Il Governo Thiers I è stato in carica in Francia dal 22 febbraio al 25 agosto 1836, per un totale di 6 mesi e 4 giorni.

Governo Thiers I
StatoBandiera della Francia Francia
Capo del governoAdolphe Thiers
(Centro-sinistra)
CoalizioneCentro-sinistra, Terzo Partito
LegislaturaVIII Legislatura
Giuramento22 febbraio 1836
Dimissioni25 agosto 1836
Governo successivo6 settembre 1836

Cronologia modifica

  • 5 febbraio 1836: con 194 voti a favore e 192 contrari, viene sfiduciato il governo Broglie, costringendolo alle dimissioni; fu il primo caso di mozione di sfiducia della storia parlamentare francese
  • 22 febbraio 1836: volendo dividere il centro-destra, ritenuto una minaccia ai suoi poteri, Luigi Filippo incarica Adolphe Thiers di formare un nuovo governo, escludendo il suo rivale Guizot; Thiers ed i suoi sostenitori quindi passano al centro-sinistra, che necessita tuttavia dell'appoggio del Terzo Partito per ottenere la maggioranza
  • 2 maggio 1836: i principi Ferdinando d'Orléans e Luigi di Nemours intraprendono un tour europeo al fine di contrattare i reciproci matrimoni reali
  • 25 giugno 1836: l'anarchico Louis Alibaud attenta alla vita del re mentre questi si sta recando nella sua residenza di Neuilly; il sovrano, sua sorella Adelaide e la regina Maria Amalia ne escono indenni
  • Luglio 1836: il governo prende parte attiva nelle trattative matrimoniali del principe Ferdinando; nonostante le trattative dell'ambasciatore Talleyrand, il primo ministro britannico Lord Palmerston scarta l'ipotesi di un matrimonio reale; analoghi rifiuti avvengono da parte austriaca e russa, costringendo la Corona a volgere lo sguardo ai minori stati tedeschi
  • 13 agosto 1836: la nipote della regina e reggente spagnola Maria Cristina, impegnata nella guerra carlista, cerca di rivitalizzare il sostegno dei liberali reintroducendo la Costituzione del 1812
    • La questione porta alla crisi fra primo ministro e sovrano: da un lato Thiers, favorevole ad un intervento volto ad emanciparsi dall'Austria e che rinvigorisca la monarchia, dall'altro Luigi Filippo, ostile all'intervento per timore sia della reazione austriaca (segretamente pro-carlista) che di un ripetersi della disastrosa guerra peninsulare del 1808[1]
  • 16 agosto 1836: durante un confronto con Luigi Filippo, Thiers ne critica l'inefficienza e la crescente impopolarità, presentando le sue dimissioni, accettate con riserva dal sovrano, ormai totalmente opposto da tutte le figure di spicco del Parlamento[2]
  • 25 agosto 1836: di comune accordo con i ministri, Luigi Filippo accetta la fine del governo pur mantenendolo funzionante fino alla nomina a primo ministro di Louis-Mathieu Molé, sua "creatura" politica
  • 6 settembre 1836: Molé entra formalmente in carica, appoggiato dal centro-destra di Guizot in funzione di anti-Thiers

Consiglio dei Ministri modifica

Il governo, composto da 8 ministri (oltre al presidente del consiglio), vedeva partecipi:[3]

Carica Titolare Partito
Presidente del Consiglio dei Ministri Adolphe Thiers Centro-sinistra
Ministro degli Affari Esteri Adolphe Thiers Centro-sinistra
Ministro dell'Interno Camille de Montalivet Centro-sinistra
Ministro della Giustizia Paul-Jean Sauzet Terzo Partito
Ministro della Guerra Nicolas Joseph Maison Nessuno
Ministro della Marina e delle Colonie Guy-Victor Duperré Nessuno
Ministro delle Finanze Antoine d'Argout Centro-sinistra
Ministro della Pubblica Istruzione Joseph Pelet de la Lozère Terzo Partito
Ministro del Commercio e dei Lavori Pubblici Tanneguy Duchâtel Terzo Partito

Note modifica

  1. ^ (FR) Antonetti, Guy, Louis-Philippe, Fayard, 1994, p. 765.
  2. ^ Antonetti 1994, p. 764.
  3. ^ (FR) Muel, Léon, Gouvernements, ministères et constitutions de la France depuis cent ans, Marchal et Billard, 1891, p. 193.