Wikipedia

Greatest Hits III

album dei Queen del 1999

Greatest Hits III è una raccolta del gruppo musicale britannico Queen, pubblicata l'8 novembre 1999.

Greatest Hits III
raccolta discografica
ArtistaQueen
Pubblicazione8 novembre 1999
Durata73:41
Dischi1
Tracce17
GenereHard rock[1]
Pop rock[1]
Dance rock[1]
Glam rock[1]
Art rock[1]
Arena rock[1]
EtichettaParlophone
ProduttoreQueen
Registrazione1982–1998
FormatiCD, MC, 2 LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Germania Germania[4]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[6]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[7]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Argentina Argentina[8]
(vendite: 60 000+)
Bandiera dell'Europa Europa[9]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[10]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[11]
(vendite: 15 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[12]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[13]
(vendite: 600 000+)
Queen - cronologia
Album precedente
(1998)
Album successivo
(2000)
Singoli
  1. Another One Bites The Dust (Small Soldiers Remix)
    Pubblicato: 27 ottobre 1998
  2. Under Pressure (Rah Mix)
    Pubblicato: 6 dicembre 1999

Descrizione modifica

Questa voce o sezione sull'argomento album hard rock non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

La raccolta, come intuibile dal titolo, completa la trilogia iniziata con il primo Greatest Hits del 1981 e proseguita con il secondo Greatest Hits II del 1991. Contiene alcuni brani dal vivo eseguiti dalla band con altri artisti internazionali come Elton John e George Michael (quest'ultimo eseguì il brano Somebody to Love al Freddie Mercury Tribute Concert del 1992, concerto dedicato alla memoria dell'artista scomparso), altri brani solisti di Freddie Mercury e Brian May, vari remix e per la prima volta quattro brani estratti dall'ultimo album del 1995, Made in Heaven.

I brani Las palabras de amor (The Words of Love), Princes of the Universe e These Are the Days of Our Lives erano destinati ad essere inseriti nella raccolta Greatest Hits II ma vennero esclusi per motivi di spazio.

Inoltre il disco include altri due brani, No-One but You (Only the Good Die Young), inserito nella precedente raccolta Queen Rocks del 1997 e pubblicato come ultimo singolo della band e la canzone natalizia Thank God It's Christmas, quest'ultima mai pubblicata fino ad ora in nessun album dei Queen e apparsa soltanto nell'EP Complete Vision (1985) del box The Complete Works.

Il disco è stato incluso nel cofanetto The Platinum Collection del 2000 che comprende anche i primi due greatest hits. Nel 2011, in occasione del 40º anniversario della band, il disco è stato rimasterizzato assieme all'intero catalogo della discografia del gruppo.

Tracce modifica

  1. The Show Must Go On (feat. Elton John) (Live) – 4:35 (Queen) – registrata live il 17 gennaio 1997 al Théâtre National de Chaillot (Parigi)
  2. Under Pressure (Rah Mix) (feat. David Bowie) (Remix 1999) – 4:08 (Queen, David Bowie)
  3. Freddie Mercury – Barcelona (feat. Montserrat Caballé) (Single Version) – 4:25 (Mercury, Caballé)
  4. Too Much Love Will Kill You – 4:18 (Brian May, Frank Musker, Elizabeth Lamers)
  5. Somebody to Love (feat. George Michael) – 5:07 (Freddie Mercury) – registrata live il 20 aprile 1992 al Wembley Stadium (Londra), al Freddie Mercury Tribute Concert
  6. You Don't Fool Me – 5:22 (Queen)
  7. Heaven for Everyone (Single Version) – 4:37 (Taylor)
  8. Las palabras de amor (The Words of Love) – 4:29 (Brian May)
  9. Brian May – Driven by You – 4:09 (Brian May)
  10. Freddie Mercury – Living on My Own (Julian Raymond Mix) – 3:37 (Freddie Mercury)
  11. Let Me Live – 4:45 (Queen)
  12. Freddie Mercury – The Great Pretender (Original 1987 Single Version) – 3:26 (Buck Ram)
  13. Princes of the Universe – 3:31 (Freddie Mercury)
  14. Another One Bites the Dust (Small Soldiers Remix) (feat. Wyclef Jean) (Remix 1998) – 4:20 (John Deacon)
  15. No-One but You (Only the Good Die Young) – 4:11 (Queen)
  16. These Are the Days of Our Lives – 4:22 (Queen)
  17. Thank God It's Christmas – 4:19 (Brian May, Roger Taylor)

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (1999) Posizione
Belgio (Fiandre)[18] 63
Belgio (Vallonia)[19] 83
Paesi Bassi[20] 77
Classifica (2000) Posizione
Belgio (Fiandre)[21] 78
Belgio (Vallonia)[22] 66
Paesi Bassi[23] 81

Note modifica

  1. ^ a b c d e f (EN) Greatest Hits III, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 settembre 2015.
  2. ^ (DE) Queen - Greatest Hits III – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 1999, su Ultratop. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  4. ^ (DE) Queen – Greatest Hits III – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  5. ^ Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1996–1999, prima edizione, ISBN 84-8048-639-2.
  6. ^ (SV) Queen – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  7. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  8. ^ (ES) Discos de oro y platino, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 16 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  9. ^ IFPI Platinum Europe Awards – 1997, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 2 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  10. ^ (NO) Trofeer 1993 - 2011, su ifpi.no, IFPI Norge. URL consultato il 3 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  11. ^ Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  12. ^ (NL) Goud & Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 3 gennaio 2022. Scrivere "Queen" in "Artiest of Titel"
  13. ^ (EN) Greatest Hits III, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Queen+ - Greatest Hits III, su Ultratop. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) Queen - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  16. ^ (EN) Greatest Hits III - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  17. ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 1999. 52. hét 1999. 12. 27. - 2000. 01. 02., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  18. ^ (NL) Jaaroverzichten 1999, su Ultratop. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  19. ^ (FR) Rapports annuels 1999, su Ultratop. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  20. ^ (NL) Jaaroverzichten - Album 1999, su Dutch Charts. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  21. ^ (NL) Jaaroverzichten 2000, su Ultratop. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  22. ^ (FR) Rapports annuels 2000, su Ultratop. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  23. ^ (NL) Jaaroverzichten - Album 2000, su Dutch Charts. URL consultato il 3 gennaio 2023.

Collegamenti esterni modifica

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Greatest_Hits_III&oldid=138022029"