Guglielmo V di Baviera

duca di Baviera dal 1579 al 1597

Guglielmo V di Wittelsbach, detto il Pio (Landshut, 29 settembre 1548Oberschleißheim, 7 febbraio 1626), fu Duca di Baviera dal 1579 al 1597.

Guglielmo V di Baviera
Hans von Aachen, Ritratto di Guglielmo V di Baviera (1596).
Duca di Baviera
Stemma
Stemma
In carica24 ottobre 1579 –
15 ottobre 1597
PredecessoreAlberto V
SuccessoreMassimiliano I
NascitaLandshut, 29 settembre 1548
MorteCastello di Schleißheim, 7 febbraio 1626 (77 anni)
Luogo di sepolturaChiesa di San Michele, Monaco di Baviera
Casa realeWittelsbach
PadreAlberto V di Baviera
MadreAnna d'Asburgo
ConsorteRenata di Lorena
FigliCristoforo
Cristina
Massimiliano
Maria Anna
Filippo Guglielmo
Ferdinando
Eleonora Maddalena
Carlo
Alberto
Maddalena
ReligioneCattolicesimo

Era figlio del Duca Alberto V e di Anna d'Austria.

Biografia modifica

Educazione e anni giovanili modifica

Ricevette l'educazione presso i gesuiti e come tale, risentì sempre moltissimo del legame con la compagnia di Gesù. Il soprannome di Pio gli venne dato in quanto era reputato uno dei più ferventi cattolici regnanti di Baviera: egli sacrificava gran parte del proprio tempo alla messa (quando possibile vi partecipava anche più volte al giorno), alla preghiera, alla contemplazione, e alla lettura devozionale, prendendo parte a pubblici atti di devozione, processioni e pellegrinaggi.

La sua residenza come Principe Ereditario era sita nell'antico Castello di Trausnitz a Landshut, proprietà dei Wittelsbach da diversi secoli. Egli migliorò la struttura restaurandola e trasformandola secondo le forme rinascimentali.

Il regno modifica

Come suo padre e suo nonno prima di lui, anche Guglielmo V operò un'accorta politica interna. Ebbe come consulente il noto giurista italiano Andrea Fachinei da Forlì.

Assicurò l'arcivescovato di Colonia per il fratello Ernesto che ottenne la porpora nel 1583, e tale dignità rimase un privilegio della famiglia per i successivi duecento anni. Due dei suoi figli, del resto, seguirono la carriera ecclesiastica: Filippo Guglielmo divenne vescovo di Ratisbona e cardinale, e Ferdinando divenne arcivescovo di Colonia. Durante il suo regno i non cattolici vennero forzati a lasciare la Baviera. Con l'aiuto del clero bavarese, fondò nuove scuole e collegi cattolici, nuove sedi di ordini religiosi, specialmente per missionari ed educatori come i Gesuiti e i Cappuccini per gli uomini e le Orsoline per le donne.

A Guglielmo V si deve la costruzione della birreria Hofbräuhaus in Monaco. La Chiesa gesuita di San Michele venne costruita a Monaco tra il 1583 e il 1597, divenendo ben presto uno dei centri più importanti della controriforma. Le ingenti spese che Guglielmo V investì per la chiesa, lo portarono ben presto sull'orlo della bancarotta e questa fu una delle regioni per le quali, nel 1597, abdicò in favore del figlio Massimiliano I. Guglielmo si ritirò in un monastero e morì nel 1626 nel Castello di Schleißheim.

È sepolto nella Chiesa di San Michele a Monaco.

Matrimonio ed eredi modifica

Guglielmo sposò nel 1568 Renata di Lorena, figlia di Francesco I di Lorena, dalla quale ebbe i seguenti figli:

Ascendenza modifica

Ducato di Baviera
Wittelsbach
1503-1623
 

Alberto IV
Guglielmo con Ludovico X
Ludovico con Guglielmo IV
Alberto V
Guglielmo
Massimiliano I
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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Alberto IV di Baviera 16. Alberto III di Baviera  
 
17. Anna di Braunschweig-Grubenhagen  
4. Guglielmo IV di Baviera  
9. Cunegonda d'Austria 18. Federico III d'Asburgo  
 
19. Eleonora d'Aviz  
2. Alberto V di Baviera  
10. Filippo I di Baden 20. Cristoforo I di Baden  
 
21. Ottilia di Katzenelnbogen  
5. Maria Giacomina di Baden  
11. Elisabetta del Palatinato 22. Filippo del Palatinato  
 
23. Margherita di Baviera-Landshut  
1. Guglielmo V di Baviera  
12. Filippo I d'Asburgo 24. Massimiliano I d'Asburgo  
 
25. Maria di Borgogna  
6. Ferdinando I d'Asburgo  
13. Giovanna di Castiglia 26. Ferdinando II d'Aragona  
 
27. Isabella di Castiglia  
3. Anna d'Asburgo  
14. Ladislao II di Boemia 28. Casimiro IV di Polonia  
 
29. Elisabetta d'Asburgo  
7. Anna Jagellone  
15. Anna di Foix-Candale 30. Gastone II di Foix-Candale  
 
31. Caterina di Navarra  
 

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN266916562 · ISNI (EN0000 0003 8682 6147 · BAV 495/132783 · CERL cnp00988666 · ULAN (EN500355261 · LCCN (ENn88674050 · GND (DE118771841 · BNE (ESXX1626234 (data) · BNF (FRcb14557323s (data) · J9U (ENHE987007341530705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88674050