tesoro   Giuseppe de Nava (PLI)
Giustizia e Affari di Culto   Giulio Rodinò (PPI)
Guerra   Luigi Gasparotto (PDSI)
Industria e Commercio   Bortolo Belotti (PLI)
Lavori Pubblici   Giuseppe Micheli (PPI)
Lavoro e Previdenza Sociale   Alberto Beneduce (PSRI)
Marina   Eugenio Bergamasco (PLI)
Poste e Telegrafi   Vincenzo Giuffrida (PDSI)
Pubblica Istruzione   Orso Mario Corbino (PLI)
Ricostruzione delle terre liberate dal nemico   Giovanni Raineri (PLI)

Note modifica

  1. ^ Le accoglienze, su archiviolastampa.it, 5 luglio 1921.
  2. ^ I nuovi ministri prestano giuramento, su archiviolastampa.it, 27 febbraio 1922.
  3. ^ Composizione del governo Bonomi I, su storia.camera.it.
  4. ^ Sottosegretario per l'assistenza militare e le pensioni di guerra
  5. ^ Sottosegretario per la Marina Mercantile e i Combustibili
  6. ^ Sottosegretario per le Antichità e le Belle Arti

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