Gualtieri

comune italiano
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Gualtieri (Gualtēr in dialetto locale) è un comune italiano di 6 309 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna, nella bassa reggiana.

Gualtieri
comune
Gualtieri – Stemma
Gualtieri – Bandiera
Gualtieri – Veduta
Gualtieri – Veduta
Palazzo Bentivoglio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Amministrazione
SindacoRenzo Bergamini (PD) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate44°54′N 10°38′E / 44.9°N 10.633333°E44.9; 10.633333 (Gualtieri)
Altitudine22 m s.l.m.
Superficie35,65 km²
Abitanti6 309[1] (31-10-2023)
Densità176,97 ab./km²
FrazioniPieve Saliceto, Santa Vittoria
Comuni confinantiBoretto, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto, Dosolo (MN), Guastalla, Pomponesco (MN)
Altre informazioni
Cod. postale42044
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT035023
Cod. catastaleE232
TargaRE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 434 GG[3]
Nome abitantigualtierini
Patronosanta Maria della Neve
Giorno festivo5 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gualtieri
Gualtieri
Gualtieri – Mappa
Gualtieri – Mappa
Posizione del comune di Gualtieri nella provincia di Reggio Emilia
Sito istituzionale

Geografia modifica

 
Gualtieri allagata dal Po nel 1951.

Posta a 25 km da Reggio (raggiungibile lungo la strada statale 63), a ridosso dell'argine del Po che segna il confine con la Lombardia, Gualtieri è una cittadina di origine medievale che ha subito più volte nei secoli la piaga delle alluvioni (l'ultima, catastrofica, nel 1951, dove l'acqua raggiunse le chiavi di volta delle arcate di Piazza Bentivoglio a metri 3,80 di altezza).

Il paese ha conservato il notevole spazio rinascimentale di Piazza Bentivoglio, quadrato perfetto di 100 metri di lato, con portico su tre lati. Nelle vicinanze del paese, vicino all'argine del Po, si trova una oasi naturalistica, l'Isola degli Internati, che deve il suo nome ad una misura intrapresa dal Comune subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, quando tale lembo di territorio venne destinato al reinserimento lavorativo dei prigionieri di guerra e degli internati nei campi di concentramento. Attualmente, in seguito a modifiche orografiche, tale territorio non rappresenta più una isola.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Collegiata della Madonna della Neve

Architetture religiose modifica

Architetture civili modifica

  • Piazza Bentivoglio è stata realizzata dall'architetto ferrarese Giovan Battista Aleotti detto l'Argenta. All'Argenta si deve anche il progetto del massiccio Palazzo Bentivoglio, residenza dei marchesi Bentivoglio di Gualtieri che si affaccia sulla piazza di fronte alla Torre dell'Orologio. All'interno dell'unica ala del palazzo (che nella sua originale estensione formava un quadrilatero, andato perduto nel corso dei secoli per opere di saccheggio di laterizi con il fine del rafforzamento delle difese idrauliche del paese), rimasta fino ai giorni nostri è possibile ammirare gli affreschi seicenteschi del Badalocchio in particolare nella Sala dei Giganti, le ricche decorazioni, anch'esse seicentesche, della Cappella Bentivoglio;
  • il Teatro settecentesco realizzato da Giovan Battista Fattori è stato riaperto e durante la stagione estiva ospita un cartellone di spettacoli teatrali e musicali. All’interno del Palazzo Bentivoglio, nella sala di Icaro, è possibile visitare la collezione di quadri appartenuta al sarto teatrale Umberto Tirelli, nativo di Gualtieri, da lui stesso donata al Comune di Gualtieri ed allestita nel 1992. La raccolta è costituita da una cinquantina di opere di artisti amici del sarto, scomparso nel 1990. Si tratta di nomi famosi tra i quali Balthus, Cagli, Casorati, Clerici, De Chirico, Guttuso, Maccari e Manzù. Nella stessa sala è possibile ammirare i costumi di Pier Luigi Pizzi per Enrico IV di Pirandello, indossato dall’attore Romolo Valli e quello di P. Tosi per il film Ludwig di Luchino Visconti indossato dall’attrice Romy Schneider, entrambi provenienti dalla donazione Tirelli Costumi situata a Palazzo Pitti a Firenze. Il Palazzo ospita il "Museo Documentario e Centro Studi Antonio Ligabue", dedicato alle opere del celebre pittore del Novecento che nacque a Zurigo e visse proprio a Gualtieri.
  • Villa Malaspina-Guarienti.[4]
  • Ancora degni di nota Piazza Cavallotti, cuore della Gualtieri duecentesca su cui affaccia la monumentale chiesa di Sant'Andrea, e la cinquecentesca chiesa della Concezione in via Cesare Battisti (con pregevole soffitto di legno intagliato)
  • A 6 km da Gualtieri in direzione di Reggio è il settecentesco Palazzo Greppi, restaurato.

Pittura modifica

Dal 9 agosto 1919 sino alla morte qui visse e operò Antonio Ligabue, pittore e scultore italiano tra i più importanti artisti naif del XX secolo.

Cinema e televisione modifica

 
La stazione ferroviaria

Nella scena finale del film Don Camillo del 1952 è visibile la piccola stazione locale, quando il parroco saluta il sindaco Peppone prima di andare in ritiro spirituale.

Lo sceneggiato della RAI del 1977 Ligabue è ambientato a Gualtieri.

Geografia antropica modifica

Frazioni modifica

La popolosa frazione di Santa Vittoria si trova a 6 km dal paese, sulla strada provinciale 63 in direzione di Reggio Emilia, da cui dista 21 km. A Santa Vittoria si trova il già citato Palazzo Greppi, restaurato di recente e visitabile e la chiesa consacrata alla omonima santa di cui nel transetto sono contenute alcune ossa. A sud dell'abitato di Santa Vittoria è posto il confine comunale con Castelnovo di Sotto e Cadelbosco di Sopra, mentre ad est il comune confina con quelli di Novellara e Guastalla.

L'unica altra frazione è Pieve Saliceto, posta a circa 2 km dall'abitato di Gualtieri; si estende principalmente lungo Via Pieve la quale collega Gualtieri con il contiguo centro abitato di Santa Croce di Boretto.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere modifica

Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune sono 694, pari al 10,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[6]:

Amministrazione modifica

Dal 26 maggio 2014, il primo cittadino è Renzo Bergamini, della lista Comunità in Azione (PD e civici). Il consiglio comunale è formato da 13 consiglieri, di cui 9 di maggioranza e 4 di minoranza.

Il Sindaco è stato riconfermato nel 2019 come secondo mandato .

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Sindaci eletti dal consiglio comunale modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1951 1975 Serafino Prati Partito Socialista Italiano Sindaco
10 novembre 1988 8 febbraio 1989 Angelo Salomoni Partito Socialista Italiano Sindaco [7]
8 febbraio 1989 7 marzo 1992 Giuseppe Simonazzi Partito Socialista Italiano Sindaco [7]
7 marzo 1992 24 aprile 1995 Giuseppe Catellani Partito Democratico della Sinistra Sindaco [7]

Sindaci eletti direttamente dai cittadini modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 aprile 1995 14 giugno 2004 Iames Barbieri PDS-L'Ulivo Sindaco [7]
14 giugno 2004 26 maggio 2014 Massimiliano Maestri Democratici di Sinistra (dal 2007 PD) Sindaco [7]
26 maggio 2014 in carica Renzo Bergamini Comunità in azione, lista civica del Partito Democratico Sindaco [7]

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Villa Malaspina Gualtieri.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  6. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 10 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  7. ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN132049369 · GND (DE4359177-2 · WorldCat Identities (ENlccn-n80150448
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